Si, non leggi su facebook tutte le sue citazioni sicuramente vere??
Lo sviluppo nervoso finisce ben prima dei 20 anni, e dai 23/25 comincia il degenero neurale.. quindi, a livello di capacità mentali, sui 22 anni si è al top.
Ottimo concetto di giustizia. E poi? Hai avuto "vendetta" ma non hai risolto niente.. tuo fratello è ancora morto, e c'è un morto in più.. hai raddoppiato il danno, nn l'hai risolto
Estratto da: Rosti L. (2006) [...]
[...]poiché sono già tutti nati gli individui dai quali dipenderanno, nei prossimi dieci anni, le risorse umane necessarie per sostenere
l'espansione dell'economia.
Incipit dell'articolo eh. Ancora non ho letto il rigo successivo.
Ma con questa premessa, vedendomi a pochissimi anni dalla scadenza dei 10 anni di cui sopra, non c'ho nemmeno voglia di andare avanti...
[...]Il rapporto delle Nazioni Unite (2002) sull’invecchiamento della popolazione mondiale
indica con l’espressione “rivoluzione demografica” il fenomeno di progressivo
innalzamento dell’età media degli abitanti del pianeta che è iniziato da qualche decennio e
che si accentuerà drammaticamente nei prossimi cinquant’anni. L’uso del termine
rivoluzione si giustifica per almeno quattro ragioni: questo andamento 1) non ha precedenti
nella storia del genere umano; 2) è irreversibile; 3) è globale; 4) ha conseguenze
economiche e sociali molto rilevanti.[...]
Ma non si muore nemmeno più .......Se nessuno muore più e vogliamo pure più nascite, addio.
Arriaviamo a 17 miliardi di persone in 7 anni ...
Ok basta . Ho letto abbastanza.
Rude il discorso è un po' più complicato di così. Il controllo delle nascite, anche se c'è un problema di sovrapopolazione mondiale, che esiste, è reale e grava sulle risorse (di tutti i generi) del mondo, quindi pregiudicando la fruizione di queste da parte delle generazioni a venire, non è facile e non è sempre moralmente giusto o attuabile senza dare vita a nuove problematiche.
Vedi in cina. I paesi che hanno avuto e hanno questa limitazione al diritto di procreazione sono paesi economincamente sviluppati. Quando un paese sta bene si fanno più figli, si fanno più figli in tarda età, si alza la qualità della vita e se ieri si consumava un tot procapite oggi se ne consumerà di più, perchè la gente ha più soldi per comprare e consumare di più.
Ok. Adesso entra in gioco il diritto di procreazione e il diritto di essere genitori. Se becchiamo la famigliola di campagna, la famiglia povera cinese che campa sui prodotti della terra e su quelli della pesca, che per errore resta in attesa del secondo figlio, che succederebbe? Lavori forzati, ammende, carcere e aborto forzato. Qui nasce la questione morale dei paesi con questo genere di limitazioni. Non solo si fa a metter becco nella vita privata delle persone e nella loro vita sessuale, si arriva a punire (non con un bacchettata sulle mani) la procreazione.
Toccherebbe che questi paesi qui, invece di adattare il sociale alla propria economia, adattassero l'industralizzazione, i consumi e l'economia al sociale. Purtroppo si sa ancora poco in Cina di risorse alternative, di rispetto dell'ambiente (si ignora completamente, non è che non si conosce un modo giusto di consumare e di creare energia). Toccherebbe educare lo Stato Cinese ad un giusto fruttamente delle risorse di tutti i generi, come toccherebbe farne un discorso a livello globale. Certo come farà il mondo a sfamare il doppio delle persone (secondo le previsioni) tra qualche anno?
Come farà il mondo a creare posti di lavoro per tutti? Cosa succederebbe se il mondo fosse troppo piccolo per garantire ad ogni persona un posto di lavoro? Io non ci vedo fine a tutto questo. Sinceramente. Non ci vedo fine perchè vedo impossibile l'inversione di rotta. Quindi di creerebbe cmq un livello di povertà assurdo se aumentassimo ancora di più. Il mondo è questo qua, quando avremo finito tutte le risorse e saremo allo scatafascio forse ci renderemo conto di aver sbagliato qualcosa. Ma in tutto la colpa è da attribuire al troppo benessere e al volere sempre di più e ancora di più a discapito di chi patisce la fame, che potrebbe essere sfamato da tutte quelle risorse in più che noi consumiamo per il troppo benessere. Non c'è equilibrio. E questa è conseguenza dell'industrializzazione.
Come si risolve? Non si risolve. Dicono di attuare un controllo delle nascite, ma se si attua e poi quelli che restano, con l'aumentare crescente e continuo della popolazione consumerebbero questo e quello? Se per attuare il controllo delle nascite si finirebbe come in Cina? Che mondo sarebbe? La qualità della vita sociale e privata sarebbe messa in discussione. Non so. Credo che questo problema porterà solo ad una netta distrinzione tra classi ricche e il grande popolo che ha fame.
Puoi fare tutte le premesse che ti pare.
Ma nel mio primissimo intervento mi ero già espressa e poi ho ribadito che parlavo "anche" in generale dopo che me l'hai chiesto.
Se devo essere il sovrano di un Paese, è chiaro che faccio le leggi per quel Paese. Ed è chiaro pure che potendo le estenderei al resto del mondo......