"... Iceland has emerged as a global leader in the field of fiber optics Internet usage and deployment. High-speed internet powers homes and businesses in Iceland, and it also provides support for net neutrality. Additionally, the country has strict privacy protection laws and freedom of the press. All these factors have contributed to making Iceland a preferred destination for data centers. There’s no doubt that many good hosting providers provide high-quality services through the data centers located in Iceland to keep your website up and running.
The choice of the right web hosting company in Iceland will depend on several factors like the types of servers used, best features and benefits, website uptime guarantee, support services, and competitive pricing. In this article, we will discuss the advantages of Iceland web hosting and the best Iceland hosting providers, which provide quality services at the best prices. Let’s get a deeper insight into Iceland hosting..." (TO BE CONTINUED IN THE LINK ABOVE)
... ormai, i tempi sono maturi: @jessica, dai, non ti vergognare, ribatti un colpo, e fatti viva.
PER SIR BISSSSS:
Non ci provare a rintrufolarti pure qui, sotto mentite spoglie: prima mi devi dire il nome (piuttosto buffo) del fratello di @jessica, ovvero, di quello che, per noi, a lungo, è stato il buon @UOZ...
"... Tutti amiamo il brivido delle avventure in campeggio, ma non c'è motivo di farlo "alla meno peggio". Il Montana 8 Sleeper è appositamente progettato per il vostro comfort. Così potrete campeggiare con stile senza dover scendere a compromessi, che sia in una riserva naturale, a un festival o anche nel vostro cortile. Il sistema di sonno è il vero punto forte del Montana 8 Sleeper, giustamente chiamato. Le 3/4 cabine letto (camera da letto principale con parete divisoria opzionale) per un massimo di 8 persone si trovano sui lati opposti dello spazioso soggiorno di 250 x 310 cm (2 m di altezza), garantendo la privacy anche per gruppi numerosi..." (CONTINUA NEL LINK)
... dato che sarà qui dentro che la mia famiglia trascorrerà il resto della sua vita, la vorrei prendere piuttosto spaziosa. Ce ne sono che costano il doppio, ma non hanno più spazio. Bisogna che passo in un negozio specializzato, per capire se vale la pena di prendere altri modelli...
Mi sa tanto che la vecchia tattica di Sun-Tzu, quella di mettere paura ai tuoi nemici con centinaia di aquiloni, che si alzano in volo, poco prima della battaglia, riproposto nella versione moderna dei palloni aerostatici, si sta rivelando ancora efficacie ...
"... E' stato riaperto al traffico lo spazio aereo sul lago Michigan, che era stato chiuso temporaneamente per motivi di "difesa nazionale". Lo ha annunciato negli Stati Uniti la Federal Aviation Administration. La FAA informa di aver chiuso l'area per consentire alle forze armate statunitensi di esaminare un "potenziale contatto" ma si è presto rilevato come non costituisse una minaccia, afferma Foxnews. L'ultima volta che la FAA aveva istituito uno spazio aereo di difesa nazionale sul Montana, questo fine settimana, era stato in relazione a un oggetto volante non identificato..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
L'incredibile vicenda del vescovo, e di altri 222 'parrocchiani', espulsi per motivi politici in U.S.A. e arrestati, per mancato rispetto del foglio di via... Ma che, davvero, davvero... Mo', il Montana, ha preso il posto della Kolyma...?
"... Dopo mesi di silenzio, davanti alla sorte del vescovo del Nicaragua (condannato a 26 anni di carcere perchè si è rifiutato di essere esiliato negli Stati Uniti assieme ai 222 prigionieri politici fatti salire su un aereo diretto negli Usa dal dittatore Ortega), Papa Francesco ha perso la pazienza condannando con forza, durante l'Angelus, le violenze reiterate che da tempo scuotono il paese latinoamericano. «Non posso qui non ricordare con preoccupazione il vescovo di Matagalpa, monsignor Rolando Alvarez, a cui voglio tanto bene, condannato a 26 anni di carcere e anche le persone che sono state deportate negli Stati Uniti. Prego per loro e per tutti quelli che soffrono in quella cara nazione. E chiedo a voi la vostra preghiera. Domandiamo inoltre al Signore, per l’intercessione dell’Immacolata Vergine Maria, di aprire i cuori dei responsabili politici e di tutti i cittadini alla sincera ricerca della pace che nasce dalla verità, dalla giustizia, dalla libertà e dall’amore e si raggiunge attraverso l’esercizio paziente del dialogo»..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
... d'altronde, ai bei tempi, intendo quando il buon Saddam Hussein sterminava con il gas nervino decine di migliaia di villaggi curdi, nel nord dell'Iraq, e Saddam era un leader rispettabilissimo, perché i contratti di estrazioni petroliferi li firmava tutti con noi, in quei giorni, quando i suoi consiglieri dicevano al buon Reagan che quell'uomo era troppo brutale, il presidente USA rispose:
- Sì, Saddam Hussein è proprio un gran figlio di puttana. Ma è il nostro figlio di puttana... -
Intanto, il nostro novello Erode d'Antipa 2.0, costantemente assistito (e forse sorretto...) dalla sua Erodiade 4.0 (o, forse, 4440.0...) sta andando completamente fuori di boccino, ovvero, comincia a fare una cosa che non ha mai fatto in tutta la sua vita: dice quelle che pensa, e pensa quello che dice. Una condizione, per un uomo come lui, come dire, è potenzialmente ferale. %io Santo, come stiamo messi... Penso che scene del genere, non si vedevano neanche nel basso impero degli ultimi anni di Mugabe ... Ma, d'altronde, se non ho parlato al vento fino a qui, ormai dovreste avene coscienza e contezza pure voi, che nella Penisola su Cui Siamo Accampati vige, da sempre, una Repubblica (Bananifera) Italiana. Noi, anche geologicamente (e tettonicamente) non siamo altro che un lembo di Africa che, grazie alla spinta della placca africana, è emersa dalla profondità delle acque. Siamo finiti addosso all'Europa, solo per un accidente tettonico. Insomma, per caso. E che noi, in Europa, ci sia per puro caso, lo si capisce da come (chi più, chi meno) ci comportiamo...
"... L'ex primo ministro italiano e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha dichiarato domenica che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non avrebbe dovuto "attaccare" la regione del Donbas, incolpando Kiev dell'invasione russa del Paese. Due giorni dopo che il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha incontrato il suo omologo ucraino Volodimir Zelenski al vertice dell'UE a Bruxelles, Berlusconi ha dichiarato che non avrebbe partecipato all'incontro a causa della "devastazione" dell'Ucraina e del "massacro" dei suoi soldati e civili. "Io che parlo con Zelenski? Se fossi stato il primo ministro, non sarei mai andato lì perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e all'uccisione dei suoi soldati e dei suoi civili", ha detto dopo aver votato a Milano per le elezioni regionali in Lombardia, secondo il "Corriere della Sera". "Bastava che Zelenski smettesse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbas e questo non sarebbe successo, quindi giudico molto, molto negativamente il comportamento di questo signore", ha continuato..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
... in questo, il nostro, si inserisce in una lunghissima tradizione di (un po' tutti) i nostri leader politici. Quella di essere, da sempre, amici dei nemici, e nemici degli amici. Se fate mente locale, noi si era alleati dell'Impero Austro Ungarico, e della Prussia, fino a poche ore prima di fare i paraculi, e di allearci con la Francia, l'Inghilterra e la Russia (la Triplice Intesa) giusto qualche ora prima che scoppiasse la Prima Guerra Mondiale. Mentre, per quanto riguarda la Seconda Guerra Mondiale, sostanzialmente, noi si è entrati in guerra solo quando le truppe di Hitler, da sole, avevano sbaragliato tutti i battaglioni francesi ed Inglesi (Evacuazione di Dunkerque/) e avevano praticamente sconfitto (ed invaso) quasi tutta la Francia. Fu allora che il Capoccione Cavalier Benito Mussolini, proditoriamente, e vigliaccamente, decise di dichiarare guerra ai nostri """"cugini"""" francesi e, anche lì, rimanemmo impantanati sul fronte delle Alpi piemontesi e liguri, perché l'esercito francese, benché ormai sconfitto, riusciva lo stesso a respingerci indietro. Il capolavoro della cialtronaggine, lo realizzammo con il nostro famoso Armistizio dell'8 Settembre 1943, allor quando, dopo aver combattuto una guerra infame, per diversi anni, fianco a fianco, con le truppe naziste, quando ormai era chiaro che le Potenze del Patto d'Acciaio (due di acciaio, una, al massimo, di stagno...) sarebbero state sconfitte, che facemmo...? Tradimmo il nostro alleato, e ci alleammo con i nostri nemici. Il (imbelle) Re, e tutta la sua corte, nonché un nutrito stuolo di alti ufficiali, sapendo quello che sarebbe accaduto, videro bene di imbarcarsi su una nave (mi pare militare) e di attraversare nottetempo il fronte (mi pare sul Mare Adriatico) e di attraccare (mi pare) nel porto di Pescara (già nelle mani degli Americani), così da sfuggire alla (scrosanta) vendetta dei nazisti. Il buon Montanelli, giustamente, nel rievocare fedelmente questi fatti, e queste infamie, alla fine del suo libro di storia chiosava: - Italiani, brava gente, è un detto che usiamo solo noi, tra di noi. Per tutti gli altri, in giro per il Mondo, siamo sempre e solo i soliti butta in €u/o, e voltagabbana ... -
E che il buon Indro non dicesse altro che il vero, ce lo prova questo episodio...
"... Ma a poca distanza da quei nostri colloqui, tornò a invocarlo quando sotto i piedi le si spalancò un altro baratro: la questione dell’Algeria, che non era una «colonia» della Francia, ma un suo «dipartimento» come la Provenza, o la Bretagna, o la Normandia, abitato in gran parte da francesi, figli di altri francesi nati lì; e l’Esercito di Massu, per impedire quella amputazione, era pronto a marciare su Parigi. Solo un Padre della Patria poteva amputare la Patria, senza incorrere nel golpe militare, e per la seconda volta De Gaulle fu l’uomo dell’emergenza. Come tale, «subì» l’Europa, ma non l’amò né allora né mai. Anche nei nostri conversari, gli europeisti - come Monnet, Schuman, Adenauer - lui li chiamava apatrides , cioè i «senzapatria».
E una volta che estese questa qualifica anche a De Gasperi, e io obbiettai: «Ma sa, De Gasperi rappresenta un Paese povero che...», m’interruppe, e su un tono proprio da Generale, disse con disprezzo: «No, Monsieur, l’Italia non è un Paese povero..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
... che dire, come saluto, e come consiglio, vi suggerisco di leggere (avidamente) ...
... che il Corsera, bontà sua, ha lasciato ancora online, e consultabile (gratuitamente) da tutti. Se non fosse che, la stessa cosa, la dovete fare (immediatamente) con il Vangelo, anche quelle lettere lì, sarebbero tutte da mandare a memoria.
E può essere d'aiuto anche questo libro qui, di un altro 'toscanaccio', che era forse la fotocopia (un po' più giovane) di Montanelli, lui...
"... Dalla riforma elettorale a quella scolastica e universitaria, dai pericoli del federalismo alle incognite del Partito Democratico, dalle omertà verso la mafia alla bioetica, dall'Alitalia alla crisi economica, l'osservatore più autorevole e sferzante della politica italiana ripercorre fatti e personaggi che hanno occupato la scena del Paese negli ultimi tre anni. Un'impietosa denuncia degli incredibili paradossi e le troppe storture di un'Italia dove anche il buon senso sembra ormai privilegio di pochi..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA, E SU PO' TUTTA LA PENISOLA SU CUI SIAMO ACCAMPATI...)
P.S.
Vi prego di notare che, né Montanelli, né il buon Sartori, mi danno parente... Non è una marchetta pubblicitaria a loro favore, né a me (come al solito) me ne viene niente. Oltretutto, tutti e due, sono (purtroppo) già andati coi piedi all'avanti...
In un paese di bugiardi il sincero viene linciato... :snob: Tuttapposto! E' l'ItaGlia bellezza!
Io, invece, ho un parere molto diverso. Io penso che, gente simile, siano la migliore assicurazione d'impunità, o di assicurarsi uno stipendio, senza fare un beato €a$$o, o comunque assicurarsi una posizione che non meriteremmo (scavalcano centinaia di persone più capaci e solerti, due cose vanno sempre a braccetto...).
Insomma, noi, come dice la firma che è in calce a tutti i miei post, non abbiamo quello che (a volte) diciamo: un Governo che ci meritiamo.
No, noi abbiamo proprio il Governo che, sotto sotto, a dispetto di quello che diciamo in pubblico, magari mentendo pure a noi stessi, noi abbiamo il Governo che speriamo che mai nessuno ci cambi e ci tolga.
Perché siamo come loro. O peggio di loro.
O, comunque, complici di loro.
E le bugie più grandi, quelle più pericolose, quelle peggiori, sono quelle che diciamo a noistessi... (1)
1) Dal mio Testo Sacro di Riferimento:
Non giudicare
[1]Non giudicate, per non essere giudicati; [2]perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. [3]Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? [4]O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? [5]Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
La donna adultera
[53]E tornarono ciascuno a casa sua.
Giovanni - Capitolo 8
[1]Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. [2]Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. [3]Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, [4]gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. [5]Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». [6]Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. [7]E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». [8]E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. [9]Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. [10]Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». [11]Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più».
... o, volendo per una volta attingere da qualcosa di diverso delle parole del Figlio del Falegname, vi scodello questa...
... la saggezza degli Antichi che, come è noto, mangiavan la scorza, e buttavan via i fichi... (... it is a words joke it is impossible to translate in English...)
Ma lasciamo perdere queste piccole quisquilie, che avvengono in un lembo ininfluente (e tecnicamente fallito) dell'Impero, e concentriamoci sulle cose davvero importanti...
"... E ora l'ambasciata di Washington a Mosca ha chiesto ai cittadini americani che si trovano in Russia di lasciare immediatamente il Paese e agli altri di evitare di recarvisi. È quanto si legge in una nota diffusa sul sito dell'ambasciata americana in Russia, che dice di «non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell'invasione russa dell'Ucraina. I cittadini statunitensi che vivono o si trovano in Russia devono lasciare immediatamente il Paese»..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA=
... ora dimmi #Nordista: avresti mai pensato, solo qualche mese fa, di arrivare fino a questo punto...? No. Penso che non ti sarebbe neanche passato per la testa nel peggiore dei tuoi incubi. Ed invece, eccoci qui: alla viglia di un conflitto planetario intercontinentale termonucleare. Ma, tu ora lo sai: non devi temere che questi padreterni alla fine schiaccino il loro grosso bottone ...
... rosso. No, stai tranquillo. Questo non succederà. Perché, ad anticiparli, ci penserà qualcun Altro a schiacciare (il suo) di bottone.
E quando questo avverrà, ce ne accorgeremo (proprio) tutti quanti. E come faccio ad esserne così tanto sicuro #Nordista...? Ma è semplice: non è così, che va a finire, nella famosa Scaletta... (1)
1) Dal mio Testo Sacro di Riferimento:
Introduzione
[1]Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. [2]Gesù disse loro: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata».
[3]Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo».
L'inizio dei dolori
[4]Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni; [5]molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. [6]Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. [7]Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; [8]ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. [9]Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. [10]Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. [11]Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; [12]per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. [13]Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. [14]Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.
La grande tribolazione di Gerusalemme
[15]Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -, [16]allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, [17]chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, [18]e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. [19]Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. [20]Pregate perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato.
[21]Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. [22]E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. [23]Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E' là, non ci credete. [24]Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. [25]Ecco, io ve l'ho predetto.
L'avvento del Figlio dell'uomo sarà manifestato
[26]Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E' in casa, non ci credete. [27]Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. [28]Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.
Dimensione cosmica di questo avvento
[29]Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
[30]Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. [31]Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.
Parabola del fico
[32]Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. [33]Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. [34]In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. [35]Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
[36]Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Vegliare per non essere sorpresi
[37]Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. [38]Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, [39]e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. [40]Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. [41]Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.
[42]Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. [43]Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. [44]Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà.
Parabola del maggiordomo
[45]Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? [46]Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! [47]In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. [48]Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, [49]e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, [50]arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora che non sa, [51]lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.
Matteo - Capitolo 25
Parabola delle dieci vergini
[1]Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. [2]Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; [3]le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; [4]le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. [5]Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. [6]A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! [7]Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. [8]E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. [9]Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. [10]Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. [11]Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! [12]Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. [13]Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.
Parabola dei talenti
[14]Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. [15]A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. [16]Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. [17]Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. [18]Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. [19]Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. [20]Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. [21]Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. [22]Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. [23]Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. [24]Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; [25]per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. [26]Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; [27]avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. [28]Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. [29]Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. [30]E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
Il giudizio finale
[31]Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. [32]E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, [33]e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. [34]Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. [35]Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, [36]nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. [37]Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? [38]Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? [39]E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? [40]Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. [41]Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. [42]Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; [43]ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. [44]Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? [45]Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. [46]E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».
Tenersi pronti per il ritorno del padrone
[35]Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; [36]siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. [37]Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. [38]E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! [39]Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. [40]Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».
[41]Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». [42]Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? [43]Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. [44]In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. [45]Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, [46]il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. [47]Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; [48]quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.
Gesù e la sua passione
[49]Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso! [50]C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!
Gesù causa di dissenso
[51]Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. [52]D'ora innanzi in una casa di cinque persone [53]si divideranno tre contro due e due contro tre;
padre contro figlio e figlio contro padre,
madre contro figlia e figlia contro madre,
suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Saper interpretare i segni dei tempi
[54]Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. [55]E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. [56]Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? [57]E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? [58]Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esecutore e questi ti getti in prigione. [59]Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo».
Luca - Capitolo 13
Inviti provvidenziali alla penitenza
[1]In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. [2]Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? [3]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. [4]O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? [5]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Parabola del fico sterile
[6]Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. [7]Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? [8]Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime [9]e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai».
... e già.. Il fico sterile, che non da più nessun frutto. E, ora come ora, guardiamoci per una volta nelle palle degli occhi: c'è qualcuno che, in questo momento, sta dando meno frutti di tutti noi...?
No, penso proprio di no. Ormai, il principe di questo mondo, è bello e riuscito ad incartarci tutti, seducendo la nostra (limitata) intelligenza, facendoci credere che veniamo dal nulla, e nel nulla finiremo. E quello, dopo poco, diventa pure la nostra vita: il nulla. In questi ultimi tempi, vi do un consiglio da amico, alle parole del Figlio del Falegname vi ci dovete avvinghiare, come una vite, ma vi ci dovete saldare con la fiamma ossidrica, fino a diventare una cosa sola... (2) Perchè davvero, senza di Lui, non andiamo proprio da nessuna parte. E davvero, senza di Lui, non abbiamo combinato, e non combineremo proprio un ben niente...
2) Dal mio Testo Sacro di Riferiemento:
La vera vita
[1]«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. [2]Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. [3]Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato. [4]Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. [5]Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. [6]Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. [7]Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. [8]In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. [9]Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. [10]Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. [11]Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
[12]Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. [13]Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. [14]Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. [15]Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. [16]Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. [17]Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
... e bada bene anche alla seconda frase che ti ho grassettato @Nordista: "... Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici... " Ecco, se (davvero) sei una persona intelligente, hai capito dove voglio andare a parare: quello è il famoso jackpot di cui ti accenavo...
... lo vedi, io parlo, parlo, ma a leggere queste cose, siamo sempre quel centinaio di pisquani. Se vogliamo che il pubblico (e le conversioni) aumentino, abbiamo una sola strada. Abbiamo solo un pedaggio, che è davvero efficacie. Che poi è il motivo (vero) per cui, i dodici apostoli, dopo la morte del Figlio del Falegname, tanto dissero, tanto fecero, fino al punto in cui li uccisero tutti quanti.
Gesù annunzia la sua glorificazione attraverso la morte
[20]Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci. [21]Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: «Signore, vogliamo vedere Gesù». [22]Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. [23]Gesù rispose: «E' giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo. [24]In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce moltofrutto. [25]Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. [26]Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. [27]Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora! [28]Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!».
[29]La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». [30]Rispose Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. [31]Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. [32]Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me». [33]Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire. [34]Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell'uomo deve essere elevato? Chi è questo Figlio dell'uomo?». [35]Gesù allora disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. [36]Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce».
Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.
... sì, hai capito benissimo #Nordista: tu non devi cadere a terra: tu non ti devi far seppellire, dentro un cappotto di legno, e mettere dentro un buco scavato con la pala: tu devi morire di una morte violenta. Tu devi rompere i coglioni, così tanto, e così a tanti, fino a che quella fine, te la faranno fare...
Ormai, i tempi sono maturi, per cominciare a parlare un po' più chiaro #Nordista. Tu, mi hai detto che eri nella lista degli sgherri di Putin e che non avevi paura se ti si presentavano davanti a casa. Solo che qui, come dire, sei tu che ti industrierai per andare dai tuoi carnefici. Perché sarai uno dei pochi che avrai capito come se ne esce (vincenti) da tutto questo casino che ci arriverà addosso ... (4)
4) Dal mio Testo Sacro di Riferimento:
Condizioni per seguire Gesù
[24]Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. [25]Perché chi vorrà salvare la propriavita, la perderà; ma chi perderà la propriavita per causa mia, la troverà. [26]Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima? [27]Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. [28]In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno».
... #Nordista, lo so: ti ho fatto €a@are addosso. Mo', però, datti una ripulita. E fai mente locale, ingegnati ed industriati, sul come poter portare più frutti possibili, e più acqua al (Suo) mulino.
Sei un uomo sveglio. Sono sicuro che il modo lo trovi.
Mi ricordo che, un po' di tempo fa, volevano bandire quelle piccole penne laser, perché dei ragazzini (cretini) lo usavano per puntarlo addosso ai piloti degli aerei, mentre costoro stavano atterrando con il loro Boeing 737. Sembra incredibile, ma i nostri (e i loro) ufficiali, stanno per combinare un disastro per lo stesso (stupido) motivo...
"... La guardia costiera delle Filippine ha accusato una imbarcazione da pattugliamento della Cina d'aver puntato una "luce laser di tipo militare" contro l'equipaggio di una sua imbarcazione in un'area del Mar Cinese Meridionale rivendicata da entrambi i Paesi. L'incidente si sarebbe verificato il 6 febbraio scorso a circa 20 chilometri dal Second Thomas Shoal, un banco di sabbia parte dell'atollo conteso delle Spratly dove le forze armate filippine mantengono un presidio fisso..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
E adesso facciamo una pausa musicale. Vi metto, come di consueto, una canzone pop che, secondo me, la possiamo utilizzare come Gospel. Arriva da un autrice, come dire, molto controversa. E che sarebbe stato molto, molto, molto meglio si fosse trovata ben altro nome d'arte. Ma, siccome ora lo sappiamo, le cose buon possono scappare fuori pure dalle pietre, secondo me, almeno in questo caso, ha fatto qualcosa di 'buono'...
Testo della canzone (in Inglese):
Life is a mystery
Everyone must stand alone
I hear you call my name
And it feels like home
When you call my name it's like a little prayer
I'm down on my knees, I wanna take you there
In the midnight hour I can feel your power
Just like a prayer you know I'll take you there
I hear your voice
It's like an angel sighing
I have no choice, I hear your voice
Feels like flying
I close my eyes Oh God I think I'm falling
Out of the sky, I close my eyes Heaven help me
When you call my name it's like a little prayer
I'm down on my knees, I wanna take you there
In the midnight hour I can feel your power
Just like a prayer you know I'll take you there
Like a child
You whisper softly to me
You're in control just like a child
Now I'm dancing
It's like a dream
No end and no beginning
You're here with me it's like a dream
Let the choir sing
When you call my name it's like a little prayer
I'm down on my knees, I wanna take you there
In the midnight hour I can feel your power
Just like a prayer you know I'll take you there
When you call my name it's like a little prayer
I'm down on my knees, I wanna take you there
In the midnight hour I can feel your power
Just like a prayer you know I'll take you there
Life is a mystery
Everyone must stand alone
I hear you call my name
And it feels like home
Just like a prayer, your voice can take me there
Just like a muse to me, you are a mystery
Just like a dream, you are not what you seem
Just like a prayer, no choice your voice can take me there
Just like a prayer, I'll take you there
It's like a dream to me
Just like a prayer, I'll take you there
It's like a dream to me
Just like a prayer, I'll take you there
It's like a dream to me
Just like a prayer, I'll take you there
It's like a dream to me
Just like a prayer, your voice can take me there
Just like a muse to me, you are a mystery
Just like a dream, you are not what you seem
Just like a prayer, no choice your voice can take me there
Just like a prayer, your voice can take me there
Just like a muse to me, you are a mystery
Just like a dream, you are not what you seem
Just like a prayer, no choice your voice can take me there
Your voice can take me there
Like a prayer
Just like a prayer
Just like a prayer, your voice can take me there
Just like a prayer
Just like a prayer, your voice can take me there
... lasciamo perdere che cosa sta combinando da 'vecchia'. Questa è una cosa che è sotto gli occhi di tutti. E che sarebbe ora che finisse pure sotto i suoi, di occhi. Ovvero, che i suoi occhi, li iniziasse finalmente ad usare per vedere... Perché, è proprio vero quello che dice quell'antico adagio: si parte spesso bene, e poi, con il proseguo della vita, si finisce malissimo. Spesso, in un vicolo cieco. O, per meglio dire...
"La strada per l'inferno, è lastricata di buoni propositi..."
... che abbiamo, via, via, lasciato andare in malora...
"... Il rabbino capo di Safed, Shmuel Eliyahu, ha dichiarato che il terremoto in Turchia e Siria, che ha provocato quasi 40.000 vittime, è una "punizione divina" che "purifica il mondo e lo rende un posto migliore". Il rabbino ha pubblicato una rubrica sul giornale religioso conservatore "Olam Katan" in cui paragona il terremoto alla morte delle forze egiziane presso il Mar Rosso durante l'Esodo ebraico, ricordato nell'Antico Testamento. "Non c'è dubbio che chi vedeva gli egiziani annegare nel mare (...) avrebbe cercato di salvarli, ma gli israeliti cantavano canzoni perché sapevano chi erano gli egiziani e capivano che quelli che stavano annegando volevano uccidere una parte di loro e schiavizzare il resto", ha sostenuto. "Cantavano perché capivano che era la giustizia divina a punire gli egiziani che avevano annegato i figli del popolo di Ishtarel nel Nilo, in modo che tutti i malvagi del mondo lo vedessero e avessero paura", ha aggiunto. Facendo già apertamente riferimento al terremoto in Siria e in Turchia, Eliyahu ha detto che "Dio sta giudicando tutte le nazioni del mondo che hanno voluto invadere la nostra terra più volte e gettarci in mare". "La Siria ha maltrattato i suoi ebrei per centinaia di anni (...) e ha invaso Israele per tre volte con l'intenzione di uccidere e distruggere", ha detto..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
... quello che però ignora (o fa finta di ignorare) è che quello è solo una parte. Di un canovaccio più grande. In cui lui (medesimo) finirà nel mezzo... (1) Insomma: il %adreterno, è si in€a$$ato, ma lo è con tutti quanti noi. Indistintamente.
1) Dal mio Testo Sacro di Riferimento:
Introduzione
[1]Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. [2]Gesù disse loro: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata».
[3]Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo».
L'inizio dei dolori
[4]Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni; [5]molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. [6]Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. [7]Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; [8]ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. [9]Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. [10]Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. [11]Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; [12]per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. [13]Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. [14]Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.
La grande tribolazione di Gerusalemme
[15]Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -, [16]allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, [17]chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, [18]e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. [19]Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. [20]Pregate perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato.
[21]Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. [22]E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. [23]Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E' là, non ci credete. [24]Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. [25]Ecco, io ve l'ho predetto.
L'avvento del Figlio dell'uomo sarà manifestato
[26]Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E' in casa, non ci credete. [27]Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. [28]Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.
Dimensione cosmica di questo avvento
[29]Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
[30]Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. [31]Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.
Parabola del fico
[32]Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. [33]Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. [34]In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. [35]Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
[36]Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Vegliare per non essere sorpresi
[37]Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. [38]Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, [39]e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. [40]Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. [41]Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.
[42]Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. [43]Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. [44]Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà.
Parabola del maggiordomo
[45]Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? [46]Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! [47]In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. [48]Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, [49]e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, [50]arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora che non sa, [51]lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.
Matteo - Capitolo 25
Parabola delle dieci vergini
[1]Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. [2]Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; [3]le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; [4]le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. [5]Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. [6]A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! [7]Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. [8]E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. [9]Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. [10]Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. [11]Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! [12]Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. [13]Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.
Parabola dei talenti
[14]Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. [15]A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. [16]Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. [17]Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. [18]Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. [19]Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. [20]Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. [21]Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. [22]Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. [23]Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. [24]Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; [25]per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. [26]Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; [27]avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. [28]Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. [29]Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. [30]E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
Il giudizio finale
[31]Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. [32]E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, [33]e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. [34]Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. [35]Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, [36]nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. [37]Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? [38]Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? [39]E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? [40]Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. [41]Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. [42]Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; [43]ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. [44]Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? [45]Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. [46]E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».