Allora innanzitutto le forze dell'ordine lavorano direttamente per te.
Stavano inseguendo uno che probabilmente era un mafioso o cmq un latitante (visto che non si è fermato all'alt).
Idem per quello morto a Genova... è morto per fermare una persona che poteva benissimo far del male a qualunque altro.
Le forze dell'ordine mettono la loro vita a repentaglio SEMPRE. Loro, accettando quel lavoro, accettano la possibilità di morire.
Le morti sul lavoro, secondo me, sono diverse. Può capitare la disgrazia e quindi è da commemorare anche quella, ma molte morti sul lavoro è per incoscienza/menefregaggine del lavoratore. E' inutile credere a tutto ciò che dicono... se le leggi venissero rispettate i morti diminuirebbero esponenzialmente.