Ed invece no, Balbo......
Sarebbe più giusto al limite dire che con la ruota quadrata ci sarebbero quasi zero auto e quindi praticamente zero incidenti.......ma è indubbio che la ruota ha fatto sì che gli spostamenti fossero molto più rapidi.....alcuni incidenti sono un costo accettabile.
Ecco, qui è uguale....il nostro sistema, pure non perfetto, è comunque almeno per ora il migliore possibile....qualcuno che sbrocca per stress è un costo accettabile se paragonato ai tantissimi benefici che la scienza, la tecnologia e l'evoluzione sociologica della nostra civiltà hanno portato.
Disse Voltaire di, mi pare, Montesquieu...."Fosse per lui torneremmo a camminare a quattro zampe"
Sicuramente va vista anke la causa scatenante ma si dovrebbe cercare invece tt ciò k c'è alla base...primo fra tt la libera vendita delle armi...la famiglia del ragazzo tedesco aveva qlcsa cm una quarantina d'armi in casa...poi ci si chiede cm pox accadere qst fatti!in un mondo cm qst dv è + facile perdere il controllo se si ha pure il libero accesso a qualsiasi tipo di arma è finita...nn mi meraviglio k stragi del genere succedano sopratutto in america dv il mercato delle armi è totalmente libero e dv un minorenne può tranquilamente comprarsele...e qui in italia cs fanno?vogliono permettere ai sedicenni di impugnare un arma, seppure da caccia, ma sempre un arma...è il primo passo per giungere al livello di usa e germania!
Ultima modifica di yes-we-can; 13/3/2009 alle 0:20
Come ho detto anche a Don Rodriguez, io non sto affermando di ritornare all'età della pietra pur di non avere il problema in oggetto. Dico che ci si dovrebbe adoperare per eliminare - e quando c'è l'obiettivo di eliminare mal che vada si riesce comunque a ridurre - il fenomeno, pur restando in un'era più moderna del paleolitico. Quindi non tornare alla ruota quadrata, ma fare in modo di evitare i 5000 morti annui per incidente stradale o, per tornare in topic, questi pazzi che sempre più frequentemente fanno stragi.
Perdipiù non occorre regredire al paleolitico per non trovare più tale fenomeno negativo, già una generazione fa tali fenomeni non accadevano o se accadevano erano rarissimi rispetto a oggi. Non ho statistiche alla mano, ma mi sembra che se ne senta almeno uno ogni sei mesi; mi piacerebbe sapere se negli anni '80 si sono verificate 20 stragi di tale portata...
Io dico che si potrebbe vivere in un'era di maggior progresso facendo in modo di eliminare lo stress a cui la gente è sottoposta oggi. Anzi sarebbe ciò un maggior progresso.
Son convinto che già con piccole accortezze si otterrebbero dei risultati, accortezze del tipo non incentivare gli acquisti con debito, eliminare il traffico, aumentare i parcheggi, ridurre la disoccupazione, produrre la sufficiente edilizia per tutti, fare una legge decente sulla famiglia che tuteli DAVVERO i minori con genitori separati... poi alla fine sono queste le cose che fanno sclerare, mica bisogna arrivare alla lobotomizzazione del cervello...
Alla faccia delle "piccole accortezze"!!!
Per ridurre lo stress bisognerebbe lavorare meno: se si lavora meno automaticamente il benessere materiale diminuisce; bisognerebbe cambiare l'intera forma mentis del mondo come lo conosciamo per arrivare a ciò.
Secondo me l'unica possibilità di soluzione almeno parziale del problema risiede nelle coscienze dei singoli, non si può sperare che il modello della società in cui siamo venga cambiato: è la gente che deve capire che lo stress, le delusioni e le inculate nella vita sono inevitabili e vanno accettate, senza accumulare rabbia ed odio verso "gli altri".
Non perdere di vista che certi segnali, mi riferisco sempre alle stragi come quella in oggetto, non sono solo propri di una situazione al culmine dal punto di vista mentale, ma anche per altri aspetti, non ultimo quello economico.
E' un sistema in crisi, allo sbando e il lavorare meno è presumibilmente l'unica soluzione.
Non è un problema di "inculate" o "delusioni", ma della macchina uomo che è portata a funzionare con condizioni al limite e quindi può schiattare.
Aggiungo: se poi pensi che un altro problema enorme nonché scaturigine di crisi mentali è la disoccupazione, il lavorare meno diventa la soluzione perfetta da un ulteriore punto di vista...
no, non puoi paragonare i 5000 morti in italia (forse anche di più) sulle strade e questi rarissimi pazzi, i 5000 morti sono un problema, 2 (ma anche 5 o 10) malati di mente all'anno che tra europa e USA (800 milioni di persone?) compiono una strage di 15 persone non lo sono, sono un problema totalmente irrilevante, sono un problema che non ci si può adoperare per risolvere, sono un problema di cui non tener conto per migliorare la società (che va migliorata ovviamente)
Sono rimasta particolarmente scioccata, perché proprio il giorno prima durante la lezione di inglese,
abbiamo iniziato a guardare «Bowling for Columbine» di Michael Moore, dove si parla, tra le altre cose, anche di questo.
Per il resto, dite pure quello che volete, ma io penso questo:
se davvero non ce la fai più e vuoi farla finita, sparati un colpo in testa e BASTA.
Non portare via altre persone innocenti con te.