In parole povere..
Dunque mi riferivo al concetto " Chi vuole suicidarsi davvero in genere non lo dice"
Dicevo che secondo me, questa frase che ho messo tra le virgole, è un luogo comune.
Nel senso che può essere verissimo, ma è una frase che se presa alla lettera può spingere a non dare retta alle persone che dicono chiaramente che vogliono farla finita.
Perchè chi lo dice chiaro e tondo che vuole suicidarsi , magari è vero che non lo farà mai, ma è anche vero che non si può fare di un erba un fascio; se no si rischia di sottovalutare la singola situazione..
Spero di essermi espressa in maniera più chiara e comprensibile..
P.S. Il lol fa parte della mia firma, non quella automatica , quella che metto manualmente alla fine di ogni post, indipendentemente dal tema che si sta trattando.
Non credo di aver mancato di rispetto, e se vi è sembrato, assicuro che non era nelle mie intenzioni farlo; intendo in ogni caso mantenere il mio lol a lato del nick..
Key
si comuque quoto exxo i segnali ci sono stati ma non li hanno interpretati o non hanno voluto farlo, il tuo lol tienilo pure anche se non ne capisco il senso e non mi interessa nemmeno indaga, comunque è gia una brutta cosa vedere la faccina in un topic cosi
Allora, Key, se una persona lo dice "chiaramente", il piú delle volte ci scherza solo su in modo magari macabro e trova di solito qualcuno che lo riporta alla realtá.
Chi ha veramente intenzione di farlo sceglie di solito due strade:
-predeterminato: organizza tutto nei minimi dettagli, non lascia niente al caso, é minuzioso nella scelta del "come" e "quando" e lascia anche ai posteri una spiegazione scritta del suo gesto.
Giorni o mesi prima il suo carattere é cambiato, si trascura, si chiude in sé stesso, evita le amicizie, lascia o trascura il lavoro o la scuola.
Questi sono i "messaggi" che lascia a chi gli stá eventualmente attorno.
-spontaneo: subisce un "cortocircuito" che lo porta in pochi minuti al suicidio in modo disorganizzato, non bada ad eventuali altre vittime, ogni mezzo é lecito per farla finita, non lascia traccie o giustificazioni proprio perché non ha né il tempo né la voglia, perció la sua dipartita coglie tutti di sorpresa ed impreparati.
passerà con il tempo. è una cosa a dir poco dura da reprimere...
la rabbia, il rancore, tutti i pensieri che ora hai per la testa e tutte le cose che magari ora avresti voluto dirle.
Ora va avanti per lei, vivi per lei, sorridi, divertiti e non dimenticarla mai.
Sarà sempre con te.
Vivi per lei e portala sempre nel tuo cuore
Perdere qualcuno è sempre disastroso ma soffrire x la sua perdita non ha senso non si può tornare indietro Devi trovare la forza e vivere
In tutta sincerità, a me non dispiace. Non conoscevo lei e non conosco te quindi, prima di fare del buonismo da 4 soldi, dico subito come la penso al riguardo.
Ora, sul fatto in sé sento profonda rabbia. Ho sempre pensato e sempre penserò, che la vita è un dono e come tale non va gettato, perchè è il regalo + grande che ci è stato fatto. Si, sono contro a qualsiasi forma di suicidio perchè non esiste e lo ripeto, non esiste nessun motivo cosi insuperabile da lasciare come unica soluzione la morte.
Detto questo, cercherò di mettermi nei tuoi panni anche perchè mi è capitata la stessa cosa.
La colpa non è di nessuno se non di lei, ficcatelo bene nella testa; il gesto del suicidio è la soluzione più semplice, veloce e sbagliata per superare i piccoli e grandi problemi della vita. Qualcuno ha parlato di "segnali" lanciati da lei. Ed è vero, sono però la ricerca di un aiuto che non può essere dato. erto, avresti potuto parlarle, darle consigli etc, ma lei ormai aveva nella testa quel pensiero e solo lei poteva cancellarlo dalla mente. Non la conoscevo quindi non mi permetto di giudicarla, nel mio caso lui aveva un carattere molto debole. Ho cercato più volte di parlargli ma niente, un'ombra rimaneva sul suo viso. Mi aveva promesso che non l'avrebbe fatto. Infatti dopo 4 ore si è sparato.
Cosa avrei dovuto fare?
Si lo ammetto, ho spaccato qualsiasi cosa mi capitasse tra le mani, ho urlato e ho bestemmiato contro Dio.
Cosa ho fatto?
Ho preso il suo ricordo e me lo sono messo dentro di me. Basta.
Ma non sono mai riuscito a dargli ragione del suo gesto. Non ha avuto rispetto per se stesso, rispetto per i suoi genitori e soprattutto rispetto della vita. I bambini africani della Namibia, che ogni giorno vengono fatti lavorare nei campi fino a sera, al posto dello stipendio viene dato loro alcolici, cosi che ne diventino schiavi e non lascino più la piantagione cosa dovrebbero fare? Se sono un pò più fortunati diventano adulti (circa 38 anni) e vengono fatti scappare deliberatamente, solo per poter dare un'occasione ai proprietari terrieri di fare la "caccia all'uomo" invece che all'elefante.
Cosa fanno loro?
Sopravvivono.
Il mio amico e la tua dovevano semplicemente vivere e non l'hanno fatto. Non hanno avuto rispetto della vita. Hanno sputato su quello che avevano di più caro per problemi che non saranno mai stati grossi come quelli degli africani della Namibia per prendere l'esempio di prima.
Tieni il suo ricordo dentro di te, ma guarda e passa avanti.
Scusa per la franchezza, ma ti ho parlato cosi semplicemente per il fatto che ci sono passato pure io.
Coraggio, ce la farai
Come ha gia detto imok, un nostro amico fece la stessa cosa 1 anno fa ormai. Tuttora i motivi del suo gesto sono ancora ignoti, e personalmente sai che ti dico?
Meglio così.
Sicuramente, se si sapessero, credimi che a quest'ora tutti si starebbero doppiamente chiedendo "ma perchè non ne ha parlato, avremmo potuto trovare una soluzione", non facendo altro che stare ancora più male.
Siamo tutti bravi a parlare, ad allungare la manina con l'aria ottimista davanti agli altri sparando le nostre palle di saggezza nei loro momenti di sconforto.
Ma quando si tratta dei nostri problemi, sappiamo tutti che non basta una semplice chiacchierata o chissàchè a mandare via la merda.
Questa gente ha deciso di intraprendere questa via, rinunciando a ciò che aveva intorno. E di questo non gliene faccio ne un pregio ne una colpa, nonostante io condivida il pensiero di Anakin per quanto riguarda la vita.
Ognuno è libero di prendere le proprie decisioni.
Quindi arrabbiati, urla, distruggi, bestemmia... Fai quello che ti senti di fare senza troppi complimenti. Sarà sempre meglio del lagnarsi fra se stessi senza trovare risposte.