Mi sento un pò in imbarazzo a dirlo, però probabilmente qualche commento mi aiuterà a fare un pò di chiarezza con me stesso.
Alla veneranda età di 20 anni sono ancora single, solo 3 ragazze hanno provato un vago interesse per me, ma per vari motivi le cose sono andate a monte...
Anni addietro credevo che questo fosse dovuto al mio aspetto fisico, che non è particolarmente allettante, ma dopo tanto riflettere sono giunto alla conclusione che è soprattutto il carattere che mi dà dei problemi con l'altro sesso.
Ho poca autostima, il che comporta una forte insicurezza, un fastidiosissimo senso di inadeguatezza, una insopportabile tendenza a tempestarmi di paranoie di ogni genere...
Tutto questo si traduce ovviamente in un atteggiamento di forte timidezza, di sostanziale chiusura e autoemarginazione.
A volte, senza neanche accorgermi, se non a posteriori, dirigo sguardi corrucciati e/o scostanti...
Ma anche quando sto attento al mio modo di pormi, e cerco di mostrarmi sereno e sorridente sento comunque dentro di me una sensazione che mi fa sentire ridicolo.
Per i medesimi motivi evito anche il più possibile il contatto fisico...
C'è anche un altro problema: io sono particolarmente legato a tutto ciò che ha a che fare con la cultura, e in questo campo, almeno per ora, ricevo un sacco di gratificazioni.
In molti mi vedono come un giovane intellettuale, un ragazzo promettente, e questo in un certo senso mi lusinga, però quella brutta sensazione rimane...
Mi è poi particolarmente difficile trovare altre/i ragazze/i con cui condividere questi interessi...
L'avvicinamento alla filosofia mi ha inoltre condotto verso la diversificazione del mio modo di concepire ciò con cui sono in relazione ogni giorno, tuttavia certe riflessioni verrebbero accolte dalla massa con un "ma sei fuori? (o simile)" e quindi resto con il mio modo di pensare che non posso socializzare e discutere se non con una piccola èlite (ma proprio piccola, due amici e compagni d'università), ma in genere tutto si riduce a mero soliloquio..
Il problema "fidanzata" lo sento sempre più stringente...Ogni giorno che passa sono sempre più rattristito, e come potete ben immaginare questa sensazione di mancanza è accompagnata da una sequela di timori e insicurezze, dovuti al fatto che ovviamente ho ben poca esperienza, e, quindi, anche qualora riuscissi a destare interesse in una ragazza, mi esporrei al rischio di commettere passi falsi o comunque brutte figure..
Recentemente ho ricevuto un 2 di picche particolarmente sofferto da un ragazza più giovane di me, che nonostante tutto mi ha fatto comprendere alcune cose...
Ora sono invaghito una mia ex-compagna di corso ma credo che in ogni caso mi veda come un amico e basta.
Va beh... per ora mi fermo qua..integrerò qualora sia necessario..
Scusate lo sfogo, sono imbarazzato ma mai come ora mi servono consigli/critiche/esortazioni, ecc.
Saluti