Per piacere, non farti trasportare! Dobbiamo parlare di giornalismo e di legge? Quell'articolo non è obbiettivo, in quanto è evidentemente volto a suscitare un'ondata populista di sdegno.
E non parla della situazione effettiva, dato che a parte di "minigonna" e "ubriachi" non c'è descrizione di nulla.
Ed è probabilissimo, direi quasi certo, che ci siano svariate attenuanti di cui noi non siamo a conoscenza.
Tipo sta tizia si era strafatta, ubriaca, a una festa, se la son fatti e ora parla di stupro.
e sopratutto,se questi ragazzi fossero stati davvero giustiziati a dovere, ora non saremmo qui a parlarne...
«Nessuno ha mai pensato al reinserimento di Marinella. Accanto a lei non c’è mai stata alcuna istituzione pubblica, nessuno le ha chiesto di cosa avesse bisogno. Nessuno le ha mai proposto un lavoro, nemmeno stagionale, nonostante abbia dovuto lasciare la scuola», tuonava ieri l’avvocato Piermaria Sciullo, difensore della studentessa di Tarquinia. «La legge - aggiunge il legale - prevede che i suoi stupratori, perché minorenni, vadano aiutati a reinserirsi in società, ma intanto la loro vittima è stata completamente abbandonata a se stessa. Non ce l’ha nemmeno fatta a essere presente in aula il giorno dell’udienza. E non ha ricevuto nessuna solidarietà nè dalle istituzioni locali nè da chi le aveva assicurato la propria disponibilità ad aiutarla». L’avvocato Sciullo è sicuro che «assistenti sociali, psicologi, e altre figure di supporto in questa fase potrebbero essere un valido aiuto per la ragazza. Ma non si sono mai visti».
E parallela alla storia di Marinella c’è quella, non priva di polemiche, del sindaco di Montalto di Castro, Salvatore Carai. L’uomo, all’epoca dello stupro, fu aspramente criticato da più parti per aver anticipato, attingendoli dalle casse comunali, circa 5 mila euro a ognuno degli otto minorenni accusati della violenza sessuale di gruppo, per far fronte alle spese legali. I ragazzi avrebbero dovuto restituire i soldi al Comune svolgendo piccoli lavori.
http://www.ilmessaggero.it/articolo....&sez=HOME_ROMA
cioè sono senza parole