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About LinkBacksNon sai quanto mi dispiace. Il dolore è enorme ma piano piano devi riprenderti e non lasciarti andare altrimenti è la fine.
Se ti serve qualcosa basta chiedere sai
Non sai quanto mi dispiace. Il dolore è enorme ma piano piano devi riprenderti e non lasciarti andare altrimenti è la fine.
Se ti serve qualcosa basta chiedere sai
Condoglianze...Non posso immaginare come ti senti, Dio mio...
Fatti forza e stai vicina alla tua famiglia
Condoglianze ma... Una febbre forte? °_° Ma era già debilitato?
Originariamente inviata da Cyrano de Bergerac
Era ricoverato per una flebite...
due mesi fa lo ricoverammo all'ospedale x flebite o meglio tromboflebite, si era formata una ferita enorme sulla gamba destra e nn riusciva a camminare.
grazie alle cure stava migliorando sempre di più, addirittura aveva incominciato la fisioterapia x camminare. tutto bene fino a mercoledì scorso, gli venne la febbre ma niente faceva presagire qualcosa di brutto.
mia madre lo lasciò verso le 20 che parlava e ragionava e la febbre era scesa un po' grazie a tachipirina e cortisone.
poi quella notte stesso la febbre gli si è alzata parecchio, è andato in coma ed è morto. a quanto dicono i dottori gli era partito un embolo anche.
è morto nel sonno...
quella notte io senza sapere nulla, nn riuscivoa dormire, ero agitatissima, nervosa, triste senza motivo, sentivo come se stesse per succedere qualcosa di brutto, in effetti poi alle sei di mattina ho sentito mia madre gridare e piangere e da lì ho capito tutto.
non mi sembra ancora vero. ho pianto tutto quello che dovevo piangere.
stava bene ve lo giuro, domenica andammo a trovarlo e scherzava dicendo: ragazze nn venite più qui all'ospedale tanto torno a casa prestissimo con le mie gambeinvece è tornato in una bara.
Non ci sono parole che io possa dirti per farti star meglio, il vuoto che si prova è immenso e genera una ferita che non guarirà mai del tutto.
Se può servire, ti posso dire questo: mia nonna che era di costituzione titanica, proprio per questo fatto ha agonizzato 5 giorni prima di morire. Almeno tuo papà se n'è andato nel modo più tranquillo che gli potesse capitare.
Quello che puoi fare tu è restare vicina alle persone a te più care e gioire della tua vita come lui vorrebbe che tu facessi, non gli puoi dare soddisfazione migliore.
Un abbraccio
Gabriele
Mi dispiace tantissimo.. sii forte, tuo padre non vorrebbe mai vederti soffrire
Ricordalo con un sorriso.. ne sarà felice.
Un abbraccio..
Mi dispiace immensamente per ciò che è successo a tuo padre.
Sono convinta che adesso è lassù fra gli angeli e ti protegge dal cielo nello stesso modo in cui lo ha fatto sulla terra. Ti sono vicina con il mio fragile e umile cuore. Un abbraccio sincero e colmo d'affetto.
Non ci sono parole in questo momento , sarebbero solo farsio fatte.
Le mie più sentite condoglianze, ora il tuo papà è diventato il tuo angelo custode.
Un abbraccio a te e alla tua mamma . Fastevi forza l'una con l'altra.
Non si può fare molto con quello che la vita ci riserva. Mi dispiace moltissimo, davvero, anche se non ho mai provato il dolore di aver perso un genitore.due mesi fa lo ricoverammo all'ospedale x flebite o meglio tromboflebite, si era formata una ferita enorme sulla gamba destra e nn riusciva a camminare.
grazie alle cure stava migliorando sempre di più, addirittura aveva incominciato la fisioterapia x camminare. tutto bene fino a mercoledì scorso, gli venne la febbre ma niente faceva presagire qualcosa di brutto.
mia madre lo lasciò verso le 20 che parlava e ragionava e la febbre era scesa un po' grazie a tachipirina e cortisone.
poi quella notte stesso la febbre gli si è alzata parecchio, è andato in coma ed è morto. a quanto dicono i dottori gli era partito un embolo anche.
è morto nel sonno...
quella notte io senza sapere nulla, nn riuscivoa dormire, ero agitatissima, nervosa, triste senza motivo, sentivo come se stesse per succedere qualcosa di brutto, in effetti poi alle sei di mattina ho sentito mia madre gridare e piangere e da lì ho capito tutto.
non mi sembra ancora vero. ho pianto tutto quello che dovevo piangere.
stava bene ve lo giuro, domenica andammo a trovarlo e scherzava dicendo: ragazze nn venite più qui all'ospedale tanto torno a casa prestissimo con le mie gambe
Pensa, almeno, che se ne è andato sereno e speranzone, mentre dormiva.
Ricordatelo sempre per quello che ti ha dato, impara a convivere con il dolore e a farne tesoro.
Un bacione.
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