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Senza via d'uscita
La mia storia è un pò complicata...Premetto che quelli che di solito fanno battute preferisco che evitino di rispondere..Perchè ci sto gia abbastanza male...
Tutto è cominciato a settembre 2005, quando è morto il mio migliore amico sotto un treno ai 150 all'ora davanti ai miei okki..Inutile dire ke questo fatto m ha sconvolta...Non avevo più voglia di vivere, soffrivo di attacchi di panico...Credevo che la mia vita fosse finita, non riesco nemmeno a spiegare come stavo...
Ho passato dei mesi infernali...Poi, tre mesi dopo, a novembre...Ho incontrato lui....Nella stazione del mio paese..Era fine ottobre 2005.Lui era amico di un ragazzo con cui mi stavo vedendo, che ora è diventato un mio caro amico..E ci ha presentati..Ho visto i suoi occhi..E ho capito che la mia vita non era finita..Poi ci sono stati i messaggi, le uscite, le telefonate...Il primo bacio in un vicolo di nascosto dal mio amico che era geloso perchè era preso di me...Lui che mi stava vicinissimo quando ancora mi venivano gli attacchi di panico fortissimi..E che mi copriva tirandomi giù la giacca quando ero in braccio a lui abbracciata in quella piazzetta,ogni sera di novembre, al freddo..Lui c'era sempre..E cominciavo a volergli sempre più bene.. Finchè un giorno, sulla panchina in stazione..Mi ha chiesto.."Vuoi stare con me?"...Io l'ho abbracciato forte forte...Non trovavo le parole...E alla fine con le lacrime agli occhi gli ho detto si . Era novembre 2005. Da quel giorno, ho cominciato a vivere un sogno..Perchè piano piano sentivo che riuscivo ad amare di nuovo la vita grazie alla persona stupenda che avevo vicino..Pensavo che fosse un angioletto mandatomi da Niko, il mio amico che era mancato a settembre. I primi tre mesi della nostra storia sono stati bellissimi, eravamo presissimi, sempre insieme, sempre a messaggiare, sempre al telefono..Ha iniziato a venire a dormire da me il sabato sera, poi dopo un pò sono andata anche io, e avevamo preso l'abitudine di dormire un sabato a casa mia e uno a casa sua.Non riuscivamo a litigare perchè non riuscivamo a stare staccati per più di due secondi..Ho passato un compleanno per i miei 18 anni molto semplice (non potevo andare a ballare in quanto soffrivo ancora un pò di attacchi di panico), qui, nel mio paese..Ma stupendo, perchè con me c'era lui.Poi a metà febbraio a lui è successa una cosa brutta..è morta la sua ex, che si era trasferita lontano da qui e che lui aveva lasciato per questo motivo e che non aveva più visto per stare con me...Per questo fatto lui è andato fuori di testa...Siamo andati in crisi, ma pian piano l'abbiamo superata...E da lì è andata avanti ad alti e bassi.Litigate, momenti felici, momenti tristi...Di sicuro non è stato mai più come prima, anche perchè la differenza di età cominciava a farsi sentire,però abbiamo continuato a volerci un gran bene nonostante la testa di cazzo che abbiamo entrambi.Verso maggio, è di nuovo cambiato: era distante, quando eravamo in gruppo mi cagava poco e niente, mentre lui per me veniva prima di qualsiasi altra cosa. Quando poi ho scoperto una cosa bruttissima: mi aveva fatto le corna. Una sera era andato in un pub di nascosto, si era ubriacato e mi aveva fatto le corna con una zingara, alquanto brutta, da cosa dicono, tra l'altro.
Quando l'ho saputo l'ho lasciato, sono stata malissimo, l'ho odiato con tutta me stessa, non volevo più saperne niente di lui, lo volevo morto.
Poi, dopo qualche settimana, abbiamo ricominciato a parlarci, lui ha un carattere molto simpatico, e mi faceva una gran simpatia, ma solo questo. Poi ha cominciato di nuovo a telefonarmi (piangendo), a mandarmi messaggi, mi ha fatto una scritta enorme sotto casa per farsi perdonare..E cosi io l'ho baciato, ero di nuovo felice, ma non volevo tornarci insieme, anche perchè presto sarei partita per il mare. Ma a lui ci tenevo sempre e comunque un casino.
Sono partita per il mare, e il giorno dopo, a mia insaputa, è arrivato anche lui, facendomi una sorpresa. Siamo stati un pò di giorni insieme, io che non volevo fidarmi, ma che con lui stavo troppo bene, e gli vedevo di nuovo negli occhi quella luce che aveva all'inizio...Alla fine siamo tornati insieme, e lui si è fermato da me al mare per un mese, un mese indimenticabile.
Ad agosto è partito per la toscana con i suoi, ed io sono rimasta in liguria. andava tutto più o meno bene, ma dopo un pò comincio a sentirlo distaccato. e infatti mi dice che vorrebbe una pausa perchè si sente un pò stufo.
A me crolla nuovamente il mondo addosso. Cavoli, t ho perdonato le corna, cosa ke nn avrei mai fatto (io i ragazzi li ho sempre trattati male, se loro trattavano male me), sei stato con me un mese al mare come due sposini, e ora vuoi una pausa? L'ho lasciato e gli ho detto di non tornare mai più, xke stavolta non ci sarei più stata. Inutile dire ke ero in una crisi pazzesca. Non mangiavo più, vomitavo solo. Mi mancava da morire, non riuscivo a farmene una ragione.
Per fortuna ero al mare con degli amici stupendi che mi hanno fatta distrarre, e nel frattempo ho incontrato un altro ragazzo che mi ha fatto dimenticare.
A settembre, torno nel mio paese, e lui era qui con una ragazza della toscana che stava qua in albergo, che lui al mare si era scopato: a differenza di tutte le mie paure, li ho visti insieme, ma non mi ha fatto nè caldo nè freddo. Nè rabbia, nè gelosia, nè delusione. Mi sentivo solamente libera da un peso, libera e felice.
Ma purtroppo col tempo le cose sono cambiate. Lui gira nel mio stesso gruppo, e a furia di starci a contatto e di vederlo tutti i giorni, ho ricominciato a star male per lui. A settembre siamo finiti a letto insieme due giorni di fila, io volevo convincermi che non me ne fregava niente, ma stavo troppo male, in realtà.
Ho deciso che non ci avrei mai più fatto niente, anche perchè mi ero sentita usata, lui non era più come prima, mentre lo facevamo.
Sono passati altri mesi, bene o male andavo avanti ad alti e bassi, in certi momenti non ci pensavo più, ma comunque mi ha sempre fatto uno strano effetto vederlo, sentirlo. Ma ho sempre convinto tutti che a me di lui non mi interessava più, forse perchè con tutte quelle che mi ha fatto non volevo ammetterlo nemmeno a me stessa.
Fino a quando ieri mattina ci siamo sentiti, e mi ha detto che aveva voglia di me. Non so perchè l'ho fatto, ma gli ho detto di venire da me al pomeriggio. è venuto, abbiamo chiacchierato e scherzato, e poi è successo di nuovo: ma stavolta è stato dolce, mi abbracciava, mi baciava le guance, io che non capivo niente, ma stavo bene. Mi ha detto poi anche che vuole continuare così, e mi ha chiesto come stavo, dopo.
Adesso io sto di merda: sento che sto facendo qualcosa che voglio fare fino ad un certo punto, ma che per la maggior parte lo sto facendo solamente perchè spero che lui si riprenda di me. Anche se so benissimo che se lui si riprendesse e tornasse da me starei di nuovo male, come le altre volte. Vorrei che lui tornasse da me cambiato, cresciuto. Ma credo che sia impossibile.
Penserete che sono una stupida, perchè con tutte quelle che mi ha fatto ci sto ancora male e mi faccio anke usare, ma è più forte di me, è stato troppo importante per me.
E io mi chiedo: puoi davvero buttare nove mesi nel cesso così?Io non ce la faccio, non riesco a dimenticare quando eravamo al mare insieme..Ne abbiamo fatte tante insieme..è davvero possibile che a lui non gliene freghi più niente, niente? O magari lo fa solo per fare il "duro"?
Non so perchè ho scritto tutto questo, non so se voglio consigli, opinioni o cosa, so solo che sto veramente male, e che sono stufa di star male, ma non riesco a farci niente, e non riesco a trovare una via d'uscita a tutto questo.
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Originariamente inviata da rmrm