Tranne i casi estremi (emirati arabi, africa) il benessere del Paese e dei cittadini è stretramente correlato.
Il tuo discorso avrebbe senso se potessi sopprimere i vecchi. Nei paesi civilizzati con il controllo delle nascite ti troveresti con un paese popolato da vecchi, che non lavorano e che necessitano di cure mediche. La riduzione di popolazione attiva comporterebbe la riduzione di gettito fiscale e conseguente mancanza di denaro nei bilanci dello stato che quindi non potrebbe più garantire i servizi indispensabili (sanità, difesa, giustizia, ordine pubblico, educazione, etc etc) ai cittadini...Sarei proprio curioso di vedere se in uno stato del genere i cittadini stanno bene anche se sono in pochi...
Discorso inaffrontabile senza una definizione condivisa di crescita/progresso/benessere economico quindi non commento.E, LO RIPETO A SCANSO DI EQUIVOCI, per me benessere economico / Crescita / progresso COZZANO in maniera plateale con il BENESSERE psicofisico delle persone.
Se lo dici tu...mi fidoPER CUI già dalla premessa, quell'articolo non può dirmi niente che già non sappia. Il punto è che NON LO APPROVO.