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"Trasparenti muri di cristallo! Quanti ne incontriamo lungo il nostro cammino! Sono ovunque! Rendono il nostro viaggio incontro al destino più difficile, più carico di dolore. Solo quando riusciamo ad attraversarli e vediamo la luce più vivida, ogni cosa ci appare più chiara. Vediamo la verità come è: nuda e meravigliosa.
Facile a dirsi. Difficile a farsi.
Eppure questi muri di cristallo esistono soltanto nella nostra mente e nel nostro cuore"
Sergio Bambarèn
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- dì un po', Tengo, tu da romanziere che definizione daresti alla realtà?
- la realtà è dove se ti pungi con un ago ti esce del sangue rosso.
1Q84, Murakami
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Le vostre vite, per voi, sono importanti. Uniche e insostituibili, lo so bene. Ma per me sono del tutto insignificanti. Per me siete al massimo delle fragili figurine di carta che scorrono davanti a un fondale dipinto. Vi chiedo soltanto una cosa: da brave figurine di carta, state al posto vostro e non intralciate il mio lavoro.
Ushikawa, 1Q84 (Murakami)
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"Verificare periodicamente il serraggio delle viti."
Sedia dell'Ikea.
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però, se mi è concessa un'osservazione banale, in questa vita imperfetta abbiamo bisogno anche di una certa quantità di cose inutili. Se tutte le cose inutili sparissero, sarebbe la fine anche di questa nostra imperfetta esistenza.
- murakami, la ragazza dello sputnik
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"-Tu non mi hai ancora detto come e cosa pensi di me e io voglio sapere tutto. Ma sono contenta che tu mi vedrai così come sono. Io, soprattutto, non voglio che pensino che io tenda a dimostrare qualcosa. Io non voglio dimostrare nulla, voglio semplicemente vivere, non far del male a nessuno tranne che a me. Di questo ho il diritto, vero? "
Anna Karenina, Lev Tolstoj
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"Ero piuttosto soddisfatto di me stesso, ma quando raggiunsi la strada principale abbassai lo sguardo e vidi che indossavo ancore le cuffie a fiorellini sopra gli stivali."
Fuoco incrociato, Andy McNAB
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- Oh! Così questa troppo solida carne potesse fondersi, dimoiare e dissolversi in rugiada: o che l'Eterno non avesse stabilito la sua legge contro l'uccisione di sé! O Dio! o dio! come tediosi, vieti, insipidi e non profittevoli sembrano a me tutti gli usi di questo mondo! Come l'ho a schifo! O schifo! è un giardino non sarchiato che va in seme; piantacce andate in rigoglio e grossolane lo posseggono tutto. Che si dovesse venire a questo! Morto da soli due mesi! anzi, non da tanto, nemmeno due: un re così eccellente: ch'era, rispetto a questo, quel ch'è Iperione a un satiro; così amorevole per mia madre, che non poteva permettere che i venti del cielo visitassero troppo rudemente la sua faccia. Cielo e terra! debbo io ricordare? ebbene, ella pendeva da lui, come se il desiderio si fosse accresciuto di ciò di cui si pasceva; e pure, entro un mese! Ch'io non ci pensi: Fragilità, il tuo nome è donna! Un mesetto! prima che fossero vecchie quelle scarpe con le quali ella seguì il corpo del mio povero padre, come Niobe, tutta lacrime, ebbene lei proprio lei – o Dio! una bestia, a cui manca il discorso della ragione, avrebbe pianto più a lungo – sposata a mio zio, il fratello di mio padre, ma non più simile a mio padre che io ad Ercole. Entro un mese! prima ancora che il sale di quelle inique lagrime avesse lasciato il rossore nei suoi occhi gonfi, ella si è sposata. Oh, malvagia fretta, accorrere così lestamente a lenzuola incestuose! Non è bene e non può venire a bene; ma spezzati, mio cuore, perché io debbo frenare la lingua! (Amleto: atto I, scena II)
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Piu' che tratta dal solo libro, e' tratta dalla realta' ! Lo trovate in tutti i libri di storia napoleonici.
Alla fine della battaglia di Waterloo, il comandante Cambronne della guardia , alla richiesta di resa, rispose :
"MERDE ! "
Un grande !
:065:
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"Amo il modo in cui lei è sopravvisuta, la sopravvivenza le sta davvero bene. Non c'erano segni oscuri sotto i suoi occhi. Forse nel profondo, però mi piaceva come lei ci guardava attravverso e rideva alla vita. Lo faceva con grazia.
Lei avrebbe potuto perfino camminare sui vetri e sul fuoco, che avrebbe continuato a sorridere.
E onestamente, non sono interessato a quella gente che non ha vissuto e morto almeno un paio di volte.
Quelli che non hanno sentito il loro cuore strapparsi o che non sanno cosa si sente quando si perde tutto.
Io credo in quelle persone, perché stanno in piedi per qualcosa.
So quanto lei abbia passato, voglio ringraziarla per aver sopravvisuto. E farle sapere che adesso c'è qualcuno che è disposto a rimanere in piedi accanto a lei."
J.Raymond