L'episodio all'indomani dell'attentato avvenuto a Burgos e attribuito ai ribelli separatisti dell'Eta.
MADRID - Almeno due agenti della Guardia Civil sarebbero morti nell’esplosione avvenuta nei pressi della caserma della Guardia Civil di Palmanova, sull’isola di Maiorca: è quanto riferisce Radio Nacional de Espana, secondo la quale vi sarebbero anche dei feriti. Una macchina imbottita di esplosivo è saltata in aria nei pressi degli uffici della caserma, sita in un complesso che ospita anche un ufficio postale e la caserma dei vigili del fuoco. Dopo l'attentato, per decisione del governo di Madrid, Maiorca è stata isolata: tutti i porti e l'aeroporto dell'isola sono stati chiusi per impedire la fuga dei responsabili dell'attentato.
ATTENTATI - Si tratta del secondo attentato in due giorni contro una "casa cuartel" (caserma e alloggi di servizio) della Guardia Civil. Martedì 55 persone sono rimaste ferite, nessuna in modo grave, per l'esplosione di un'autobomba presso una caserma della città di Burgos, nel nord della Spagna. Le forze di sicurezza avevano parlato di tre auto-bomba che l'organizzazione terroristica basca dell'Eta - che non ha rivendicato gli attentati, né ha preavvertito della presenza degli ordigni - sarebbe riuscita a far entrare dalla Francia.
VACANZE REALI - Il luogo dell'attentato è a circa 7 chilometri dal palazzo di Marivent, dove i reali spagnoli passano di solito parte delle vacanze estive. E l'arrivo dei reali, secondo El Pais, è atteso proprio tra due giorni. La caserma davanti alla quale c'è stata l'esplosione si trova in una località molto turistica, in una via vicino al mare, frequentata sia da turisti che da persone del luogo. Di fronte alla caserma si trova un ufficio postale ed un hotel. Le località di Palmanova e la vicina Magaluf sono quelle che più attraggono più turisti nella baia di Palma.
[fonte Corriere della Sera]