io ho sempre pagato meno, sarà che son figo
io ho sempre pagato meno, sarà che son figo
Avete sentito di quella Meteorina (le do pure la maiuscola, va') che non è stata più ammessa a lavoro da parte di Emilio Fede perché secondo lui "non c'era sintonia" tra loro? E lei ha riferito che in realtà lui le aveva proposto una gita-porcata a Forte dei Marmi e lei ha rifiutato
Che vergogna, non hanno un minimo di dignità.
http://www.youtube.com/watch?v=LvGlTIoPojU&feature=player_embedded#!
Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor
al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor
il sangue del principe del Moro
arrossano il ciniero
d'identico color
ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite
le bramosie d'amor
"se ansia di gloria e sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore
chi poi impone alla sposa soave di castità
la cintura in me grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave"
così si lamenta il Re cristiano
s'inchina intorno il grano
gli son corona i fior
lo specchi di chiara fontanella
riflette fiero in sella
dei Mori il vincitor
Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione
il simbolo d'amor
nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde
ignudo in pieno sol
"Mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse Re Carlo scendendo veloce di sella
"De' cavaliere non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate"
Sorpreso da un dire sì deciso
sentendosi deriso
Re Carlo s'arrestò
ma più dell'onor potè il digiuno
fremente l'elmo bruno
il sire si levò
codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata
in gran difficoltà
alla donna apparve un gran nasone
e un volto da caprone
ma era sua maestà
"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"non celerei il disio di fuggirvi lontano,
ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"debbo concedermi spoglia ad ogni pudore"
Cavaliere egli era assai valente
ed anche in quel frangente
d'onor si ricoprì
e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione
tentò di risalir
veloce lo arpiona la pulzella
repente la parcella
presenta al suo signor
"Beh proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire
è un prezzo di favor"
"E' mai possibile o porco di un cane
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi *******,
anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire"
Ciò detto agì da gran cialtrone
con balzo da leone
in sella si lanciò
frustando il cavallo come un ciuco
fra i glicini e il sambuco
il Re si dileguò
Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor
al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor
Che schifo tutta questa storia
se a fare tutto questo schifo fosse una persona "normale", starei zitta.
ma da persone di quel calibro no, non lo accetto.
le figure pubbliche devono avere un certo decoro.
avere cariche di quel tipo significa in primo luogo essere d'esempio ed essere dei modelli. non a caso si è "rappresentanti" di qualcosa. io da 'sto puttaniere non voglio minimamente essere rappresentata.
la mia integrità morale, e quella di tre quarti del popolo italiano è maggiore di quella di 'sto tizio qui. questo è il motivo per cui dovrebbe dimettersi, per rispetto a chi questo schifo non lo fa.
in secondo luogo, è anche uno schifo in generale di come viene trattata la cosa.
immagino le varie scene da famiglia a cena, in questi giorni.
tg acceso, famiglia che guarda e bambino sui 7-8 anni che nella fase del "perché?" chiede alla mamma "mamma, cos'è un pompino?" "mamma cosa vuol dire quello?" "mamma che vuol dire che ruby è il culo?".
bah, insomma...
qui è anche l'immoralità della faccenda. perché è giusto che i tg ne parlino, ma il decoro è proprio andato a quel paese...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
ma io certe cose le accetterei pure da un politico (almeno, sarebbe sincero e onesto O_O!)..
PERO', vorrei un pò di coerenza.
non pretendo che un politico faccia una vita monacale o da integerrimo uomo incorruttibile.. però, almeno essere coerente tra vita privata e vita pubblica.
vuoi farti i festini a base di orge e bagasce ventenni? liberissimo, però poi non ti presenti come l'uomo ispirato dai principi cattolici, difensore della morale.
vuoi tirar fuori migliaia di euro per qualche pompino e fartene dieci diverse ogni notte? liberissimo, però poi non mi fai il family day, non mi scendi in piazza per rivendicare il valore inestimabile della famiglia contro ogni "vile attentato alla sua unicità".
ci vuole coerenza, ecco.
da uno che trova realizzazione nel pagare per andare a letto con chi gli pare, mi aspetterei una diversa condotta politica per quanto riguarda i temi della prostituzione, per esempio.
da uno che si fa di cocaina dalla mattina alla sera (ed è palese..), mi aspetterei una diversa impostazione nei confronti della tematica legislativa sulla droga.
insomma, mi piacerebbe che non ci sia questa ipocrisia privato/pubblico.
perchè poi la gente perde fiducia, soprattutto nelle leggi.. perchè dare valore a delle leggi fatte da gente che per prima non le rispetta?
no, io penso che una carica pubblica di quel calibro debba obbligatoriamente mantenere un certo decoro e una certa integrità morale.
càzzo, sei il capo di una nazione, non puoi fare i porno-festini...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
io sono per la coerenza u.u
che se ci pensate, sarebbe poi una specie di barriera alla elezione
chi voterebbe un silvio berlusconi sapendo cosa fa nella sua vita privata?
ah sì, siamo in Italia, mannaggia