Pisanu: "Pronto a chiudere stadi"
Ministro dell'Interno contro violenza
Gli ultimi episodi di violenza che hanno caratterizzato la domenica appena passata potrebbero costare caro al mondo del calcio. Il ministro dell'Interno Pisanu è pronto ad intervenire: "Devo ribadire che se le circostanze mi costringessero a scegliere tra l'incolumità degli operatori di polizia e la presenza del pubblico alle manifestazioni calcistiche, non esiterei un istante a far chiudere gli stadi più a rischio".
"Mentre l'Italia offre al mondo dimostrazioni di civiltà - sottolinea il ministro dell'Interno - negli stadi torna a scatenarsi la violenza più becera". "In occasione delle partite di calcio Lazio-Livorno, Palermo-Messina, Perugia-Ternana e Cavese-Juve Stabia - aggiunge Pisanu - si sono viste all'interno e all'esterno degli stadi barbarie di ogni genere che hanno duramente impegnato le forze dell'ordine. Alla fine della giornata si sono registrati 17 arresti in flagranza, 259 denunce a piede libero e, purtroppo, il ferimento di ben 85 operatori delle forze dell'ordine".
"E' un bilancio intollerabile - ribadisce il ministro - Ancora una volta risulta evidente che per arginare la violenza non bastano le sole misure di ordine e sicurezza pubblica, ma occorre anche il contributo rigoroso e determinato delle stesse società e, soprattutto, degli organi della giustizia sportiva".