Da yahoo-notizie:
Ecopass a Milano: pochi automobilisti spaesati e nessun ingorgo
Pochi e un po' spaesati gli automobilisti che sono entrati nel cuore di Milano oggi nel giorno del debutto dell'Ecopass -- il controverso ticket anti-smog che si deve pagare per entrare in centro -- mentre proseguono le difficoltà iniziali in una giornata in cui molti milanesi sono ancora in vacanza fuori città.
"Non ci sono state criticità né ingorghi ai varchi. Funziona tutto", ha detto oggi il sindaco di Milano Letizia Moratti cercando di tracciare un bilancio delle prime ore dall'entrata in vigore del provvedimento, durante una conferenza stampa.
Si lamentano invece gli automobilisti e mettono in dubbio la riuscita del provvedimento, in una giornata in cui il traffico non è ancora a pieno regime per via delle festività.
"Purtroppo devo pagare 5 euro per entrare in città con la mia auto... questo provvedimento serve solo al sindaco per mettere da parte un po' di soldi", ha detto stamani ai microfoni di SkyTg24 un automobilista diretto in centro.
Secondo quanto riferito dal sindaco Moratti finora sono 3.776 gli abbonamenti Ecopass attivati, mentre dalle 7,30 alle 8,30 di oggi sono entrati nel centro della città 3.425 auto e 941 veicoli merci.
"Secondo me (l'Ecopass) non funzionerà", ha detto un altro automobilista che a metà mattina ha superato uno dei varchi per entrare in città.
Il sindaco di Milano ha spiegato che se normalmente sul totale di auto che entrano nella cerchia dei bastioni la percentuale di quelle a basso impatto inquinante, esentate dal ticket, è il 60%, oggi invece il dato è salito all'80%.
"Queste prime ore danno un risultato positivo visto che l'obiettivo di Ecopass è di disincentivare i mezzi inquinanti", ha detto Moratti aggiungendo che il risultato comunque lo si vedrà l'anno prossimo.
"E' stato scelto apposta un periodo tranquillo dal punto di vista del traffico (per introdurre l'Ecopass). Più liscia di cosi non poteva andare", ha spiegato a Reuters Edoardo Croci, assessore alla Mobilità Trasporti e Ambiente a Milano, precisando che c'è il 40% in meno di veicoli in circolazione per il periodo semifestivo.
Premetto che io non abito in centro a milano ma in provincia ed utilizzo i treni per raggiungere la città, però tutto sommato la ritengo una buona iniziativa.
E' vero che come al solito gli appartenenti alla classe sociale più bassa sono quelli più danneggiati, però come a londra, stoccolma ed oslo ci sono stati buoni risultati, non vedo perchè non debbano esserci anche a milano.
Voi che ne pensate?