scusate tanto se vi faccio ridere
scusate tanto se vi faccio ridere
scary moovie:
beeelllaaaaaaaaaaaaaaa
bellaaa
bellllllaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
che frase profonda!!!!!!!!!!Originariamente inviata da peter96
La sai la storia di quell'uomo che si buttò da un grattacielo...e ad ogni piano per farsi coraggio si dice:"fino a qui tutto bene...fino a qui tutto bene...fino a qui tutto bene", ma il problema non era la caduta...ma l'atterraggio!!!
tratto dal "L'odio" di mattew cassovitz il primo film di Vincent Cassell
Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore,
il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra,
il paradiso cui aspiro.
Shakespeare in love
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
"Se c'e' una cosa che schifo sono gli uomini: quelle bestie pelose, piene di mani..."
(A qualcuno piace Caldo)
stupendo questo film!Originariamente inviata da Mamertino
rilancio con:
"lupo ulula"
"lupo ululà?"
"là!"
"cosa?"
"lupo ululà e castello ululì"
"ma come diavolo parli?"
"è lei che ha cominciaro"
"noo, non è vero!"
"non insisto è lei il padrone!"
frankenstine junior
Totò vestito da prete per sfuggire a De Sica :
"ora pro nobis ora pro nobis autobus autobus S.O.S."
dal film "I due marescialli"
anche io scrivo in inglese maccheronico quando voglio dire due ca**ate...Originariamente inviata da imok
ma la frase non sarebbe: you love music but you hate ENGLISH ?
uh?
Fischiettando, il professor Keating entra in aula, si avvicina agli alunni, gira trai banchi e si dirige verso il fondo dell’aula, guadagnando l’uscita, poi, sporgendo la testa dentro, invita gli studenti a seguirlo fuori.
Keating: “Su, andiamo!”
Risatine ironiche da parte dei ragazzi.
Un alunno: “Dov’è andato?”
Un altro: “E chi lo sa!”
Molti: Dai, andiamo, su forza!”
Nell’atrio
Keating: “O Capitano, mio capitano!” Chi conosce questi versi? Non lo sapete? È una
Poesia di Walt Whitman, che parla di Abramo Lincon. Ecco, in questa classe
potete chiamarmi professor Keating o se siete un po’ più audaci, “O Capitano,
mio Capitano”
Ora dissiperò alcune voci anziché non inquinino i fatti. Certo, anch’io ho
frequentato Welton e sopravvivo, comunque, a quel tempo non ero la mente
eletta che avete di fronte, ero l’equivalente intellettuale di un gracile corpicino.
Andavo sulla spiaggia e tutti mi tiravano i libri di Byron in piena faccia.
Allora, vediamo, Pitts, da qualcuno bisogna cominciare, dunque, chi di voi è
Pitts? Molto bene, vuole aprire il suo libro a pagina 503?
Pitts: “O vergine cogli l’attimo che fugge?”
Keating: “Sì, proprio quella, è appropriata, no?”
Pitts. “Cogli la rosa quando è il momento,
che il tempo, lo sai, vola
e lo stesso fiore che sboccia oggi,
domani appassirà”.
Keating: “Grazie mille, Pitts.
“Cogli la rosa quando è il momento” in latino, invece, si dice “Carpe diem”. Chi
lo sa che cosa significa?”
Maeks alza il dito e risponde: “Carpe diem, cioè cogli l’attimo”.
Keating: “Molto bene, signor?”
Maeks: “Maeks”.
Keating: “Maeks, mi ricorderò il suo nome.
“Cogli l’attimo, cogli la rosa quando è il momento”.
Perché il poeta usa questi versi?
Charlie: “Perché va di fretta!”
Keating: “No, diing! Grazie per aver partecipato al nostro gioco. Perché siamo cibo per
i vermi, ragazzi! Ognuno di noi, un giorno smetterà di respirare, diventerà
freddo e morirà. Adesso, avvicinatevi tutti e guardate questi visi del passato –
e indica le foto di classe del passato esposte insieme ai trofei e alle coppe
nella vetreria dell’Accademia – Lì avete visti mille volte, ma non credo che li
abbiate mai guardati, non sono molto diversi da voi: stesso taglio di capelli,
pieni di ormoni come voi, invincibili come vi sentite voi. Il mondo è la loro
ostrica, pensano di essere destinati a grandi cose, come molti di voi, i loro
occhi, pieni di speranza, proprio come i vostri. Avranno atteso finché non è
stato troppo tardi per realizzare almeno un briciolo del loro potenziale?
Perché vedete, questi ragazzi, ora, sono concime per i fiori, ma se ascoltate
con attenzione, li sentirete bisbigliare il loro monito. Coraggio, accostatevi,
sentite?
“Carpe diem, carpe diem… cogliete l’attimo, ragazzi,
rendete straordinaria la vostra vita”.