la dieta zona può essere pericolosa in fase di crescita???
la dieta zona può essere pericolosa in fase di crescita???
cosa vuol dire dieta zona?? scusa ma nn sono una appassionata di diete..cioè io nn riuscirei mai a stare senza la mia nutella o cose simili..
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
NON FARLA....
TI PREGO NON FARE QUESTO ERRORE...
Cmq nn è proprio una dieta...
A me l'avevano data quando facevo agonismo... eppure non avevo bisogno di dimagrire ma di "mantenere" il fisico...
Sono stata parecchio male grazie a questa dieta...
Stasera te lo faccio spiegare bene da Vegan Boy...
è una dieta americana, che comprende sette pasti...si mangia in maniera abbastanza squlibrata, ma dicono che funzioni!!!Originariamente inviata da Sally
DICONO... :twisted:Originariamente inviata da Honey
è appunto questo sbilibrio che poi ti porta a star male...
nn fare cazzate
La dieta zona appartiene al cosiddeto gruppo delle diete low-carb, che prevedono un estrema riduzione dei carboidrati per controllare il peso corporeo. Sono semplici da capire.
Se le linee guida per una corretta alimentazione sono queste (50-60% delle calorie da carboidrati, 20-30% dai grassi e 10-20% da proteine),,,le diete low-carb le stravolgno diminuendo i carbo a circa 20-30%, e di conseguenza aumentando sopratutto l'apporto proteico.
Sinceramente, nella storia della nutrizione non sono mai state concepite diete cosi assurde e ridicole.
il promotore della dieta a zona è il Dr.Sears. la dieta a zona ha forti influenze commerciali poichè è stato creato un intero mercato di prodotti "a zona".
Per capire chi è sears, basta leggere sulla sua homepage. la sua ultima trovata è una combinazione tra dieta a zona e consumo di olio di pesce per combattere una certa malattia. no comment.
Il Dr.Furhman, un serio pioniere della medicina preventiva, in uno dei suoi ultimi libri, Eat To Live, spiega come neanche lo stesso Sears riesca a seguire la sua dieta per lungo tempo. E' veramente esilarante la cosa.
Ormai c'è una buona percentuale di studi che ha indagato l'effetto di diversi modelli alimentari sulle popolazioni, la capacità di prevenire o curare malattie, etc.
Gli studi che supportano la dieta a zona sono veramente pochissimi. Se non qualche sporadico studio sui ratti o studi su piccoli gruppi di persone e soltanto a breve-termine.
Tutta la letteratura medica, e si parla di migliaia di studi condotti sopratutto negli ultimi 50 anni, indica che la dieta che abbassa tutte le percentuali di rischio e contrasta l'aumento di malattie croniche, degenerative, metaboliche, etc, oltre a controllare senza problemi il peso corporeo e a favorire la salute e lo sviluppo dalla nascita alla vecchiaia, è la plant-based diet, cioè basata su cereali, legumi, frutta, verdure e semi.
nonostante ciò, le diete low-carb, qui in italia sopratutto quella a zona, sono seguite da migliaia di persone e consigliate da molti medici e nutrizionisti. Perchè?
Non chiedetelo a me, noi intanto concentriamoci sugli effetti di una dieta del genere.
Le diete low-carb sono efficaci nel perdere peso, e molti entusiasti della dieta a zona affermano con sicurezza di sentirsi molto meglio e più energici.
Questo non dipende strettamente dal tipo di dieta che si inizia. E' facile inutire come si ci possa sentire meglio nonostante una dieta tipo quella a zona, che è una catastrofe: la maggioranza di queste persone prima avevano un'alimentazione totalmente sbilanciata, e quando inizi ad essere seguito e stare più attento a ciò che mangi, eliminando prodotti raffinati e zuccheri....beh, anche con la peggiore delle diete si ci sente meglio rispetto a prima.
La dieta Atkins prevede un menu ricco incentrato sulle proteine e con basso contenuto di carboidrati, e ricco in grassi saturi e colesterolo. Infatti il primo rischio da tutti gli studi associato ad una dieta del genere riguardo i problemi cardiaci e circolatori. Inoltre, il menù è anche poverissimo di fibre, oltre a non raggiungere nella maggioranza dei casi il fabbisogno di calcio, Ferro, Vitamina C, A, folati e tiamina.
Ho letto un articolo sull’eccesso proteico e le diete high-protein, in breve:
Il fabbisogno medio di proteine è di 20-30 g al giorno, dovrebbe essere pari al 10% delle calorie totali, e si parla di grassi monoinsaturi (cioè quelli delle noci, semi oleosi, avocado), e non saturi (carni, formaggi, uova alcuni oli vegetali). Le diete occidentali arrivano a picchi di oltre il 1000% del fabbisogno giornaliero, con alcune conseguenze fondamentali. Le diete low-carb, la dieta a zona e Atkins, vanno dal 30% al 70% di calorie totali derivanti dalle proteine. E’ chiaramente molto al di là di qualsiasi fabbisogno umano. Come tutti gli eccessi, utilizzata la quantità di proteine di cui necessitiamo, il fegato entra in azione trasformando le proteine in prodotti di scarto contenenti nitrogeno e infine eliminate attraverso i reni sotto forma di urine.
I reni perdono in questo modo oltre il 25% della loro funzionalità durante un’intera vita, a causa del eccessivo carico di proteine. Persone in buona salute non soffriranno di particolari disturbi, ma chi ha avuto problemi con i propri reni avrà enormi benefici da una dieta totalmente diversa da quella occidentale.
Idem per chi ha problemi di fegato. La situazione è aggravata e può portare a coma epatico a causa del processo sopra descritto.
OSTEOPOROSI: I prodotti animali sono tutti acidi, e il corpo combatte l’acidità con sostanze alcaline come Citrati, Carbonato e Sodio, rilasciate dalle ossa. Acidità elevata tipica delle diete occidentali favorisce anche l’aumento dei livelli di steroidi, che portano a problemi alla struttura e densità ossea.
CALCOLI RENALI: Le sostanze interessate nel processo, compreso il calcio osseo, vengono eliminate attraverso i reni. Per ogni 10 grammi di proteine in eccesso rispetto al fabbisogno medio (30g) il nostro corpo perde 16mg di calcio attraverso le urine. Inoltre parte dei residui ossei restano e solidificano nei reni formando i calcoli, la cui incidenza è molto forte nelle diete ricche di proteine animali.
Le proteine animali contengono ingenti quantità di zolfo. I due aminoacidi particolarmente ricchi in zolfo sono metionina e cisteina, dai quali derivano altri aminoacidi secondari ancora ricchi in zolfo. (keto-metionina, omocisteina, taurina…etc). Anche se questi aminoacidi sono essenziali per la nostra vita, un eccesso può avere circa 6 importanti conseguenze sul nostro organismo:
1) Gli aminoacidi sono per definizione acidi, e soprattutto questi ricchi in zolfo contengono il potente acido solforico, le conseguenze riguardano soprattutto la perdita di calcio (osteoporosi) e i calcoli renali, come visto prima.
2) La metionina è metabolizzata nell’omocisteina, e chi consuma prodotti animali ne assume grandi quantità. La metionina è stata identificata come un fattore di rischio per vari disturbi come infarti, ostruzione delle vene alle gambe, e anche a problemi mentali come l’Alzheimer.
3) diversi tipi di cancro ( seno, polmone, cervello, rene, melanoma) sono alimentati da un’assunzione di metionina dalla dieta. Altri effetti sono rilevati anche grazie all’aumento , mediato dalla metionina, dell’ormone di crescita IGF, come nello sviluppo del cancro al polmone, al seno, al colon e alla prostata.
4) Lo zolfo, anche a bassi livelli, è tossico per le pareti dell’intestino e per il colon. Una delle conseguenze a lungo termine potrebbe essere la colite o l’ulcera.
5) Riduzione di aminoacidi ricchi in olfo è associata con un allungamento della vita e una minore incidenza di molte malattie. Una vasta gamma di studi, al contrario, dimostra che la dieta migliore per ridurre problemi e vivere più a lungo è quella basata sulle fonti vegetali.
6) Odori sgradevoli, a causa del ricco contenuto di zolfo, alitosi, odori corporali e flatulenze.
Ricordo inoltre che associazioni come “The American Heart Association”, “American Dietetic Association”, and the “American Kidney Fund4”, oltre a gruppi di ricerca indipendenti come Physician Committee for responsibile medicine (www.pcrm.org) hanno tutte pubblicato posizioni e ricerche che mettono in allerta sui seri pericoli associati con una dieta low-carb, high-protein.
Trovi un sito dedicato a questo problema, di pcrm, e ti consiglio di leggere questa pagina:
http://www.atkinsdietalert.org/advisory.html
purtroppo è in lingua inglese.
Qualcuno dirà: ma ci sono studi che provano tutto i contrario: esatto, ne ho appena letto uno, su “le Scienze”. E’ scannerizzato, non sarà dunque perfetto nei caratteri:
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Una dieta iperproteica?
L’ultima mania americana trova sostegno in una ricerca francese
Negli Stati Uniti l'ultima mania alimentare si chiama dieta Atkins o più familiarmente No Carb Diet, perché prevede l'assunzione della più bassa quantità possibile di carboidrati (pasta, pane, zucchero), le cui calorie vengono sostituite da proteine animali e vegetali.
Questo rigoroso regime alimentare - che potrebbe quasi configurarsi come il contrario della dieta Mediterranea, fortemente basata sul consumo di carboidrati - ha suscitato allarme fra i nutrizionisti, in quanto un'eccessiva assunzione di proteine è legata a un incremento di colesterolo nel sangue e, di conseguenza a un incremento dell'incidenza di malattie circolatorie. Non a caso, il dottor Atkins, che la propagandava, è risultato avere, dopo la morte, un sistema circolatorio in pessime condizioni.
E tuttavia oggi arriva - dal più improbabile dei luoghi, la Francia - una conferma della validità di questa nuova mania alimentare di Oltreatlantico. Un gruppo di nutrizionisti dell'Istituto di fisiologia e comportamento alimentare di Parigi, diretto da Magali Lacroix, ha nutrito per sei mesi due gruppi di ratti con una dieta ad alto contenuto proteico - le calorie provenienti dalle proteine erano tre volte di più di quelle normalmente raccomandate - e uno con una dieta ad alto contenuto di carboidrati. I ratti scelti, inoltre, appartenevano a un ceppo particolarmente predisposto per 1'obesità.
Alla fine dell'esperimento è risultato che i ratti che erano stati sottoposti alla dieta Atkins pesavano il 18 per cento in meno, in media, di quelli dell'altro gruppo, che avevano strati di grasso molto meno spessi degli altri e che gli zuccheri nel loro sangue erano a livelli molto più bassi e molto più salutari di quelli dei ratti sottoposti alla dieta ricca di carboidrati. Di più, la funzionalità epatica e renale di entrambi i gruppi era perfetta, smentendo l'idea che un alto contenuto di proteine dovrebbe danneggiare prima di tutto questi organi.
Gli autori dello studio, pubblicato sull'«American Journal of Physiology», non hanno considerato gli effetti della dieta Atkins sul sistema circolatorio a lungo termine, ma devono comunque confermare che, almeno nei ratti e per un periodo di sei mesi, una dieta iperproteica effettivamente riduce l’obesità e non sembra presentare controindicazioni per la salute.
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Questo studio nelle conclusioni sfiora il ridicolo come potete ben vedere. Ha studiato gli effetti sui RATTI, e non ha valutato le conseguenze a lungo e medio termine di una dieta del genere sull'uomo, che sono i fattori più rischiosi per una dieta di questo tipo.
Bene o male le cose necessarie le abbiamo dette, scusa la traduzione a volte è un po’ penosa ma almeno è chiaro.
Non so chi ti abbia consigliato la dieta a zona, non so perchè vuoi intraprendere una dieta, ma se davvero tieni alla tua salute posso aiutarti.
Quindi se hai altri dubbi chiedi pure =)
Vegan Boy
non fare ca**ate.Originariamente inviata da Honey
se x un qualsiasi motivo hai intenzione di intraprendere una dieta, non fare di testa tua
consulta un medico specializzato e fatti consigliare da lui
grazie cara, è tipo un anno k vado dalla dietologa perkè o digiuno o mi abbuffo...Originariamente inviata da BuffyTheSlayer
spero che quello che ho scritto ti sia servito a qualcosa....