Originariamente inviata da
_HaRmOnY_
ok, lo ammetto, sono in imbarazzo. ho scritto questo sfogo in un momento di vera disperazione, ieri sera, dopo che avevo interrotto l'ennesimo film col mio ragazzo per via di troppe tette e culi..
ho sempre avuto questa scarsissima opinione di me a livello fisico. lo so, che ce ne sono altre peggiori. e non ho mai neanche avuto problemi d'amore, rifiuti, zero. sono sempre stata in grado di "avere" il ragazzo che avevo puntato, sia il mio ex, che i vari flirt intermedi, che il mio ragazzo attuale. so di avere molti pregi, come tutti gli esseri umani, ed altrettanti difetti. a livello teorico, so tutto questo. e so che non sarà certo un culo più bello del mio, un paio di tette più grandi, una massa di capelli biondi o chissà che altro a far improvvisamente dimenticare al mio ragazzo di essere innamorato di me e a farlo correre dietro ad un'altra come uno scemo.
è proprio per via di queste mie consapevolezze che penso di aver bisogno di aiuto. perchè nonostante io SAPPIA tutto questo, mi sento sempre e comunque come ho scritto nel primo post. e mi sento così non da un "periodo", non da mesi, ma da anni; anzi, inconsciamente mi sento così da sempre. da piccola ero una palla di lardo, e a casa mi tormentavano per questo. ero grassa, amavo mangiare. mio padre e mia madre anzichè correggere questo mio problema, si limitavano a prendermi in giro, pesantemente, specialmente quando c'erano estranei o, peggio, miei amici nei paraggi.
questa cosa mi ha sempre segnato. da sempre. era pesante, orribile, sentirsi chiamare "cicciona" dalla propria famiglia, soprattutto nei vari contesti sociali.
questo mi ha portato ad avere da sempre un pessimo rapporto con me stessa. crescendo mi sono sfilata, sono diventata moolto alta, ma sono comunque rimasta più piena delle mie coetanee. sono sempre stata imbarazzatissima in situazioni in cui bisognasse spogliarsi, o fare esercizi fisici. anche solo parlare di cibo mi metteva a disagio, aspettavo sempre la fatidica battuta che mi facevano sempre a casa quando mi vedevano mangiare: "ah, stai facendo il tuo sport preferito? ippopotamo".
con l'adolescenza, questi problemi si sono ingigantiti. poi è arrivato il mio primo ragazzo, e in quest'ebrezza, sono riuscita a pensare di meno all'ossessione per il cibo, o meglio per il non-mangiare, per il mio corpo e quello altrui. ma questo stato di spensieratezza è durato poco. per quanto mi sentissi amata e desiderata, questo senso di inferiorità nei confronti delle altre persone di sesso femminile è sempre rimasto vivo e vegeto dentro di me. forte. attanagliante. orribile.
e ora sono qua. ho 20 anni, non sono stupida, qualcuno mi definisce molto sveglia, molto simpatica, aperta, e faccio amicizia con tutti. non sono più la grassa bambina che ero, per quanto ormai ho capito che la mia costituzione mi impedisce di andare sotto un certo limite, e questo NON lo accetto (sono 1.73.. e, per quanto ci provi, non riuscirò mai a scendere sotto i 63 chili. tutti ammucchiati nella pancetta da aristocratica e nei fianchi..) continuo a provare questo malessere.. immenso.. che mi sta divorando.
vivere in un contesto sociale per me sta diventando impossibile. soprattutto con le ragazze. queste, per me, diventano subito motivo di stress, metro di paragone... le guardo, mi guardo, e noto subito tutto quello che loro hanno e io non ho. invidio profondamente le tipe perfette che si vedono in giro.. me ne frego del fatto che magari io a livello di persona potrei avere qualcosa di più (oppure no), ne invidio l'aspetto esteriore talmente tanto che accetterei qualunque condizione pur di essere così.. pur di accettarmi, di volermi bene.. di piacermi, di essere sicura di me!!! i complimenti mi scivolano addosso, non li sento, non ci credo, non li voglio. vorrei solo che i miei occhi, guardando l'immagine riflessa nello specchio, vedessero qualcosa di bello, di piacevole. ma non succede mai. mi guardo, e mi detesto. e detesto Lui per dirmi che gli piaccio e che sono bella.. come può dirmi che i miei fianchi li adora?? come può dirmi che il mio fisico va benissimo così com'è? che mi ama così? che per lui sono bella? certo, come no, immagino quanto pensa che sono bella ogni volta che ci passa la solita tipa fighissima della spiaggia davanti.. sicuramente, la guarda e pensa "oh, ma il mio amore è così bello". sì, come no. la guarda, sbava, mi guarda, vomita!!!!! altro che "sei bellissima!!!!"
detesto i miei per avermi messo in testa che ero "sbagliata" fin da piccola (perchè mangi così tanto? perchè non corri, come tua sorella? perchè non provi un qualche sport, come tua sorella? ah, ma stai ancora mangiando?? se non la smetti, diventerai ancora più grossa di quello che sei).. detesto me stessa perchè questa malattia mi toglie la gioia, la vita, la voglia di andare avanti, supera qualunque cosa positiva possa succedermi...
mi sento sprofondare, lentamente, e non ho neanche voglia di chiedere aiuto, perchè in realtà non credo di poter fare niente, ormai.
scusate questi monologhi assurdi, ma come ha detto Eurasia, scrivermi mi fa bene, ne ho bisogno.