C'è consapevolezza, e questo è già un ottimo punto di partenza. La distanza che percepisci tra te e tua madre ti permette di ricordarti anche cosa non vuoi diventare: violenta, manesca e irragionevole a tua volta. Analizzi consciamente la tua situazione e riconosci il seme di tanti anni di sofferenza in te. Ricorda che un seme non alimentato muore, quindi non diventerai nulla che tu non voglia. Ricordalo sempre. Purtroppo è una situazione molto pesante, perché la figura del genitore è una pietra miliare della crescita degli individui e gli squilibri in questi contesti possono avere ripercussioni serie. Ma non posso dire di più, non ti conosco.
Consigli.. cerca di stare poco in casa, trova un lavoretto, stai con gli amici, con altri parenti se ne hai. Parlane con un po di gente di cui ti fidi. Potresti anche tentare di creare una cintura "diplomatica" attorno a lei se riuscissi a sensibilizzare membri della famiglia alla cosa. Non ti abbassare al suo livello, non alimentare violenza e odio a tua volta. Compatiscila, falla sentire quello che realmente è: una persona meschina che scarica le sue frustrazioni e paure sulla figlia. Umiliala.