Bom, tanto non passerà mai (per fortuna)
Bom, tanto non passerà mai (per fortuna)
premesso che il nucleare dopo il referendum del 1987, doveva essere un capitolo chiuso.
80,20% dei votanti disse basta al nucleare e visto che si parla sempre del popolo sovrano,la sua volontà andava rispettata,ma come succede spesso in italia con un colpo di stato, uso queste parole ,perchè sovvertire la volontà popolare espressa liberamente questo implica, si è cambia la legge condannando i cittadini ad indire un nuovo referendum
stessa cosa fatta dopo il referendum sulla legge elettorale del 1993,sovvertito con il porcellum.
il 12 13 giugno si vota,ma anche questa è una beffa, si poteva votare insieme alle amministrative e risparmiare 300 milioni di euro,invece per paura di raggiungere il quorum quelli al governo hanno optato per questa soluzione.
dissento
quindi,visto che sono passati 65 anni dal referendum del 1946 tra Repubblica o Monarchia:e 37 su quello del 1974 sul Divorzio e 30 su quello dell 1981 sull'Ergastolo e 30 su quello del 1981 sull'interruzione di gravidanza...rimettiamo in discussione tutto e li rifaccia tutti quanti perchè ormai sono passati parecchi anni???dai non è così fidati.
Non la vedo così, le tecnologie e le generazioni cambiano di conseguenza le opinioni della popolazione mutano. Io rifarei al volo il referendum sulle cellule staminali.
su questo posso essere d'accordo.
però lo sbaglio per il nucleare fu fatto nel 1987..ormai c'erano le centrali...ora dobbiamo partire da zero,e fidati gli imprenditori che metteranno le mani sugli appalti non sono certo quelli che dei primi anni 60...a me fa più paura chi ci mette le mani nei lavori(sappiamo come si fanno i lavori nel pubblico del nostro paese) che dei rischio di guasti funzionali.