Salve a tutti ! (=
Qualche giorno fa mi è capitato di vedere un film molto interessante, "Cronache di una fuga", che narra dei Desaparecidos, ossia tutti quei ragazzi scomparsi, torturati, uccisi dal governo argentino degli anni '70.
Ma non è questo il punto.
Nel film il regista ha deciso di utilizzare uno stile rappresentativo molto particolare: ha deciso di non mostrare direttamente le scene più cruente, ma di delegare all'immaginazione dello spettatore tutto il lavoro.
Questa è esattamente quella che io chiamo "Violenza psicologica", perché a parer mio la forza dell'immaginazione supera di gran lunga le aspettative di una eventuale rappresentazione visiva delle torture o di quant'altro.
Tutto questo mi ricorda molto il film "Funny Games" ( uno dei miei preferiti in assoluto, anzi forse IL preferito in assoluto ! ), dove appunto il regista Michael Haneke riesce a turbare lo spettatore nonostante non si veda assolutamente niente.
Ecco, volevo semplicemente chiedervi:
Secondo voi è questo tipo di rappresentazione cinematografica la più suggestiva o trovate più impressionante un tipo di rappresentazione diretta, dove si vede tutto nei minimi dettagli ?