Frasi tratte dai libri

[*butterfly*]

La gente è proprio cattiva.Non cattiva. Idiota. E' ben diverso. la malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L'idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all'istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione. Sio sente orgoglioso per quanto può rompere le palle, con licenza parlando, a tutti coloro che considera diversi, per il colore della pelle, perchè hanno altre opinioni, perchè parlano un'altra lingua, perchè non sono nati nel suo stesso paese o, come nel caso di don Federico,perchè non approva il loro modo di divertirsi. Nel mondo c'è bisogno di più gente cattiva e di meno rimbambiti.

L'ombra del vento - Carlos Ruiz Zafon

[Folletta]

Oggi questa frase mi ha particolarmente colpito..

Non avevamo mai scopato nè niente del genere. Dicevamo tutti e due che se no tutto cambiava, come succede sempre nelle amicizie tra uomo e donna. Se uno si mette a fare sesso, in genere, l'amiciza diventa una relazione vera e propria, oppure finisce. si può tornare indietro o andare avanti dopo aver scopato, ma lasciare le cose come stanno è difficile.
Trainspotting.

[Holly]

L'amore riprendeva con una furia pari a quella del litigio. Era difatti la stessa cosa, ma Cosimo non ne capiva niente.
- Perché mi fai soffrire?
- Perché ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore.
- Mi fai soffrire apposta, allora.
- Si, per vedere se mi ami.
La filosofia del Barone si rifiutava d'andar oltre. - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Si che le ammetti, perché mi ami e soffri.


I. Calvino - Il Barone Rampante

[Deryn_Sharp]

Forse è più come hai detto prima, che dentro di noi si sono aperte delle crepe. Ognuno all'inizio è una nave inaffondabile. Poi ci succedono alcune cose: persone che ci lasciano, che non ci amano, che non capiscono o che noi non capiamo, e ci perdiamo, sbagliamo, ci facciamo male, gli uni con gli altri. E lo scafo comincia a creparsi. E quando si rompe non c'è niente da fare, la fine è inevitabile. Però c'è un sacco di tempo tra quando le crepe cominciano a formarsi e quando andiamo a pezzi. Ed è solo in quel momento che possiamo vederci, perchè vediamo fuori di noi dalle nostre fessure e dentro gli altri attraverso le loro.

Avrei voluto interrompere l'operazione, ma ovviamente non mi fu possibile. Pisciare è come leggere un bel libro: è durissima smettere una volta che hai cominciato.
(Ok, magari non è il massimo della poesia, però...)

Città di carta - John Green

[Yvette]

L'inmortalità, Milan Kundera (trovate sul web, ma nel libro ci sono di migliori)

• L'erotismo è come il ballo: c'è sempre uno che conduce l'altro.
• L'umorismo può esistere solo là dove la gente distingue ancora il confine tra ciò che è importante e ciò che non lo è. E questo confine oggi non si distingue più.
• La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. È così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte. E neanche subito. Solo molto tempo dopo la morte.
• Le ideologie facevano parte della storia, mentre il dominio dell'imagologia inizia là dove la storia finisce.
• Molta la gente, pochi i gesti.
• Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.

Sicuramente aggiungerò qualche altra frase

[Jean Grey]

- Non c'è al mondo nulla di così ostico all'uomo come percorrere la strada che lo conduce a se stesso
-Quando uno ha assolutamente bisogno di una cosa e la trova, non è stato il caso a dargliela, ma egli stesso e il suo stesso desiderio ve lo hanno condotto
-Quando odiamo un uomo, odiamo nella sua immagine qualche cosa che sta dentro di noi. Ciò che non è in noi non ci mette in agitazione
- Ognuno ha un suo compito, ma nessuno quello che egli stesso ha potuto scegliere, circoscrivere e amministrare a volontà. La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stesso
- Gli uomini si rifugiano l'uno presso l'altro perchè hanno paura l'uno dell'altro
-L'Europa odierna con enormi sforzi aveva creato nuove armi potenti, finendo però in un grande rivoltante deserto dello spirito. Aveva conquistato il mondo intero, ma rimettendoci l'anima.
- L'amore non deve implorare, e nemmeno pretendere. L'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sè. Allora non è più trascinato, ma trascina
- Aveva amato e attraverso l'amore aveva trovato se stesso. La maggior parte degli uomini ama invece per perdersi.

Demian- Hermann Hesse

Direi che possano bastare XD

[Joy]

Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa...e la vedeva. E' una cosa difficile da capire. Voglio dire...ci stavamo in più di mille su quella nave, tra ricconi in viaggio e emigranti e gente strana e noi...eppure c'era sempre uno, uno solo, uno che per primo...la vedeva. Magari era lì che stava mangiando o passeggiando semplicemente sul ponte...magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni...alzava la testa un attimo, buttava un ochhio verso il mare...e la vedeva. Allora si inchiodava, l' dov'era, gli partiva il cuore a mille e sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso tutti e, gridava piano e lentamente: l'America.

Alessandro Baricco- Novecento


“Io sono tra coloro i quali credono che il tutto stia nel poco. Il bambino è piccolo, ma racchiude l’uomo; il cervello è limitato, ma ospita il pensiero; l’occhio non è che un puntino, ma abbraccia le miglia”

Dumas- La signora delle camelie.

[Olanda]

-Il cuore quando si spezza lo fa in assoluto silenzio e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore. Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente.....
"Se tu mi vedessi ora"

-Offrivo agli altri una via di fuga facendomi momentaneamente odiare.
-In qualche modo i sogni sono un confine sfuocato tra qui e l'aldilà.
"Il libro del domani"

-I ricordi sono l'unico contatto che abbiamo.Possiamo abbracciarli, baciarli, ridere e piangere assieme a loro ogni volta che vogliamo. Sono molto preziosi.
"Un posto chiamato qui"

-Un urlo che nessuno all’infuori di te può sentire.Un boato così forte che le orecchie rintronano e la testa fa male. Si dimena nel petto come un grande squalo bianco intrappolato nel mare; ruggisce come la mamma orsa a cui è stato rapito il cucciolo.
"Se tu mi vedessi ora"

-E il mio cuore continua a pompare. Anche se spezzato, funziona ancora.
"Grazie dei ricordi"

-Amici immaginari, amici invisibili, chiamateci come vi pare. Forse credete a noi o forse no. Non è questo l'importante.
Come molte persone che fanno davvero grandi cose non esistiamo perchè si parli di noi o per essere elogiati; esistiamo solo per rispondere alle necessità di chi ha bisogno di noi. Forse non esistiamo affatto, siamo solo parto della fantasia di alcune persone ed è pura coincidenza che dei bambini di due anni, che quasi non sanno parlare, decida...

-Dopotutto, le anime gemelle prima o poi si ritrovano.
"Scrivimi ancora"

-Una foto: un secondo catturato in una vita di istanti.
"Un posto chiamato qui"

CECELIA AHERN


-Sembra quasi che lo facciano per farmi un dispetto: arrivati a un certo punto è come se spegnessero la stella ce li guida,come se s'incidessero un'altra linea della vita sulla mano.No,non parlo di peccati,quelli sono minuzie: dico il loro cammino,il corso del loro destinoo.Hanno un solco da seguire,un viaggio da compiere e improvvisamente lo cancellano,lo resettano,vogliono essere altr da sè; stropicciano le loro anime fino a rendersele irriconscibili,si ribellano alla felicità.è come se in un'immaginaria scacchiera non accettassero più le diagonali di un alfiere,i salti di un cavallo,le rette di una torre,cioè le regole che conducono a quell'unica suprema bellezza che è il fine, e la fine.Non vogliono,non vogiono più; i cavalli escono dalla scacchiera,le torrivolano in alto,i pedoni ripercorrono i propri passi ,e in questo delirio,in questo gioco stravolto,ingannando lo spazio e barando con il tempo,spacciano 'sta falsa libert per uno scacco a me,uno scacco a Dio.


Ok,basta o non smetto più.

[Quelo]

"Questo è un fatto. E i fatti sono la cosa più ostinata del mondo"

(Il Maestro e Margherita)

[hellion]

Ho imparato che la vita non è mai giusta. Se c'è una cosa che dovrebbero insegnare a scuola è proprio questa.

I passi dell'amore - N. Sparks