Originariamente inviata da
Abel Balbo
Quello che perdete di vista, non mi riferisco solo o in particolare a te, è che il comportamento che hanno avuto quei due ragazzi minorenni non è un'eccezione, bensì è la regola.
Intendo dire che se si facesse un sondaggio fra quanti in età da ciclomotore (cioè dai 14 a 17 anni) su che comportamento sceglierebbero fra il farsi sequestrare il ciclomotore e tentare una fuga, la quasi totalità sceglierebbe la seconda opzione.
Dire "gli sta bene", "se la sono cercata", etc. è di fatto un nascondersi il problema reale!
Perché quei due sono morti, quello del mio paese che ho raccontato ieri è paraplegico, ma una grossa maggioranza con la fuga la fa franca.
Il discorso di fondo è che un ragazzo molto giovane, dell'età predetta, non si rende conto del pericolo, per di più qualora pure se ne rendesse conto è sprezzante.
Estendendo il vostro ragionamento, si potrebbe dire "gli sta bene" a ogni bambino a cui rotola il pallone sulla strada, che viene poi investito quando va di corsa a recuperarlo senza guardare se passano automobili...
Io sono del parere che con i ragazzi molto giovani ci vorrebbe un approccio diverso con le regole che devono rispettare. Innanzitutto ci si dovrebbe scrollare di dosso quel senso comune che gli si trasmette che le forze dell'ordine sono dei "nemici" piuttosto che un punto di riferimento. Di chi è la colpa di questo? Un po' è anche tua, Darkness, quando inveisci contro lo stato (per le tasse da pagare, per esempio...).
Senz'altro ci vorrebbe più collaborazione fra tutti coloro che devono educare un ragazzo. Una cosa che ho tentato di evidenziare nel mio primo intervento e che nessuno ha raccolto è per esempio che il fatto che quel ciclomotore non fosse coperto da assicurazione è una responsabilità GROSSISSIMA da attribuire al padre del ragazzo proprietario del motorino.
Il sequestro del mezzo lo dovrebbero operare non i carabinieri, ma i genitori, quando un ragazzo viene fermato senza casco o simili o comunque tutti gli educatori di concerto e in modo differenziato a seconda del soggetto in questione da punire.
Il "gli sta bene", vi prego di convincervene anche voi, è cosa di una pochezza estrema, che non vi fa né onore, né vi dà alcuna buona reputazione in fatto di capacità di analisi delle situazioni.