mah...secondo me la psicologia non è una scienza esatta,si tratta solo di supposizioni...
mah...secondo me la psicologia non è una scienza esatta,si tratta solo di supposizioni...
Ti contraddico ... anche un medico "normale" va per tentativi ... analizza i sintomi e CREDE di sapere cos'ha il paziente ... ma ci sono anche casi in cui il medico non sa che fare o cosa pensare, perché magari non riesce a capire la malattia o perché la malattia è sconosciuta o anomala rispetto al solito..
non aggiungo altro perché io invece non sono del mestiere ... comunque attenti agli OT ... qui si parla di psicologia legata alle perversioni (vi avviso per evitare che lo facciano i moderatori)
c'è differenza tra psicologia e medicina normale..
se ti vedo senza braccio con uno zampillo di sangue ho la certezza che tel'han mozzato ok?
sei stata te ad andare OT..io mi riferivo puramente alle "malattie" come le intende lei,sulle perversioni e simili...
e cmq se il medico non sa cosa fare..ti dice "forse è questo"...non è che ti dice "hai questo"
Ok,ok ... ma guarda che gli psicologi non ti diranno mai cos'hai ... non ti dicono né HAI QUESTO, né FORSE HAI QUESTO. Gli psicologi ti guidano per mano, fanno in modo che capisca da solo cos'hai. Loro ti suggeriscono la strada, ti aiutano a tirar fuori da dentro ciò che nascondi o che non ricordi, ciò che da solo non saresti capace di tirar fuori. Ma scordati lo psicologo che dice "signore, lei ha questo... ha quest'altro". Semmai quello te lo dice uno psichiatra; comunque il mestiere dello psicologo è di guidarti nell'esplorazione di te stesso. Si sfatino pure i miti degli psicologi strizzacervelli che ti "modificano la personalità" o degli psicologi onniscienti, che appena ti vedono ti appioppano il marchio di schizzofrenico, depresso, pazzo, e via dicendo. Quello semmai capitava all'epoca dei manicomi, non ora.
Per tornare al topic, NESSUNA SCIENZA E' ESATTA, L'UOMO PER SUA NATURA FA SOLO COSE IMPERFETTE. Io non sono una determinista, quindi sono convinta che l'uomo sia in grado di sbagliare su qualunque "legge della natura", poiché nulla è calcolabile. Bisogna sempre considerare il clinamen della realtà, e forse molto di più del semplice clinamen.
Per quanto riguarda le perversioni, tornando a noi, ripeto dipende dall'entità della perversione. Se uno ama farsi sculacciare mentre fa all'amore, o fare l'amore ammanettato, direi che questa rientra decisamente (nella normalità dei casi) in casi di perversione lieve e salutare. Se uno ama farsi frustare (non con ferite profonde -anche perché per inciso, prima di ferire la carne ce ne va-), o magari è un feticista perso per il sedere, o un sodomita incallito*, o chi più ne ha più ne metta, non si parla di malattia, anche se non sono più perversioni lievi. Bisogna sempre considerare due cose : l'SSC (sano sicuro e consensuale) per ogni pratica e le motivazioni che spingono a fare queste pratiche. Le stesse pratiche possono essere frutto di passati differenti, e in alcuni casi possono essere manifestazioni di problemi passati, in altri pura e semplice perversione.
Si parla di malattia, o per lo meno è lecito parlare di malattia, quando si va contro il proprio corpo e la propria mente. Se andate in giro in internet potrete vedere delle foto agghiaccianti di gente che si fa mettere dei ganci nella parte di pelle sotto l'occhio, oppure "gancioni" ficcati nella pelle, o spunzoni infilati nella carne, o altre mille e una pratica seriamente dannose per il corpo. Oppure quando la sottomissione sessuale a livello di gioco, diventa abulia e dipendenza reale, c'è da valutare la situazione.
Io non sono un medico e non mi prendo affatto il diritto di parlare tecnicamente a riguardo, ma una cosa è certa : tanto in medicina (quella "normale") quanto in psicologia, bisogna analizzare attentamente i singoli casi, considerando i come (del problema o della situazione) e i perché. Perciò diventa una cosa strettamente individuale (come deve essere)
*preciso cosa intendo : per sodomita intendo colui o colei che ama farsi penetrare l'ano (da un membro o uno strap-on), che ama in linea di massima che vengano inseriti oggetti di vario tipo nel suo sedere, da oggetti vari (come il ginger -fissing- o altri) a clisteri e dildi e via dicendo. Chi ama infine possibilmente il fisting e altre pratiche legate alla penetrazione.
Insomma quando parlo di sodomia non la intendo nel significato da dizionario di penetrazione fallica dell'ano, ma in generale di tutte le pratiche legate alla penetrazione di questo.
Hai ragione Valalla nel dire che lo psicologo ti aiuta ad esplorare te stesso, ma il tutto finalizzato alla diagnosi, altrimenti non esisterebbe la psicodiagnostica
Le diagnosi non le fa solo lo psichiatra, come hai detto tu, ma le fa anche lo psicologo, altrimenti non potrebbe far iniziare un percorso psicoterapico.
Fine ot, altrimenti ci rimproverano
Secondo me ogniuno è libero di fare quello che vuole del proprio corpo che sia farsi pisciare addosso che altro...se a quella persona piace non chiamerei questa cosa mancanza di rispetto.
Poi per quanto rigurda la "MALATA" beh allora saremmo tutti malati visto che ogniuno di noi ha una perversione estrema...io ne ho 10 mila quindi sarei un malato eppure alla visita psichiatrica dell'esercito sono passato.
Non possiamo neanche far entrare in gioco gli psicologi o psichiatri cmq perchè ogniuno di noi è differente dall'altro, al massimo possiamo trovare una persona simile e quindi non possiamo generalizzare come fanno i "DOTTORI DELLA PSICHE" con statistiche o pensieri comuni perchè il mondo è vario...è bello per questo!