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finito la casa dei bambini speciali di miss peregrine
non è male... ma forse un pelino troppo "per ragazzi"... diciamo che nel complesso non mi è dispiaciuto... ma nemmeno piaciuto a tal punto da leggermi immediatamente il seguito
iniziato scheletri di stephen king
è la prima raccolta di racconti che leggo in vita mia... e per ora l'inizio promette bene... molto bene
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Ne sto leggendo 2:
'Il buddista riluttante' per quando sono in giro o a spiaggia
e 'La Nuova Rivoluzione Umana' di Ikeda per quando sono a casa (visto che sarà anche scorrevole ma è un mattonazzo).
(cmq sempre roba buddista XD)
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Io vi odio tutti, persone con del tempo per leggere!!!
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Fiorirà l'aspidistra, Orwell
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Originariamente inviata da
illusione
Io vi odio tutti, persone con del tempo per leggere!!!
per un attimo ho pensato che "io vi odio tutti" fosse il titolo e le persone con del tempo per leggere gli autori :lol:
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Originariamente inviata da
scazzula2
per un attimo ho pensato che "io vi odio tutti" fosse il titolo e le persone con del tempo per leggere gli autori :lol:
Magari :088:
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Originariamente inviata da
scazzula2
iniziato scheletri di stephen king
è la prima raccolta di racconti che leggo in vita mia... e per ora l'inizio promette bene... molto bene
di scheletri alla fine ho letto solo la nebbia (il romanzo breve che apre la raccolta) che è tantissima roba
i racconti ho provato a leggerli ma non mi hanno preso e ho abbandonato
successivamente in 4 giorni (che poi in realtà son 3 visto che ieri non ho avuto tempo) mi son letto la bussola d'oro (1° capitolo della trilogia di queste oscure materie di phillip pullman)
un romanzo fantasy che è proprio bello... l'universo in cui è ambientato soprattutto è qualcosa di spettacolare
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la città della gioia bello !
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La banda dei brocchi, Jonathan Coe
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Mi tocca ricominciare Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà.
Stavolta devo finirlo per forza, però.
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Dieci piccoli indiani, Agatha Christie
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La famiglia Winshaw, Jonathan Coe
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Samuel Richardson, Clarissa
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1 allegato(i)
Allegato 84652
Teutoburgo
di Valerio Massimo Manfredi
È un giorno di sole quando Armin chiama suo fratello Wulf, per mostrargli un prodigio: la costruzione della “strada che non si ferma mai”. Una meraviglia che li lascia senza fiato, il miracolo tecnico dei nemici romani, capaci di creare dal nulla una strada che attraversa foreste, fiumi, paludi e non devia nemmeno davanti alle montagne. Improvvisamente i due sentono dei rumori: è una pattuglia romana. Armin e Wulf sono catturati dai soldati. Nel loro destino però non c’è la morte, né la schiavitù. Perché Armin e Wulf sono figli di re. Sigmer, il loro padre, è un guerriero terribile e fiero, principe germanico rispettato e amato dalla sua tribù. La sua sola debolezza era l’amicizia segreta per Druso, il grande nemico, il generale romano precocemente scomparso, che Sigmer, di nascosto, ha imparato a conoscere e ad ammirare. Ma di questa ammirazione nulla sanno i due giovani. Devono abbandonare la terra natale e il padre, per essere condotti a Roma. Sono principi, per quanto barbari. Saranno educati secondo i costumi dell’Impero, fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di Augusto. Sotto gli occhi dell’inflessibile centurione Tauro, mezzosangue germano convertito all’amore e alla fedeltà verso Roma, impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. E come possono Armin e Wolf, cresciuti nei boschi, non farsi incantare dai prodigi di Roma? Non solo la strada, ma anche gli acquedotti, i templi, i palazzi meravigliosi. I due ragazzi diverranno Arminius e Flavus, il biondo, cittadini romani, due giovani guerrieri, stimati da tutta Roma, capaci di conquistarsi la fiducia dello stesso princeps Augusto. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro? La fedeltà agli avi può portare alla decisione di tradire la terra che li ha adottati a favore di quella che li ha generati?
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E l'eco rispose, Khaled Hosseini.
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22.11.63
gran gran gran bel romanzo
invece di divorarmelo me lo sono gustato un capitolo al giorno (anche a causa del poco tempo in realtà)... l'ho finito da neanche 10 minuti e già mi manca (anche perchè ormai mi ero abituato a vederlo sul comodino insieme all'ipod :lol:)
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http://www.carocci.it/files/copertin...8843073085.jpg
Silvano Fuso
Chimica quotidiana
Ventiquattro ore nella vita di un uomo qualunque
EDIZIONE: 2014
RISTAMPA: 4^, 2016
COLLANA: Sfere (90)
ISBN: 9788843073085
- Pagine: 240
- Prezzo:€ 19,00
In breve
Quanta chimica c’è nella giornata di una persona? Da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire, ogni istante della nostra esistenza è scandito dalla chimica. Non solo quella introdotta dall’uomo, ma anche quella naturalmente presente in ogni aspetto della nostra vita, dalle nostre funzioni biologiche ai nostri pensieri più elevati e alle nostre emozioni più profonde. Anche se spesso suscita diffidenza, inquietudine, timori e ricordi scolastici talvolta spiacevoli, la chimica è un’insostituibile compagna, con la quale dobbiamo costantemente confrontarci. Conoscerla un po’ meglio può sfatare molti ingiustificati pregiudizi e aiutarci a comprendere quanto essa sia importante per ognuno di noi.
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finito 1984 di orwell
l'avevo iniziato e mollato a metà circa 3/4 anni fa (per motivi che a dirla tutta nemmeno ricordo :roll:)
ho deciso di rispolverarlo grazie ad una tanto cara utentessa che me lo ha caldamente consigliato (definendolo un libro imprescindibile :o)
mi è piaciuto? si! anche se il pezzo forte non sono ne la storia e ne i personaggi ma la società di questo 1984 distopico in cui è ambientato
è un libro che fa riflettere... a tratti quasi agghiacciante
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Dovrei iniziare Inferno di Dan Brown.
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Originariamente inviata da
scazzula2
finito 1984 di orwell
l'avevo iniziato e mollato a metà circa 3/4 anni fa (per motivi che a dirla tutta nemmeno ricordo :roll:)
ho deciso di rispolverarlo grazie ad una tanto cara utentessa che me lo ha caldamente consigliato (definendolo un libro imprescindibile :o)
mi è piaciuto? si! anche se il pezzo forte non sono ne la storia e ne i personaggi ma la società di questo 1984 distopico in cui è ambientato
è un libro che fa riflettere... a tratti quasi agghiacciante
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Originariamente inviata da
SedobrenGocce
Dovrei iniziare Inferno di Dan Brown.
Ovviamente diversissimi, ma a loro modo molto belli entrambi.
Chiaro, 1984 è un libro che ha contribuito a plasmare e diffondere un genere, pur non essendone stato l'iniziatore. Inferno è "solo" un bel thriller scritto bene...e che rispetto al film ha maggiori colpi di scena, specie nel finale.
Peraltro, anche 1984 venne trasposto al cinema...e ne venne fuori un buon film, con John Hurt e Richard Burton fra gli altri.
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letto colorado kid (di s. king)... meh...
iniziato it (sempre di s. king)... PER ORA è un altro meh...
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King e "meh" nella stessa frase, WTF.
Cos'hanno di insipido? Chiedo sinceramente.
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la casa degli ulivi ambientato in Calabria. mi piace molto
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La saga del Dominio: I - Le lame di Myra, Licia Troisi
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Quote:
Originariamente inviata da
Lorelai
King e "meh" nella stessa frase, WTF.
Cos'hanno di insipido? Chiedo sinceramente.
il 1° è un romanzo... come dire... molto corto e soprattutto "molto particolare" (come dice lui stesso alla fine "molti di voi lo avranno apprezzato e molti altri no... perchè in questo caso non possono esistere vie di mezzo")
it invece (causa impegni e serate "movimentate" dal terremoto in cui leggere un horror non è proprio il top :lol:) sono ancora all'inizio... non mi stava entusiasmando ma sono solo a pg. 100 su 1300 e passa
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Ho appena finito di leggere "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo, stimolato dalla mia precedente lettura (La scuola cattolica) dove se ne parlava.
Devo dire che se certi romanzi rimangono celebri anche dopo un secolo dalla loro pubblicazione un motivo c'è... ben scritto, pieno di spunti di riflessione, sono rimasto soddisfatto della lettura.
Per di più è privo di copyright, quindi per chi ha un e-book reader, è gratis.
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Quote:
Originariamente inviata da
P S Y C H O
Ho appena finito di leggere "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo, stimolato dalla mia precedente lettura (La scuola cattolica) dove se ne parlava.
Devo dire che se certi romanzi rimangono celebri anche dopo un secolo dalla loro pubblicazione un motivo c'è... ben scritto, pieno di spunti di riflessione, sono rimasto soddisfatto della lettura.
Per di più è privo di copyright, quindi per chi ha un e-book reader, è gratis.
Ci ho fatto la mia tesina alle superiori :049:
Ma l'ho letto quando ero troppo ccciovane, forse.