Allora, prima di arrivare al disturbo di personalità, esistono più livelli, ed è la differenza sostanziale tra "tratto di personalità" e "disturbo di personalità": es: io posso avere un tratto di personalità ossessivo e quindi essere particolarmente zelante, pignola, ma non per questo mi rinchiudo in casa perchè ho l'ossessione dell'igiene e il terrore di essere contaminata. Questo rientra invece tra i sintomi del Disturbo di personalità ossessivo-compulsivo.
Nel nostro caso posso essere masochista e durante l'atto sessuale provare piacere a farmi graffiare la schiena o a farmi sculacciare, e ok non mi sognerei di parlare di malattia.
Se invece per godere DEVO farmi colpire con una spranga o farmi infilare oggetti di ferro in vagina, allora SONO MALATA.
Più chiara di così' non posso essere.
La soglia del dolore e la sopportazione di questo sono molto soggettivi.
Alcune persone se ricevono un pizzicotto sentono dolore.
Altre riescono a sentire questo 'dolore' come piacere.
Il sadomasochismo ha di importante che, a seconda del ruolo che si occupa,
si domina o si viene dominati.
Nel mondo animale le femmine vengono sessualmente dominate.
Non è difficile vedere i maschi che mordono la femmina sulla schiena per tenerla ferma.
In alcuni animali, come gli orsi, mi sembra, il dolore fa produrre un ormone che serve alla fecondazione.
Noi esseri umani siamo inclini i a riportare TUTTO alla psicologia.
Se a me piace che il mio uomo mi domini, dolore o meno perchè -ripetiamo insieme-
il dolore è soggettivo, non bisogna necessariamente attribuire queste preferenze a malattie mentali.
Ripeto, sono sicura che il vissuto di oguno fa maturare in maniera diversa.
Ma le 'turbe psichiche' non devono essere sempre riportate alla malattia.
Cazzarola adesso si.É ben diverso dal dire "Secondo me chi lo fa ha problemi psichici/non è sano e stop".
Se tu per godere hai bisogno di farti del male, allora si, hai un problema di fondo...
Se invece ti piace "decorare" l'attività sessuale con queste pratiche non vedo perchè devi essere considerato malato o oggetto di studio.
Io non so chi tu sia, se dici che sei una psicologa, ok ti credo ... ma io non mi sono inventata balle, ho parlato con psicologi laureati e tutto, e anche in senso individuale ... dato che a scuola mi è stata fornita l'occasione di poter incontrare degli psicologi, e dato che come è normale, mi sono chiesta se ero a posto oppure no, ho rivolto la domanda nello specifico su di me, sulle mie PERVERSIONI ... certo sono parafilie, ma o tutti gli psicologi che ho incontrato erano dei truffatori oppure a quanto mi hanno detto PERVERSIONE significa che è non comune, verte dalla normale consuetudine ... ma alla mia ESPLICITA domanda, se chi ha certe perversioni è sano oppure no, mi è stato detto che non si tratta di malattia mentale o disturbi psicologici, ma solo del risultato del proprio passato e della propria personalità ... insomma possono esserci casi di sadomasochisti o altri "perversi" che hanno disturbi psicologici, ma come dire non è l'essere sadomasochista il sintomo dei disturbi psicologici, ... insomma alcune persone con disturbi mentali sono sadomasochiste, ma non TUTTI i sadomasochisti sono disturbati ... insomma non è bilaterale la questione.
Ora ti credo quando dici che sei laureata e sei competente, ma sono stati diversi gli psicologi con cui ho parlato, e tutti mi hanno detto più o meno quanto ho scritto ... allora o tutti mi hanno preso in giro, o nel tuo discorso ci sono da fare dei distinguo.
Non so...insomma ti ho detto che non voglio dubitare della tua parola, ma non voglio dubitare nemmeno della competenza degli altri dottori con cui ho parlato.
E' molto probabile che sia stata tu a non capire bene quello che i miei colleghi ti hanno detto, e non voglio criticarti ma è normale dato che non sei del mestiere
Quando dici che ti hanno detto che "dipende dal loro passato" intendevano proprio questo e se rileggi meglio quello che ho scritto nei precedenti post ti risulterà più chiaro.
Ho anche detto prima il fatto di distinguere, è nel post dove ho fatto l'esempio del tratto di personalità ossessivo...
Non credo che tu debba dubitare nè di me nè di nessun altro, dato che, se hai parlato realmente con psicologi, non possono averti detto nulla di diverso da quello che ti ho detto, quello che è scritto nei libri è oggettivo,non si scappa.
PS: Colgo l'occasione per ringraziare imok di aver spostato quì il tutto^^
Il sesso è espressione del godimento più puro ... questo godimento si raggiunge attraverso il corpo e la mente.
Definiamo il godimento puro allora ...
Sono curiosa, perché mi sembra per lo meno singolare che una psicologa parli di godimento puro e non concepisci il dolore.
Insomma qui si parla di istinti, di naturalezza, di purezza del sentimento e delle emozioni. Sembra, leggendoti, che il godimento puro sia solo il rapporto vaginale. Allora dalla sodomia in su sono tutti malati ?!?! ... non so, tu non hai detto questo, ma leggendoti sembra che non concepisci altre forme di stimolazione del corpo al di fuori del piacere derivato dal vanilla.
Te lo dico molto sinceramente, ... io sono una masochista, ma ci tengo molto alla preservazione del mio corpo e della mia mente ... ho i miei limiti e mi vivo il mio masochismo con piacere e mi accetto e mi piaccio.
Chimicamente parlando (e questo dovresti saperlo anche tu) le terminazioni nervose che captano le sensazioni di piacere sono le stesse del dolore (e non è una leggenda metropolitana, come alcuni vogliono far malevolmente credere) ... e queste se stimolate in un certo modo dal dolore provocano un grandissimo piacere.
Io non parlo di sadomasochismo estremo, benché anche quello ha una sua logica ... ma non riguardandomi non ho interesse a trattarlo ... anche perché il concetto di estremo è quantomeno relativo.
Ciò che mi stupisce grandemente è la tua tendenza alle generalizzazioni ... certo in quanto questa è una discussione aperta e pubblica, non è la sede per trattazioni individuali e specifiche, ma almeno potevi precisare che sono diversi e vari i fattori che conducono alle medesime cose, che l'esperienza dolorosa è male/bene in relazione a come la si vive, a quanto ci si spinge, al perché lo si fa ... e comunque sia è male/bene SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in relazione all'INDIVIDUO ... perciò mi ritengo stupita del fatto che riporti meramente "frasi da manuale ed esperimenti attuati", senza discernere da quello che hai studiato sui banchi di scuola e quello che è la realtà variegata e molteplice, e spesso multicausata, che ci circonda.
Ho cercato di leggerti molto attentamente ... vedrò di non dubitare di nessuno ... ma come ho detto nel post precedente, una cosa su cui sono stati chiari tutti gli psicologi con cui ho parlato, è che alcune questioni sono MOLTO INDIVIDUALI e i manuali (i libri di scuola) risultano riduttivi e limitati a riguardo, proprio perché la casistica di situazioni è immensa.
Insomma quel che voglio dire, è che certo dipende dal proprio passato, ma come hai detto tu, è bene o male solo se è ossessivo o meno.
SE, come hanno detto in questa discussione,ci si accetta e la si vive (la propria perversione) con serenità e non ossessivamente, non è male... è male se estremizzata...ma a questo punto ha senso dire che qualunque cosa (e infatti è così) è male se portata all'estremo ... anche (ad esempio) fare INDIGESTIONE è male, benché mangiare è bene (anzi è vitale)...
Insomma è una questione individuale e che dipende molto dall'intensità/ossessività con cui la si vive e se la si accetta o meno.
Ok perfetto ... sei stata chiara ... ma a questo punto ci troviamo perfettamente d'accordo.
Non ho mai detto che il piacere sessuale debba raggiungersi esclusivamente con la penetrazione vaginale. Per favore non mettermi in bocca cose non dette.
Non ho mai detto che chi fa sesso anale o tutte le posizioni del kamasutra sia un malato mentale
Il godimento è normale quando, per raggiungerlo, non è necessario esclusivamente arrecare dolore a sè stesso o all'altro.
Il sesso, come qualsiasi comportamento umano, ha i "paletti" della normalità/anormalità; se così non fosse potremmo allora ritenere la pedofilia un atto sessuale normale, dato che dal punto di visto meccanico è fattibile, ma ovviamente normale non è, in quanto presuppone la sopraffazione di un minore, un individuo quindi non maturo psicologicamente e fisicamente per un atto del genere.
Comunque, tu sei masochista e va bene, spero per te che non lo sia a livello patologico, e ho già spiegato la differenza nei post di ieri.
EDIT: scrivevamo contemporaneamente, cmq mi sa che ci siamo capite, bene^^
Ultima modifica di Nuvolablu; 18/10/2009 alle 14:28