Mi spiace molto. Più che mai ora ti sarà utile un aiuto prefessionale per superare il tutto.
Mi spiace molto. Più che mai ora ti sarà utile un aiuto prefessionale per superare il tutto.
Mi dispiace, ma se si sono separati, duole ammetterlo, ma devi pensare alla felicità di tuo padre. E se è felice con lei, puoi solo tentare di accettare la cosa.
Vedrai che adesso più che mai lo psicologo ti sarà d'aiuto.
Ah ok, pensavo fosse tornato a casa per altri motivi. In effetti io me ne sarei andato, se fosse tornato solo per stare con i figli?
è tornato a casa reclamando per l'ennesima volta che coglione è stato, e i valori della famiglia del matrimonio ecc ecc.. è tornato felice e saltellante, e tutto perchè aveva un'altra! un'ALTRA!!! e intanto mamma non sa niente, e nè lei nè la mia sorella piccola devono scoprirlo, perchè mamma si suiciderebbe (era devastata ogni volta che papà andava via, ormai è in depressione cronica e solo col ritorno di papà ultimamente sta ricominciando a sorridere) e mia sorella non reggerebbe proprio il colpo. e io lo odio, perchè non ha il minimo rispetto di noi, nè dei valori che cerca di inculcarci! che SCHIFO.
Preferisci davvero che tua madre sia felice mentre viene presa in giro da tuo padre??? A me darebbe fastidio... secondo me dovresti affrontare tu il problema con tuo padre e fare in modo che prenda una decisione, per rispetto di tua madre... O dentro, o fuori... (io la vedo così)
è quello che vorrei fare, parlargli e dirgli che se vuole continuare con questa donna, deve andare via di casa e lasciarci in pace. non può stare a casa e intanto avere un'altra.
ma non riesco a trovare il coraggio di dirglielo.
in più, stamattina mia sorella è tornata a roma, e difficilmente tornerà qui prima di natale, il che vuol dire che dovrei affrontarlo da solo.
stavo pensando di telefonare a questa donna e parlare con lei.. boh. non so che fare.
Parlare con l'amante è inutile, fosse per lei se lo sarebbe preso da un pezzo, probabilmente, è lui a non voler lasciare casa vostra. E' con lui che dovresti parlarne.
In ogni caso aspetta, di tutto ciò potrai parlare in terapia, e vedrai che la psicologa saprà consigliarti.