Diciamo che sono famosa a me stessa per farmi molte domande, e oggi me n'è saltata una agli occhi.
Quando ero "più giovane" ero solita vivere le cose più tranquillamente, così come venivano - e non con superficialità, sia chiaro - senza farmi domande. Magari soffrivo di più perché prendevo più cantonate, ma evitavo domande inutili.
A partire dagli ultimi due anni circa, mi rendo conto che non vivo più i miei affetti in modo tranquillo (e parlo di tutti gli affetti, dall'amicizia all'amore agli affetti familiari).
Mi spiego meglio: non provo la mancanza delle persone.
Non riesco a dire "mi manchi": ricordo che in passato se me lo sentivo lo dicevo, adesso non lo dico più.
Però amo. Sto tutto il giorno a pensare a quell'amica/ragazzo/parente che non sento, sento affetto, provo piacere a passare del tempo con lui/lei, lo/la ascolto volentieri, soffro se so che sta male o se ci ho avuto degli screzi. Insomma, tutto apparentemente nella norma. Se non fosse che non riesco mai a dire queste due parole, perché sento di non provarle. Sento come di poter fare a meno delle persone, mi sembra sempre così strano sentire frasi del tipo "non posso fare a meno di te".
Non mi viene mai da cercare le persone perché mi mancano, ma solo perché vorrei sentirle.
Non so, sinceramente non capisco il perché di questo mio comportamento; dovrei esserne contenta perché in un certo modo mantengo un'indipendenza emotiva, ma in realtà mi sento così strana e superficiale, e devo dire che ne soffro.
Non capisco questo mio blocco, se sono veramente così superficiale o se è solo un non voler ammettere di non poter fare a meno di un qualche affetto.
A volte mi capita persino che mi dia fastidio dire "ti voglio bene" o che mi sia detto: non a caso, lo dico solo quando ci sono delle tensioni in un rapporto. Mi infastidisce essere chiamata al telefono da una mia amica, anche se poi quando ci parlo dopo un po' mi dispiace riattaccare; è da una vita che non dico di voler bene ai miei genitori.
Paradossalmente mi capita con le persone a cui voglio più bene, verso cui non manca la fiducia.
Ci sono giorni - quasi sempre - in cui penso a tutte le persone a cui voglio bene, ma non voglio sentirle, vorrei starmene tranquillamente per conto mio, e in caso sentirle al massimo tramite messaggi.
Non lo so, credo di essermi spiegata in modo un po' confuso, ma è questo ciò che provo, e non riesco a capacitarmene.
Se c'è qualcosa di poco chiaro (sicuramente) ponetemi qualche domande e vi spiegherò meglio.