elsa-fornero-governo-home.jpgIl Ministro Fornero su una cosa ha ragione da vendere: è ora che finisca il taboo dell'intoccabilità del Pubblico Impiego. Ma come cominciare? Con una campagna di mobilità e Cassa Integrazione nel Pubblico? Non mi pare il caso e qui lo spiego. Non è il caso cioè di punire gli “anziani” che vedrebbero così compromessa la loro posizione pensionistica acquisita dopo anni di lavoro e di legittimo affidamento, senza contare i danni al reddito familiare (lo stipendio di mammà e papà, si sa, spesso è l’unico vero sussidio di disoccupazione per i giovani disoccupati o precari). Meglio “colpire” i giovani! Colpiamo i giovani “paraculi” a inizio carriera, che aspirano al “posto”, scoraggiamone il più possibile l’accesso, facilitiamone il licenziamento anche dopo il concorso. Non dico questo per cattiveria: siccome da qualche parte prima o poi nel Pubblico Impiego si dovrà intervenire con la scure (come fu con la Tahtcher), meglio “colpire” chi tutto sommato ha più probabilità di ricollocarsi professionalmente (come i giovani). Licenziare Dipendenti Pubblici “vecchi”, vorrebbe dire seminare per le strade e le mense dei poveri tanti “umiliati e offesi” senza prospettive e futuro. Uno scenario da Weimar che non possiamo assolutamente permetterci!