Tagliare la mani agli spacciatori ed i fabbricatori di sostanze ed obbligo di invalidità con gravità da accompagnamento (senza pensione di invalidità civile però) per chi viene scoperto a drogarsi, vedrai che fa presto a passare la voglia a consumatori e spacciatori, il proibizionismo attuale non è un deterrente perchè si rischia troppo poco.
Io credo che un buon punto di partenza sarebbe quello di imparare a conoscere i propri limiti.
I tuoi limiti arriveranno sempre dopo quelli del mezzo che conduci...è proprio li che stà la fregatura
gravità da accompagnamento ? Cioè?
per quali drogati ? spiegati meglio...
@Half shadow;
Ultima modifica di RudeMood; 5/4/2014 alle 15:30
Il mio pensiero in merito è anche molto banale.
Se tizio vuole drogarsi e sfondarsi di alcol lo faccia, sono fatti suoi. A ognuno il proprio libero arbitrio, io non sono nessuno per giudicare.
Però nel momento in cui questo tale si mette al volante, la cosa non riguarda più la sua persona soltanto. Ma rischia anche di ledere la libertà di chi gli capita "sotto tiro". E ci vorrebbero delle aggravanti molto serie per chi si mette al volante senza essere in grado di garantire la sicurezza degli altri.
Del resto, è vero che non sono nessuno per giudicare, ma quel link che girava (e gira) ancora su fb con una foto della patente e la scritta "finché alcol non ci separi" lo trovo veramente triste.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Quello che io mi chiedo è quanto sia in grado di intendere e di volere chi facesse un abuso di alcool o di altre sostanze dopo averle assunte.
Intendo dire che un tizio potrebbe dire: "bevo tanto non nuocio agli altri ma solo a me stesso" e invece dopo essersi ubriacato perdere il lume della ragione e mettersi al volante, oppure fare qualche altra stronzata pericolosa per gli altri, senza realmente volerlo.
Se così fosse l'abuso di sostanze che ti fanno perdere il controllo di te stesso dovrebbero essere evitate a prescindere dal volere usare o no l'automobile.
In caso contrario, per quanto riguarda la responsabilità, l'uso di tali sostanze potrebbe essere un'attenuante anziché un'aggravante...
Su questo hai ragione. A me quello che invece fa riflettere è la scemenza di chi, a ripensarci da sobrio, sghignazza su quella volta ha guidato da sbronzo. L'ho sempre trovata una cosa stupida e immatura, anche piuttosto di cattivo gusto.
Ma, soprattutto, sai dove c'è volontarietà? Quando io so di essere uscita con la macchina non bevo. E allora se Tizio sa di dover guidare non dovrebbe proprio sbronzarsi, o almeno fermarsi a un certo punto, all'ultimo barlume di lucidità.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ho letto tre risposte, ma mi premeva scrivere.. Trovo assurdo parlare di proibizionismo, sappiamo tutti come andò a finire il proibizionismo in america.. Sicuramente si deve fare qualcosa per fermare chi guida ubriaco. Credo che avrebbe più senso aumentare i controlli, le pattuglie, fare le multe e togliere le patenti.
Qui da me i controlli sono aumentati moltissimi negli ultimi anni. Ormai si trovano pattuglie in ogni angolo pronte a fare il palloncino, ma spesso lasciano correre. C'è quello che fa il culo a chiunque indistintamente e quello che chiude entrambi gli occhi. Non tanto tempo fa io e amici siamo stati fermati: l'autista aveva bevuto, sia a cena (birre) che nel post cena, si è messo alla guida dopo diverso tempo dall'ultima bevanda, era in grado di guidare (come lo eravamo tutti) eppure quando gli è stato fatto il palloncino (anzi un altro test che non dice la quantità di alcool ma solo se si ha bevuto o meno), il poliziotto ha visto che c'era dell'alcool e nonostante ciò ci ha lasciato andare. Ora, sono felice che non abbia approfondito per il mio amico ma mi chiedo quante altre volte lo facciano.. E allora, è inutile aumentare i controlli se poi..
La cosa più sensata sarebbe non bere se si deve guidare, o almeno bere con moderazione o addirittura fermarsi a dormire in macchina se non si è in grado. Almeno questo è quello che normalmente faccio e cerco di fare in compagnia.
Tendenzialmente -e mi rendo conto che non è una 'statistica' attendibile- si beve in compagnia, di conseguenza non è l'ubriacone di turno che non deve mettersi al volante (perchè come dici tu potrebbe fare la pazzia), ma gli altri dovrebbero fermarlo.