Probabilmente penso che il suicidio assistito sia considerato possibile per fare in modo che la moritura non ricorra al fai da te, che la farebbe senz'altro soffrire di più. Tanto se è anziana e non ha più nessuno al mondo, non vedo proprio la difficoltà. Ma a livello puramente teorico, non vedrei la difficoltà anche se fosse una ventenne piena di vita.
Mi dispiace ma alla libertà c'è un freno. Se poi un individuo sano vuole togliersi la vita (sano fisicamente ma non mentalmente ) lo faccia ma non con l'aiuto di una clinica penso sia sbagliatissimo già che una persona voglia uccidersi comunque se vuole proprio morire in una clinica basta che venga a farsi operare in Italia .... Con la sanità di oggi ....
Già e qui si potrebbe tornare sul discorso x cui secondo me quelli ke si drogano, ke smettono di mangiare xkè vedono una modella di 40 kg, ke vanno dai medium xkè cn un rametto sekko credono di ottenere la guarigione sn liberissimi di farlo, tnt la vita è loro e anke i soldi... Ed invece no, x te ed altri nn era giusto. E siccome scommetto ke scriverai ke la situazione nn è la stessa ti rispondo già ke se i primi secondo te sn malati e hanno bisogno di cure ed aiuto allora ki vuole morire xkè stufo di vivere ed altri motivi stupidi ha lo stesso bisogno di aiuto e di supporto medico ke li faccia cambiare idea magari.
Cmq a qst punto se fossi nello stato costruirei un palazzo altissimo cn ai piedi una fossa così ke tt quelli ke vogliono farla finita si possano butare giù, poi a fine giornata passa il camion dei rifiuti e la società di pulizie e mette tt in ordine, così almeno la gente la smetterebbe di stressare le clinike, ma soprattutto di buttarsi sotto i treni cm fa qualcuno quasi ogni mese causando disagi ke durano metà giornata, cm se le fs nn fossero già in ritardo senza qst idioti.
Certo che hanno bisogno di cure e di aiuto, nonchè di aiuto psicologico e della consapevolezza di ciò che stanno facendo; ma se ci sono tutte queste cose insieme, e si è nel pieno delle proprie facoltà mentali, chi siamo noi per decidere della vita altrui?
Stesso discorso i drogati e tutto il resto: si informa, si aiuta, si sensibilizza, ma se quello continua a drogarsi e tu ad offrirgli aiuto se muore non è certo colpa tua, l'ha scelto lui di sua libera volontà (sempre ipotizzando lucidità e consapevolezza).
Si soffre di più col fai-da-te.