questo è vero,ma infatti non capisco legalmente come sia possibile "aiutare a suicidarsi" una persona sana....
però dato che a quanto pare (non so perchè) possono farlo,e la donna vuole.....
riguardo cosa?se la scelta della donna ripeto che sono fatti suoi,sul fatto che la clinica possa fare certe cose,ripeto,mi sembra strano anche a me...
sto cercando di capire come sia possibile una cosa del genere...
Quoto Hypnotica.
E' assurdo, sarebbe come se ognuno potesse andare dal medico e dire "oggi dottore vorrei morire, mi può aiutare?"
Allibita.
se lei è atea,in quanto tale non crede che la sua vita appartenga a Dio ma solo ed esclusivamente a lei,di conseguenza può farne ciò che vuole non è compito di un prete,ne mio,ne di un politico,ne di un medico decidere della sua vita,togliere l'autoderminazione a una persona è una delle violenze più terribili.E' compito dello stato invece accertarsi che la donna sia sana di mente e prenda questa decisione solamente grazie alla sua volontà e non per volontà di altri.
io su questo sono daccordissimo con te;se qualcuno vuole uccidersi per fatti suoi,anche solo per noia,per quanto ci possa apparire stronza come cosa,ha tutto il diritto di farlo;
il punto è:come può una clinica "assistere il suicidio" di una persona totalmente sana? va contro i cardini stessi della medicina....
rispettare le scelte personali e non coinvolgere terzi?
per tutto il resto c'è mastercard.