Autopubblica il tuo libro, è gratuito - Lulu.com
ah i miei complimenti a te!
e a tua madre che ti sostiene!
Autopubblica il tuo libro, è gratuito - Lulu.com
ah i miei complimenti a te!
e a tua madre che ti sostiene!
Cari amici... aggiornamento!
Ho finito il mio libro. 612 pagine...
Ora è il momento della rilettura.
Certo, dovrò perfezionarlo, e credo che il lavoro da fare sia ancora molto, ma ho un'altra domanda da farvi:
612 pagine sono molte, e avevo intenzione di dividere tutto il libro in tre parti. Secondo voi è meglio lasciarlo intero?
Va beh... grazie a chi risponderà... ciao!
dipende dal libro...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Bè 612 pagine è un mattoncino, ma ci son libri anche più lunghi.
Secondo me volendo lo puoi lasciare così com'è.
dovresti prima imparare l'italiano, senza offesa.
Secondo me l'idea di dividerlo nn è male... xk purtroppo nn tt hanno voglia di legere cs tante pagine... Dico purtroppo xk io amooo leggere. Magari in due parti nn sarebbe male...Ah mi raccomando avvertimi qnd potrò correre in libreria a prenderlo
Diffida dai siti e dagli editori che offrono autoproduzione di copie. Alla fine dovrai pagarle tu se resteranno invendute, e si parla di grosse cifre.
Il mio consiglio sarebbe di aspettare, d'altro canto non hai motivo di affrettarti, e potresti fare il passo più lungo della gamba e prenderti qualche batosta che potrebbe scoraggiarti.
Fossi io a dover scegliere (e ho effettivamente fatto così) aspetterei. Aspetta di accumulare esperienza, leggi libri su libri, se riesci trova un lavoro nel quale la scrittura sia la tua arma primaria (io, ad esempio, sto cercando di diventare giornalista) e dopodichè, quando sentirai che il tuo stile si è affinato abbastanza, fallo leggere a qualche critico. Con critico non intendo un professore, un familiare o un conoscente; potrebbero esser indotti a giudizi troppo morbidi dal rapporto che vi lega.
Cerca un critico letterario nella tua città (col quale magari non hai affatto rapporti) e fagli scrivere una recensione. Solitamente i critici richiedono un compenso, soprattutto nel caso di autori sconosciuti e non affermati.
Per sicurezza ti consiglierei di domandare a più persone.
Dopodichè manda un curriculum allegato di una breve introduzione al testo più il manoscritto stesso (a seconda della casa editrice, potresti dovere inviare il manoscritto sotto forma di file o sotto forma cartacea). Le pagine devono essere giustificate e numerate, carattere Times New Roman 10 o 12.
Non usare caratteri strani o particolari, né tantomeno rilegature con disegnini o roba del genere.
Come già detto al principio, diffida degli editori che cercano di convincerti ad autoprodurti: un editore serio avrà tutto l'interesse nel puntare su un giovane di talento. Prima di inviare ogni opera a un editore, poi, non scordarti di depositarne i diritti presso la Siae, altrimenti potrebbero impadronirsene e utilizzarla senza il tuo consenso (e senza che tu ci guadagni alcunché ).
A grandi linee questi sono gli accorgimenti più importanti.
Dai un'occhiata alla lista di pubblicazioni dell'editore: difficilmente un editore che pubblica soprattutto romanzi Rosa pubblicherà un tuo romanzo di fantascienza.
Invia a più editori contemporaneamente, senza aver paura di doverti negare; se così fosse, tanto meglio !
Non aver paura, dopo qualche giorno dall'avvenuta consegna del tuo lavoro, di domandare che sorte gli sia spettata: telefona all'editore o invia una mail, ma non essere asfissiante con le tue richieste.
Inoltre non scordare che l'incipit del libro, la sua prima pagina o addirittura le sue prime parole, sono importantissime: alcuni editori arrivano a giudicare la qualità di un libro semplicemente leggendone i primi passi.
Vorrei tanto sapere su cosa si basa su questa tua affermazione.
Innanzitutto perchè tu non conosci né me, né il mio stile, e in secondo luogo perchè nessuno mi ha mai detto una cosa del genere in tutta la mia esistenza.
Ho forse fatto un errore grammaticale in un mio messaggio? Se è così, perdonami vermanete; ma, sai, io non sto né scrivendo un articolo giornalistico, né un libro. Sto solamente comunicando con altre persone... e poi, come disse qualcuno, "errare è umano", e io non ho certo la pretesa di essere una dea.
Se, invece, non hai capito qualcosa che ho scritto in un mio messaggio, ti consiglio di rileggere attentamente, perchè a me sembra tutto limpido e cristallino.
E poi, senza offesa, devo dire che avrei preferito ricevere questa pesante critica da una persona che sa di essere migliore di me nello scrivere, e che quindi lo dimostra citando tutti i motivi per cui dice una cosa del genere, senza chiudere tutta la questione con una semplice frase da manuale, che nemmeno copre una riga...
Io sono sempre stata ben disposta per le critiche, perchè possono anche essere costruttive, ma voglio che siano fatte bene.
Se hai qualcosa da dire riguardo al mio italiano, allora fai un discorso compiuto, per favore, e fammi capire quello che intendi dire, altrimenti, lascia perdere e non dire nulla.
Uff... ora mi devo sbollire...
Comunque volevo aggiungere un grande grazie a drkheart, per avermi dato tanti preziosi consigli, e garantirvi che quando ci saranno altri sviluppi, vi terrò informati. Ciao!