Originariamente inviata da
Falco67
Questa sentenza, è la dimostrazione reale che la Magistratura italiana si attacca alle funi del cielo(interpretazione della legge), pur di mettere sotto scacco la nostra politica Parlamentare.
Come al solito si travisano le parole: quando Dell'Utri sostiene che Mangano è il suo eroe non è per il fatto che non abbia parlato e fatto la spia, ma è il suo eroe perchè nonostante i vari Ingroia and company gli avessero promesso mari e monti per fare affermazioni infondate nei riguardi di Berlusconi e Forza Italia, ha resistito alle lusinghe ed alle promesse ed ha continuato ad affermare che con cosa nostra i suddetti non avevano nulla a che fare; così facendo, cioè dicendo la verità, ha smontato le accuse ignobili e menzognere, ma ha dovuto sopportare gli strali della magistratura e dell'opinione pubblica che fa riferimento a Repubblichella 2000 e al trattorista Tonino Di Pietro Il reato di appoggio esterno alla mafia, poi, è una barzelletta giuridica, per cui un cittadino è del tutto privo di difese di fronte ad una contestazione del genere. Tale reato esiste solo in Italia ed i giudici possono decidere secondo le loro opinioni, senza prove.
Pertanto queste sentenze si basano su teoremi e racconti di pentiti, peraltro giudicati inattendibili, plagiati da PM comunisti! Andreotti, per accuse simili, è stato assolto dopo dieci anni di tribunali, e meno male che poteva permettersi i migliori avvocati! Questa è la giustizia italiana . Vi auguro di non cadere mai nelle grinfie di certi PM! Quello che ha tentato di ammazzare il primo ministro, invece, viene assolto perché in quel momento non era capace di intendere e di volere, poverino. Nel 1914, per l'attentato di Sarajevo, scoppiò la prima guerra mondiale. Se Tartaglia avesse tirato un pezzo contundente in faccia a Fidel Castro sarebbe già stato fucilato!