Ma io ho mai detto che voglio riabilitare Dell'Utri?
Che *****, ho pure specificato che non ho ALCUNA stima per quell'uomo....che l'ho scritto a fare, mi chiedo, se tanto dei post viene letto forse il 30%
wolv io mi riferivo al tuo "innocenza piena" parlando della dicitura "perchè il fatto non sussiste"..
giusto per dirti che le due cose non significano affatto la stessa cosa
io però, non sono sicuro che avere rapporti(magari anche stretti)con dei mafiosi, significhi essere mafiosiuna cosa è preparare traffici loschi, stragi, ecc con un mafioso, un'altra è salutare e parlare con un mafioso, soltanto perchè lo si e conosciuto a scuola, per esempio
Venendo alla condanna, il concorso esterno si riferisce a quelle che in realtà sarebbero azioni estorsive a danno di Berlusconi e della Fininvest. E' bene ricordare, infatti, che Dell'Utri è stato condannato perché pagando il "pizzo" per garantire protezione personale a Berlusconi ed evitare danni alle antenne e alla Standa in Sicilia, ha «rafforzato» finanziariamente la mafia, e quindi concorso dall'esterno all'associazione mafiosa. Insomma, sarebbe l'unico che per aver pagato il "pizzo" per conto di Berlusconi e delle sue aziende (ammesso e non concesso che abbia davvero pagato), viene considerato complice invece che vittima della mafia. E' una sentenza, quindi, che anche sul lato della condanna, come altre assoluzioni celebri (vedi di recente quella di Mannino) getta un'ombra inquietante sul reato di "concorso esterno in associazione mafiosa", per il quale i condannati credo siano poche decine e nessun politico.
ma non diciamo stronzate va'...
cioè ma io dico.. perchè dare fiato alla bocca per dire càzzate?
con tutto il rispetto, falco, ma tu non sai nemmeno cosa significhi "concorso esterno"..
cioè dai va bene essere ridicoli, ma tu te ne approfitti..
dalla sentenza 11/12/2004« La pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici. »
« Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era viepiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle file dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perché era in corso il dibattimento di questo processo penale. »
altro che pizzo e le solite càzzate..
cioè davvero poi sono gli altri che fanno malainformazione..
se non sai le cose ma lo stesso vuoi parare il culo a certi individui, non puoi candidamente dire "mi rode il culo, ma lo appoggio a prescindere!", senza inventarti ste favolette fuorvianti?
grazie.
questo è un commento intelligente, e sinceramente non me l'aspettavo; l'unica cosa che mi consola è che forse il post-berlusconi sarà un po' meglio
«CONTINUIAMO A SEGUIRE L'INSEGNAMENTO DI BORSELLINO»
Dell'Utri, i giovani del Pdl Sicilia:
«Fuori dal partito i condannati»
«La sentenza sul senatore, seppure non definitiva, resta gravissima per un uomo impegnato in politica»
«CONTINUIAMO A SEGUIRE L'INSEGNAMENTO DI BORSELLINO»
Dell'Utri, i giovani del Pdl Sicilia:
«Fuori dal partito i condannati»
«La sentenza sul senatore, seppure non definitiva, resta gravissima per un uomo impegnato in politica»
Marcello dell'Utri (Eidon) PALERMO - «Espellere dal Pdl i condannati per reati di mafia»: è questa la richiesta di Mauro La Mantia, presidente siciliano di Giovane Italia, il movimento giovanile del Popolo della Libertà, dopo la condanna in appello a sette anni di carcere per il senatore Marcello Dell'Utri, accusato di concorso in associazione mafiosa.
«L'ESEMPIO DI BORSELLINO» - «Oggi più che mai sentiamo l'esigenza di avviare una profonda riflessione all'interno del partito - ha detto - dopo questa condanna che, seppur ridotta e non definitiva, rimane gravissima soprattutto per un uomo impegnato in politica». «Non ci uniremo al solito coro di solidarietà già tristemente visto negli anni scorsi - osserva - per i politici condannati. Il nostro movimento giovanile non può rimanere in silenzio davanti a fatti che minano la credibilità di un intero partito. Noi continuiamo a seguire l'insegnamento di Paolo Borsellino sulla lotta ad ogni infiltrazione mafiosa nei partiti e nelle istituzioni». Per La Mantia «il Popolo della Libertà deve accogliere la proposta del ministro Giorgia Meloni sulla introduzione nello statuto del Pdl di una norma che preveda il no alla ricandidatura vita natural durante e l'espulsione per chi è stato condannato in via definitiva per corruzione e mafia».
FIACCOLATA - Il prossimo 19 luglio, in occasione del diciottesimo anniversario della strage di Via D'Amelio, Giovane Italia organizzerà una fiaccolata, contro i boss e per i veri eroi dell'antimafia, in memoria di Paolo Borsellino. «Dopo le nuove dichiarazioni del senatore Dell'Utri, condannato in appello per concorso esterno in associazione mafiosa, su Vittorio Mangano - affermano i giovani del Popolo della libertà - rispondiamo con una manifestazione di piazza per ribadire che l'unico vero eroe per il partito e per tutti i siciliani rimane Paolo Borsellino. La fiaccolata, giunta alla sua quindicesima edizione, è ormai per migliaia di siciliani un appuntamento centrale per riallacciare i fili della memoria e ricordare un eroe nazionale del nostro tempo».
Dell'Utri, i giovani del Pdl Sicilia: «Fuori dal partito i condannati» - Corriere della Sera
sento già come andrà a finire...sulla introduzione nello statuto del Pdl di una norma che preveda il no alla ricandidatura vita natural durante e l'espulsione per chi è stato condannato in via definitiva per corruzione e mafia
il PdL approva questa proposta...lo statuto effettivamente avrà quella dicitura e dell'utri in cassazione ne esce con meno di tre anni e quindi resta sia libero sia nel partito
...scommettiamo?
ti piace vincere facile dada? u.u
ponci ponci po po po u.u
l'erba gramigna non muore mai..
Questa sentenza, è la dimostrazione reale che la Magistratura italiana si attacca alle funi del cielo(interpretazione della legge), pur di mettere sotto scacco la nostra politica Parlamentare.
Come al solito si travisano le parole: quando Dell'Utri sostiene che Mangano è il suo eroe non è per il fatto che non abbia parlato e fatto la spia, ma è il suo eroe perchè nonostante i vari Ingroia and company gli avessero promesso mari e monti per fare affermazioni infondate nei riguardi di Berlusconi e Forza Italia, ha resistito alle lusinghe ed alle promesse ed ha continuato ad affermare che con cosa nostra i suddetti non avevano nulla a che fare; così facendo, cioè dicendo la verità, ha smontato le accuse ignobili e menzognere, ma ha dovuto sopportare gli strali della magistratura e dell'opinione pubblica che fa riferimento a Repubblichella 2000 e al trattorista Tonino Di Pietro Il reato di appoggio esterno alla mafia, poi, è una barzelletta giuridica, per cui un cittadino è del tutto privo di difese di fronte ad una contestazione del genere. Tale reato esiste solo in Italia ed i giudici possono decidere secondo le loro opinioni, senza prove.
Pertanto queste sentenze si basano su teoremi e racconti di pentiti, peraltro giudicati inattendibili, plagiati da PM comunisti! Andreotti, per accuse simili, è stato assolto dopo dieci anni di tribunali, e meno male che poteva permettersi i migliori avvocati! Questa è la giustizia italiana . Vi auguro di non cadere mai nelle grinfie di certi PM! Quello che ha tentato di ammazzare il primo ministro, invece, viene assolto perché in quel momento non era capace di intendere e di volere, poverino. Nel 1914, per l'attentato di Sarajevo, scoppiò la prima guerra mondiale. Se Tartaglia avesse tirato un pezzo contundente in faccia a Fidel Castro sarebbe già stato fucilato!