Allora metto questa discussione nel Confessionale perchè io vorrei chiedervi un consiglio per lo piu personale.
Devo trasferirmi a Roma per frequentare il primo anno di università e ho trovato tramite agenzia una stanza singola bellissima in piazza Bologna (posizione perfetta).
Ho dato una caparra in agenzia per fermarla e la proprietaria mi ha contattato.
Ecco, le altre tre ragazze che vivono li sono le sue figlie. Lei all'inizio sembrava solo una mamma un po' preoccupata, ma poi ha cominciato a diventare quasi assillante. In tutta la giornata avrà chiamato almeno una decina di volte tra me e casa. Si raccomanda minuziosamente -quasi in modo morboso- di tutto.
Fa delle domande personali quasi un po' troppo oltre: Il lavoro dei tuoi?Le allergie?A Roma c'è polvere! Sai cucinare per te?
Ma non sono tanto le domande, ma quanto l'insistenza che ha di chiamare e farsi sentire da tutta la famiglia.
Praticamente io ho capito che è una famiglia molto facoltosa e che questo appartamento -che effettivamente non è per studenti, ma è proprio bellissimo- lo vuole tirato a lucido.
Mi ha detto che dovrei fare le pulizie una volta al mese da sola, ossia pulire un salone enorme, un bagno, il tinello, la cucina e l'ingresso. Il pavimento è fatto di parquet.
Mi hanno scritto un piccolo contratto molto puntiglioso della serie "paghi tutto cio che danneggi"(hanno uno studio privato, sono avvocati tutti quanti e lo pubblicherei solo per farvi leggere quanti punti ha sottolineato).
Io all'inizio ero felicissima, ma ora sono proprio giu sinceramente.
La signora ha detto che ha cacciato ben due ragazze proprio per la pulizia e , dico la verità, io non ho mai pulito niente.
Ho pensato che posso imparare, ma ora comincio a sentirmi veramente a disagio e non so piu come comportarmi.
Se disdire tutto e perdere la caparra di 100 euro o provarci.
Veramente, la zona è tranquillissima, l'appartamento praticamente perfetto per lo studio.
Ma mi sento a disagio e non so come fare.
Qualcuno di voi, abituato a studiare fuori, sa dirmi se è normale tutto questo o se effettivamente farei bene a pensarci su due volte?
Ho paura di non sentirmi libera, non sono una ragazza con strane idee, non do fastidio a nessuno.
Ma parlo proprio di libertà psicologica...