che sono dei depressi suicidi
Cmq.. dai, mi fanno pena tutti in quel video... pensare solo a come etichettarsi, vestirsi un determinato modo... non conciano "come vogliono", ma "come devono" per poter appartenere ad una certa etichetta.
Io invece ho deciso di diventare Ghotic Lolito... mi vuoi? guarda che a me piace 'a musica veloce!!
Ultima modifica di salander; 14/8/2008 alle 13:22
minghia... ma sei darth fener tu? XD
Ma guarda non si sa se sono peggio loro o chi i giudica.
L'emo "moderno" è una specie di stile grafico, quello dei disegni di Azuzephre (Pon e Zi) o delle immagini glitterose delle ragazzine suicide. In sé, sintetizza molto bene un disagio dell'adolescenza, mescolando elementi dark e di pessimismo con il desiderio di restare babmini (colori pastello, faccine tenere eccetera...). Poi c'è chi ripoduce questo stile nell'abbigliamento e chi ha problemi mentali come quelli del video. Personalmente, di emo ne conosco un paio e sono ragazzi normalissimi, magari un po' introversi ma niente di diverso da tanti coetanei, non vedo perché dovrei insultarli per come si vestono.
Sottolineo però che non bisogna confondere l'emo, che è uno stile estetico che qualcuno ha tentato di caricare con principi pseudo-filosofici, con il Dark o il Metal e altri che invece sono delle vere e proprie "sottoculture", che infatti conivolgono anche persone adulte, importanti gruppi musicali eccetera.
(Discorso diverso per l'Emo originale, Emotional Hardcore Punk, genere degli anni '80 che con l'emo attuale condivide praticamente solo il nome).
L'emo è solo una sottospecie di moda che passerà per com'è venuta. Gli emo, quando troveranno un'altro 'modo di essere', schiferanno quello di adesso.
Non ha senso. Non li sopporto. Ma non perchè mi diano fastidio, infatti ho amici 'emo' e credo che il loro modo di vestire sia carino da vedere, però il fatto che si sentano migliori non lo tollero. Che, noi non possiamo commuoverci davanti a un film? Non possiamo essere vegetariani? Non possiamo essere sensibili?
Loro sono alternativi. Io sono me stessa e me la passo meglio.
Vogliono etichettarsi e aggredendoli non facciamo altro che dargli un'etichetta. Gesù, ignorateli! Che fanno di male? Vogliono vestirsi in un modo, parlare in un modo, tagliarsi... Faccian quello che cavolo gli pare, la vita è la loro, fin quando non rompono a me si posson pure buttare dal terzo piano per quel che mi riguarda