Arti marziali = cio' che ti serve per uccidere una persona...
Che tristezza... meno male che nel corso dei miei 8 anni di judo non ho mai trovato nessun invasato che lo pensasse...
Arti marziali = cio' che ti serve per uccidere una persona...
Che tristezza... meno male che nel corso dei miei 8 anni di judo non ho mai trovato nessun invasato che lo pensasse...
e a cosa dovrebbe servire invece?
credevo che inizalmente le arte marziali si praticassero con puri scopi bellici..o almeno,i samurai erano guerrieri,non filosofi e parolai...il controllo interiore avviene attraverso il combattimento,attraverso la consapevolezza che il tuo corpo è un arma,lo shinken shobu (il combattimento estremo fino alla morte) sta alla base di tutta l'arte marziale. o almeno,dovrebbe starci,purtroppo la situazione delle arti marziali odierne è molto più degradata rispetto a quella originale orientale
sicuro di sapere cosa significa controllo della tecnica? non credo...
perché non sono ancora in grado di controllarle forse?
e chi ha mai detto che il karate te lo vieti?
innanzitutto bisogna vedere che tipo di combattimento intendi. parlando comunque di combattimenti "di strada" le priorità sono altre, ma forse il mio maestro poco invasato ha sempre preferito insegnarmi il rispetto per la mia incolumità piuttosto che lo sfoggio di bravura. il che non vuol dire non sapere cosa fare all'occorrenza.
per tanti altri motivi, e quello non l'ho contemplo nemmeno, ma non credo un'invasato/a come te capirebbe...
quoto così perchè non ho ancora capito come si fa a quotare più volte nello stesso post in questo forum,visto che nel menu non con compare il copia/incolla
"sicuro di sapere cosa significa controllo della tecnica? non credo..."
controllare la tecnica,portare il peso del corpo nel modo giusto perchè sia il più efficace possibile è un tantino diverso dal fermare il pugno a 5 centimetri dall'avversario perchè sennò si fa male.
"e chi ha mai detto che il karate te lo vieti?"
perchè non posso che dubitare di maestri che ogni lezione fanno fare 20 minuti di stretching,mezz'ora di kata e appena 10 di combattimento,e ovviamente a colpi trattenuti.
"innanzitutto bisogna vedere che tipo di combattimento intendi. parlando comunque di combattimenti "di strada" le priorità sono altre, ma forse il mio maestro poco invasato ha sempre preferito insegnarmi il rispetto per la mia incolumità piuttosto che lo sfoggio di bravura. il che non vuol dire non sapere cosa fare all'occorrenza."
perchè,cercare di stendere un eventuale aggressore sarebbe uno sfoggio di bravura? il tuo maestro di arti marziali ti ha insegnato a scappare per tenere salva la ciccia? si comportavano così i samurai evidentemente...
"per tanti altri motivi, e quello non l'ho contemplo nemmeno, ma non credo un'invasato/a come te capirebbe..."
tipo? cerca di spiegare a quest'invasatA.
[OT]basta fare un <quote> generale e poi rimontare i tag html[/OT]
guarda, non so dove cavolo sei andata, ma sinceramente per me cotrollare significa, oltre alla tua ottima definizione, anche decidere il punto esatto dove colpire, sia esso in profondità all'avversario, sia esso a un millimetro esatto dalla sua pelle. è ovvio che dove proietti il colpo dipende anche li dalle situazioni, visto che sinceramente allenarsi per me è diverso da farsi male
perché un'arte marziale non è uno sport di combattimento, ma è qualcosa di più ampio
si, il mio maestro mi ha insegnato come regola principe di evitare il più possibile lo scontro, anche scappando se serve. lo "sfoggio di bravura" lo intendo come l'adozione di comportamenti del tipo: io spacco, io picchio, etc anche quando la situazione non lo richiede in maniera così necessaria, molto presenti purtroppo nelle persone che attendono a queste discipline.
non capisco il tuo riferimento ai samurai, nessuno di noi lo è, e comunque erano situazioni ben differenti e non paragonabili alle attuali