Affetto e mancanze...

[Juliet Miller]

A me succede la tua stessa identica cosa. Non me la spiego, e sinceramente neanche voglio chiedermi il perchè..

[toxic_0]

toxic_0 rettifico, io non ci sono rimasta male perché mi ha risposto il giorno dopo, credo che avrei avuto la stessa reazione se mi avesse risposto dopo 3 minuti. E' un po' come se mi fossi arrabbiata con me stessa per aver espresso quelle parole; e il giorno dopo sentivo che tutte quelle parole non le provavo più e provavo rabbia verso di lei.
E qui mi ricollego a quello che dici tu, RudeMood.
Nemmeno io mi ci vedo più di tanto, perché mi sento indipendente e che nessuno può condizionarmi la vita a tal punto da mancarmi. Quasi sempre mi sento così.
Però non mi spiegherei questa chiusura, dato che sono sempre stata (e sono tutt'ora) una persona che da' fondamentale importanza ai rapporti.
Quindi forse potrebbe essere davvero una forma di esorcizzazione della paura, magari insediata talmente bene nell' inconscio da non riuscire minimamente a concepirla.
Il problema è capire questo e dopo, capire se devo semplicemente accettare questo comportamento o se devo trovare un modo per far uscire le mie emozioni.

Ah ok, io pensavo fosse dovuto al fatto che dopo aver detto del bene che provavi la tua amica non ti aveva risposto abbastanza alla svelta e ti sentivi banalizzata nei tuoi sentimenti, un pò trascurata, questo avevo capito.

Di solito per pentirsi di aver detto qualcosa (nel tuo caso di positvo e personale) significa che nel frattempo sia successo qualche evento o comportamento che ti fa cambiare opinione, ti sei pentita con te stessa di esserti aperta, ma aldilà del tuo pensiero ballerino, la tua amica ha apprezzato questa tua apertura? Ha manifestato qualche positività verso te per il tuo comportamento o magari dopo una risposta di rito e di cortesia tutto come prima?

Ma ora provi ancora quelle parole che hai detto alla tua amica? Perchè c'è sicuramente qualcosa che ti spinge a farlo, hai fatto un gesto bello ma te ne sei pentita e quasi per autodifesa verso un eventuale sentimento contrario ti sei arrabbiata "preventivamente"; ti senti insicura o non all'altezza di mantenere ciò che dici di bello?

Secondo me una volta detto qualcosa di bello, di positivo, un apertura, dovresti sforzarti di vivere quel momento per quello che è: spontaneo senza troppe inibizioni, paure e risentimenti; caccia via queste cose e prova a concentrarti di mantenere quello stato positivo, che la tua rabbia improvvisa non emerga visto che non ne hai ragione in queste situazioni.

Potresti anche essere così di carattere, non siamo tutti uguali, ma se ci soffri e non migliora la situazione potresti anche sentire uno psicologo che magari riesca a risalire alla causa scatenante.

[Annie Lennox]

Personalmente sento la mancanza di poche persone oltre la mia famiglia e fidanzato quando siamo lontani.
Credo che si contino sulle dita di una mano. Forse non hai trovato amiche o amici che ti provochino questo sentimento...ed è decisamente difficile trovarne di veri. Io mi ritengo fortunata perchè quei porti sicuri ci sono...e di quelle persone sento una mancanza assurda quando sono lontana..

[Elaine Marley]

Io sono come te.
Sai perchè sono così? Perchè dopo tante inculate ho capito che devo contare solo su me stessa e non pensare a nessun altro per non soffrire.
Ergo, dopo anni, ho costruito questa specie di "corazza" intorno a me e quindi nessuno riesce più a farmi del male. Non mi manca nessuno, non cerco nessuno, non penso a nessuno...
Credo semplicemente che tu ti debba lasciar andare, quando capirai che ci sono persone speciali nella tua vita e inizi ad amarle e a fidarti di loro allora riuscirai a dimostrare affetto anche tu

[Sally.B]

Si, credo che alla fin fine anche io mi sia costruita una specie di rete di sicurezza, sia quando tendo a cercare una ragione in tutto ed analizzare tutto, sia quando ho questi sbalzi di emozioni, per così dire.
Certe volte temo di ferire gli altri o di non essere sincera con me stessa.
E perciò, ecco qua che divento profiler delle situazioni che da idee, diventano più concrete.

[Aska]

Non mi reputo una fabbrica di Baci,ABbracci e amore... ma so di essere una persona molto affettuosa. chi mi vuole bene e mi conosce lo sa che al momento del bisogno tiro fuori quel lato dolce di me. certo non mi vengono le crisi isteriche se qualcuno mi abbraccia, ricambio l'abbraccio. se non vedo qualcuno da tanto tempo lo abbraccio. le mie nipoti le riempio di baci e abbracci, e penso che sarò la classica zia che quando avranno 16anni le farà vergognare davanti ai loro amici... ma alla fine sti gran ciufoli! quando è morto mio padre non ho voluto abbracci, volevo solo che le persone si sedessero vicino a me a guardare nel vuoto. è difficile che scoppio a piangere o faccio tragedie, al funerale di mio padre ridevo, figurati! e tutt'oggi, quando mi viene da piangere...lo faccio da sola.
io penso che se ti fai il dubbio vorresti aprirti di più... prova a farlo! e guarda che non è necessario dire a qualcuno "mi manchi" o "ti voglio bene" o "sono qui" puoi comunque provarlo a parole. quando non ho visto una mia amica per 3 mesi non le ho detto "oddio quanto me sei mancata" le sono imboccata a casa con 4 litri di vino e ci siamo ubriacate insieme. ci sono tanti modi per tirare fuori i propri sentimenti... tu devi semplicemente trovare il tuo.

;-)