Ero la prima a dire ''ma come fa?'' ''al primo tocco, alla prima spinta prenderei e girerei i tacchi'' ''le persone non vanno nemmeno sfiorate'' ''prendi e lo lasci appena vedi i primi segnali''.

Ed ora invece ci sono dentro, e quel '' prendi e lo lasci appena..'' non è esattamente facile come speravo fosse.

E' troppo facile dire ''lascialo'' ''scappa'', non è per niente facile o almeno per me.

Sto insieme a questa persona da quasi un anno, conviviamo ormai da vari mesi. Persona gelosa, ossessiva dove ho sempre sperato che con il tempo potesse migliorare, alleggerirsi nei miei confronti.. e invece no. Prima di fare qualsiasi cosa devo chiedere a lui.. devo confrontarmi con lui e sapere cosa ne pensa.. quando invece secondo me non c'è niente di male nel chiedere agli amici se sono disponibili ad uscire giorni x,y o z e poi appena ho la conferma della loro disponibiltà parlarne con lui.



E così.. scoprendo che ho chiesto prima ai miei amici.. mi prende e strattona per un braccio, mi spinge, mi da un calcio poi torna e mi mette al muro con le mani al collo.

Ed io piangevo chiedendo basta e lui mi continua a chiedere di rispondere alle sue domande. Non so neanche perchè ve lo sto scrivendo so solo che ho bisogno di essere ascoltata e aiutata. Non ho il coraggio di fare niente, di parlarne con un conoscente o con qualche centro.

So solo che lui mi minaccia, se voglio andare a casa mia per prendermi un giorno di respiro lui mi manaccia dicendomi che se torno a casa posso non tornare piu e di portarmi tutte le cose con me. se vado è finita.

Ed è davvero difficile.

Forse, molto probabilmente ho paura di stare da sola, da sola di nuovo.. dopo anni e anni avevo trovato una persona che pensavo fosse quella giusta, quella con la quale per la prima volta stavo provando a costruire un profilo investendo sulla relazione, sulla casa.

ma poi arriva la sua rabbia, la sua violenza che mette in discussione i miei sentimenti per lui.

Il problema in tutto ciò è che io vorrei che lui migliorasse, cambiasse
ma lui penso non capisca nemmeno la gravità dei suoi gesti, perchè a detta sua se lui mi ha messo le mani addosso è colpa mia, perchè sono io che lo faccio arrabbiare.
inutile ripetergli che i suoi gesti non avranno mai giustificazione, ma quando provo a fargli capire la gravità delle sue azioni lui è come se non ascoltasse.

vorrei solo aiutarmi, aiutarci, aiutarlo.

non so cosa fare, prima ci sono ''solo'' state spinte, schiaffi leggeri, prese d'orecchio.

Ma oggi con quel calcio ho notato che la situazione va sempre peggio.

aiuto.