Mah, per me facevano cagare tutte e 3 le canzoni finaliste
Poi la canzone di Povia potrà aver avuto un significato, ma sinceramente mi sono sentita in imbarazzo per lui mentre la cantava -.-'
Mah, per me facevano cagare tutte e 3 le canzoni finaliste
Poi la canzone di Povia potrà aver avuto un significato, ma sinceramente mi sono sentita in imbarazzo per lui mentre la cantava -.-'
Non capisco cosa ci sia di scandaloso in un tipo gay che si è innamorato di una donna e si è fatto una famiglia con questa tizia. Poteva benissimo accadere il contrario e lui avrebbe raccontato nella sua canzone la cosa opposta. Ci vedo tanto tanto vittimismo nei gay che hanno addirittura fatto un corteo anti-povia per la serata finale.
Bah..Io lo considero vittimismo bello e buono.
ma sinceramente la canzone di povia era anche priva di senso.......quella di masinio almeno raccontava l'italia.....
Il prossimo Sanremo? Se lo giocano
Fazio, Baudo e Carrà
Bonolis non vuole riprovarci e Fiorello resta un sogno proibito
Paradosso sanremese: il successo del Festival di Paolo Bonolis potrebbe uccidere il Festival del suo successore. Nel senso che il Sanremone 2009 è andato talmente bene che sarà un problema trovare qualcuno che si accolli quello del 2010. E già nelle segrete stanze della Rai ci si comincia a chiedere a chi affidare lo spettacolo più lungo e ipertrofico della storia, e non solo della sua. I cinque giorni e le 20 ore dell’Ariston superano perfino i 4 giorni e le 17 ore dell’Anello del Nibelungo. Sanremo fa sembrare sintetico Wagner.
Ma andiamo con ordine. Che il Festival sia andato bene fino alla fine viene ripetuto fino alla nausea in conferenza stampa. Solo venerdì, 12 milioni e 502 mila spettatori, share del 43 e rotti per cento. Vince anche il web: il capostruttura di Raiuno, Giampiero Raveggi, annuncia che «sono già stati un milione e mezzo gli utenti che hanno visitato le clip del Festival». Insomma, un trionfo.
Tanto che Bonolis ieri ha pensato bene di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Sassolino numero 1: storie che Mediaset non abbia controprogrammato, anzi «ha tirato giù tutto il cucuzzaro, Amici, Scherzi a parte, Cesaroni, insomma tutti i gioielli» (ma quello della corona, Maria De Filippi, l’ha prestato alla concorrenza). Sassolino numero 2: il discusso manager tuttofacente Lucio Presta è in realtà un agnellino che lavora «con dedizione e onestà intellettuale unica». Sassolone numero 3, addirittura contro il Vaticano: «Non ho bisogno di riconciliarmi con nessuno. Il messaggio che la Chiesa manda impone a loro di riconciliarsi con qualcuno».
Fin qui Paolin Lutero. Alla Rai tocca la patata bollente del successore. Il sogno proibito resta Fiorello, che però Sanremo non vuole farlo perché stando a Sky unisce il massimo della soddisfazione al minimo di rischio. Idem Celentano che, dicono i bene informati, un’idea di Festival l’ha e l’ha pure palesata, ma che è troppo rischioso anzi quasi incontrollabile. Dei cardinali Rai, anche Fabio Fazio è fra i papabili, forse il favorito, anche perché avrebbe già pronta l’équipe di Che tempo che fa, Littizzetto in testa. Però in questo caso l’ostacolo sarebbe tutto politico, perché il prossimo anno il Pdl comanderà non solo alla Rai ma pure al Comune di Sanremo, e il fab Fazio è sì bravo bravissimo, ma anche il cantore del veltronismo sì bello e perduto. Quanto a Bonolis, è ovvio che non ha nessun interesse a mettersi in gara con se stesso, senza contare che ha già progetti con Mediaset.
Altri personaggi della scuderia Rai non sono considerati così carismatici da poter fare il Festival da soli. In altri termini, avrebbero bisogno di una squadra forte. Anche alle spalle di Paolino, alle fine, c’è Presta, l’uomo che gli ha portato Benigni & Co. Questo vale per l’eterna promessa Carlo Conti e per Simona Ventura. Però si considera realistica, o almeno studiabile, l’idea di trasformare X-Factor o un programma simile in un’incubatrice di nuovi giovani talenti per l’Ariston.
Se invece fosse interessata, ad alcuni papaveri Rai non dispiacerebbe un clamoroso arruolamento di Maria De Filippi. Un Festival in salsa reality sarebbe, oltretutto, un modo per cambiare formula, scelta considerata indispensabile per mantenere in vita il Sanremone. Altrimenti, si potrebbe tornare all’usato sicuro, anche se poi sicuro, come si è visto l’anno scorso, non è sempre. Però Sanremo è Sanremo, quello del 2010 sarà il Festival numero 60, quindi si potrebbe riesumare la santissima trinità della tivù italiana, Baudo-Carrà-Bongiorno presi singolarmente o addirittura insieme per un «come eravamo» celebrativo.
Insomma, del doman non c’è certezza, a parte quella che il Festival non sparirà. Come poi tutti, proclami di Del Noce a parte (qui o si fa l’audience o si muore) speravano o forse temevano. Come ha titolato ieri Repubblica, con un ghiotto lapsus freudian-tipografico: «Già si pensa alla conduzione del 2110».
non doveva vincere maro carta non mi piace anche se la canzone è molto orecchiabile e lui da qundo è usito da amici è milgiorato un po' haperso un po' quella sua voce troppo sabbiata (nn mi piaceva anche se la sua caratteristica è quella)
non ostante i pregiudizi la canzone di povia non mi è dispiaciuta il testo è interessante.
la canzone di sal da vinci sembra una canzone identica a quelle di gigi d'alessio (infatti l'ha scritta lui) non mi è piaciuta troppo uguale ad altre.
dei giovani doveva vincere karima è stata molto brava e la canzone mi è piaciuta e non quella tizia stramba.
Colleghi di forum vi annuncio la mia partecipazione al prossimo festival di sanremo col mio gruppo "Los Tres Terrones", tanto oramai vanno cani e porci ... mi raccomando, conto sul vostro voto
Quella di marco carta non mi piace -.- quella di povia è carina! Poi sono contenta che sanremo giovani sia stato vinto da Arisa
Questo Sanremo mi ha soddisfatto molto di più rispetto ai precedenti.
Bonolis ha fatto un ottimo lavoro, ed è un gran peccato che il prossimo anno non sarà lui il Direttore Artistico. E' riuscito a rendere il festival più 'giovane' e fresco e, per quanto alcune candidature non mi siano piaciute, è riuscito a unire i gusti dei telespettatori più anziani, rimanendo sul genere musicale originale del festival (Albano, Leali, Pravo), avvicinando anche un pubblico di giovani, con musica più moderna e gruppi al di fuori dal genere sanremese (Carta, Afterhours).
Ora, voglio spezzare una lancia a favore degli Afterhours (fortemente voluti da Bonolis, non candidati di loro spontanea volontà), che tutti dicono "ci hanno deluso perché si sono abbassati a partecipare al festival". Anche io all'inizio ero molto stupita da questa scelta, poi però ho pensato che fosse un bene. Perchè questa manifestazione deve trasformarsi nel festival delle solite ballate? Un po' di musica rock non fa mai male.
Si sapeva in partenza che non sarebbero stati apprezzati pienamente, perché appunto distanti dall'idea del festival, ma comunque hanno fatto una buona esibizione. Non ci si poteva di certo aspettare vincessero il festival, ma sono soddisfatta del premio della Critica 'Mia Martini' che hanno ricevuto.
Per quanto riguarda la vittoria di Marco Carta... che dire? Meglio di Albano!!!! XD
Quando è salito sul palco la prima sera ero già pronta a chiudere la televisione, ma ascoltandolo ho dovuto ammettere che non è il Marco Carta di Amici. Nel senso che si sente che ha studiato per migliorare, e per quanto non lo sopporti, non mi è dispiaciuto. Anche perché bisogna dire che non fa poi così schifo la sua voce.
Dall'altra parte però me lo sentivo avrebbe vinto lui, non per il fatto che ci sarebbe stata Maria de Filippi, ma per il tipo di pubblico che lo segue da quando è entrato nella scuola di Amici.
Una nota riguardante Renga... la sua canzone non era molto simile, nel ritornello, a 'Nessun Dorma'?
Per quanto riguarda la categoria 'Nuove Proposte' sono contenta della vittoria di Arisa, molto carina come canzone, e lei è un personaggio unico!!! XD
Invece una cosa che mi ha dato fastidio è stato quando, durante la serata della loro presentazione accompagnati dai padrini, la figlia di Fornaciari sia rimasta a cantare con i Sorapis. Mi è sembrata una scorrettezza bella e buona nei confronti degli altri giovani, che mentre si esibivano i loro padrini sono rimasti in disparte.
Però quell'esibizione è stata da brivido
Maria de Filippi invece è una grande. Mi dispiace ma io la stimo moltissimo, è ironica al punto giusto, è una grandissima conduttrice, per quanto sia sempre rigida. Quando non voleva scendere le scale, e ha richiesto una musica particolare e le hanno messo la Cavalcata delle Valchirie sono scoppiata a ridere. Ce la vedevo scendere su quel pezzo. XD
E quando Bonolis ha detto al direttore d'Orchestra "vada con quella che abbiamo concordato, perché se non sente questa musica non scende" ero sicura al 100% che avrebbero suonato la sigla di Amici
"il mio sogno è di fare la valletta" ha detto, e la risposta di Paolo è stata formidabile: "ma è impossibile!!! E' come vedere Schumacher alla guida di un tram!!"
Non c'è nulla da dire, in quanto a risate in questi giorni me ne sono fatte tante!!!! Poi Laurenti che voleva a tutti i costi "una donna senza barba", e ogni volta era costretto a lasciare il palco accompagnato da un modello sempre più bello.
Niente... quest'anno mi è proprio piaciuto, spero che ora che è stata presa questa strada, non venga abbandonata per tornare al mortorio di anni fa!
che schifo di edizione musicalemente parlando -_-
E la tipa delle nuove proposte che ha vinto, scommetto quello che volete che nel giro di un anno le faranno fare la trasformazione da mostro a cigno