Accecato dalla rabbia???
Ma ti sembra un paragone??
Non sto dicendo che mi ha fregato il parcheggio, che im ha rubato un lecca-lecca o che ha suonato alla mia porta ed è scappato via.
Prendiamo un contesto serio per favore.
Stavamo parlando di una rapina, un'aggressione, robe simili.
In tal caso ripeto, senza inseguirlo in macchina fino a casa per ucciderlo, se si ha il coraggio di "rispondere" non vedo niente di male. O meglio saranno problemi della sua coscienza. Penalmente per me non c'è motivo di accusarlo.
Mmmm...
Culture dell'onore compaiono tipicamente tra le genti nomadi e tra quelle dedite alla pastorizia, che portano con sé le loro proprietà più preziose e rischiano di vedersele sottratte, senza poter fare ricorso all'applicazione della legge o al governo. In questa situazione, sempre secondo questi (e con l'autorevole avallo a latere del Machiavelli), ispirare timore costituisce una strategia migliore del promuovere l'amicizia e coltivare una reputazione di vendetta rapida e sproporzionata aumenta la sicurezza della persona e della proprietà. Pensatori che vanno da Montesquieu a Steven Pinker hanno commentato l'attitudine mentale necessaria per una cultura dell'onore.
Culture dell'onore appaiono tra i Beduini, le comunità di pastori, e molte popolazioni simili, che - si sostiene da taluni - avrebbero poca fedeltà ad un governo nazionale, tra cowboy, uomini di frontiera e rancheros del West americano, dove le forze dell'ordine spesso rimanevano fuori portata (come viene notoriamente celebrato nei film western) e tra gli aristocratici, che godevano di privilegi ereditari che li ponevano oltre la legge comune.
Deviazioni delle antiche culture dell'onore si ritrovano anche nel mondo della criminalità e delle gang, dove ad esempio chi traffica in droga, denaro sporco, o merci di contrabbando, non può rivolgersi alla giustizia ordinaria se subisce un furto. L'incoraggiamento delle violente culture dell'onore appare ad alcuni come uno degli svantaggi della legislazione, che crea crimini senza vittime.
Una volta che una siffatta cultura dell'onore - o meglio, dell'onore mafioso - esista, sarà difficile per i suoi membri cambiarla per un cultura della legge; questo richiederebbe che le persone diventino volenterose a rinunciare e rifiutare di reagire immediatamente, e dal punto di vista della cultura dell'onore, questo appare come una debolezza ed un'imprudenza.
ma la base era quella. Il capo bastione, dato che lo stato era assente, faceva fare giustizia in questa maniera, con il codice basato sull'onore eccetera eccetera. Appena le famiglie hanno conosciuto la droga e i suoi potenziali, ecco la sua attuale involuzione o evoluzione (scegliete il termine che più vi piace).
E io che ho detto? La mafia usa codici e leggi DEVIATE.
Il problema non è COSA punire, quello già lo sappiamo, le nostre leggi attuali sono già buone in questo senso....ma è COME punire, e CHI può farlo