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Io anche possiedo un paperwhite della kindle e mi trovo benissimo, soprattutto in confronto ai vecchi libri cartacei.
Cominciamo col dire che da quando ce l’ho non ho speso più un centieuro per acquisto libri, lavorando in un covo di malfattori telematici.
Poi il fatto che posso viaggiare e portarmi decine di libri con me senza peso né volume lo adoro. Per non parlare dei vocabolari online, della possibilità di porre note, di ritrovarsi l’elenco di tutti i termini sconosciuti o strani per migliorare il proprio lessico.
Si può cambiare il vocabolario da utilizzare, intendo la lingua, agendo sulle caratteristiche del libro mediante il programma free “Calibre”, nonché trasformare documenti propri in e-pub sempre con o stesso programma, se serve ti spiego come.
Devo dire che mi sta un po’ sulle scatole il fatto che se compri un libro, la licenza vale per 5 kindle ma tutti sotto l’egida di un unico proprietario, o almeno qualcosa del genere che non ho mai approfondito, dal momento che come detto leggo soltanto libri crackati.
Io l’ho preso da Unieuro spendendo meno che su amazon e senza i ban pubblicitari (opzione che ha un cost su amazon). Ho il paperwhite perché era in super promozione, che si abbinava a un’altra promozione che ti favano un buono di 20 euro per ogni 100 dispesa, quindi a conti fatti l’ho pagato “soltanto” 90 euro… Rispetto a quello base ha l’illuminazione per leggere al buio senza l’ausilio di fonti di luce esterne e una definizione migliore.
Credo che senza promozioni avrei preso quello base…
Devo dire che secondo me ‘sti lettori dovrebbero passarli gratuitamente a fronte dell’acquisto o dell’impegno ad acquistare di un certo numero di libri.
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Originariamente inviata da Fiona Gallagher
