Nelle terre di Carewall, non smetterebbero mai di raccontare questa storia. Se solo la conoscessero. Non smetterebbero mai. Ognuno a modo suo, ma tutti continuerebbero a raccontare di quei due e di un’intera notte passata a restituirsi la vita, l’un l’altra, con le labbra e con le mani, una ragazzina che non ha visto nulla e un uomo che ha visto troppo, uno dentro l’altra- ogni palmo di pelle è un viaggio, di scoperta, di ritorno- nella bocca di Adams a sentire il sapore del mondo, sul seno di Elisewin a dimenticarlo- nel grembo di quella notte stravolta, nera burrasca, lapilli di schiuma nel buio, onde come cataste franate, rumore, sonore folate, furiose di suono e velocità, lanciate sul pelo del mare, nei nervi del mondo, oceano mare, colosso che gronda, stravolto- sospiri, sospiri nella gola di Elisewin- velluto che vola- sospiri ad ogni passo nuovo in quel mondo che valica monti mai visti e laghi di forme impensabili- sul ventre di Adams il peso bianco di quella ragazzina che dondola musiche mute- chi l’avrebbe mai detto che baciando gli occhi di un uomo si possa vedere così lontano-accarezzando le gambe di una ragazzina si possa correre così veloci e fuggire-fuggire da tutto- vedere lontano- venivano dai due più lontani estremi della vita, questo è stupefacente, da pensare che mai si sarebbero sfiorati, se non attraversando da capo a piedi l’universo, e invece nemmeno si erano dovuti cercare, questo è incredibile, e tutto il difficile era stato solo riconoscersi, riconoscersi, una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano, questo è il meraviglioso- questo continuerebbero a raccontare, per sempre, nelle terre di Carewall, perché nessuno possa dimenticare che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi, mai- lontani abbastanza- per trovarsi- lo erano quei due, lontani più di chiunque altro e adesso-forse il mondo è una ferita e qualcuno la sta ricucendo in quei due corpi che si mescolano- e nemmeno è amore,questo è stupefacente, ma è mani, e pelle, labbra, stupore, sesso, sapore- tristezza forse- perfino tristezza- desiderio- quando lo racconteranno non diranno la parola amore- mille parole diranno, taceranno amore-tace tutto intorno, quando d’improvviso Elisewin sente la schiena spezzarsi e la mente sbiancare, stringe quell’uomo dentro, gli afferra le mani e pensa: morirò. Sente la schiena spezzarsi e la mente sbiancare, stringe quell’uomo dentro, gli afferra le mani e, vedi, non morirà.
Oceanomare-Alessandro Baricco.
Non si passa mai indenni attraverso l'ammissione del proprio dolore. Non si passa mai indenni attraverso i corridoi del proprio passato, delle scelte forzate, delle strade sbagliate, delle canzoni mai cantate, o – peggio – interrotte proprio quando sentivi che la tua voce avrebbe potuto tentare quella nota alta, irraggiungibile, estrema.
Non pensavo che il sesso potesse essere così intenso, violento, divertente, eccitante, eccessivo. È un gioco che non è solo di testa, è un gioco che piglia anche l'anima.
Nella tua vita arriva una persona e tu senti che è l'altra parte di te, quella che ti mancava. Potrebbe essere giovane, vecchio, potrebbe essere una persona del tuo stesso sesso o di cinquanta colori diversi. È la tua casa. E tu improvvisamente ti senti completa. Intera.
Parlami d'Amore-Silvio Muccino&Carla Vangelista.