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About LinkBacksPurtroppo quelle cose accadano ancora in troppi paesi...per colpa di troppe tradizioni/culture/religioni.
Purtroppo quelle cose accadano ancora in troppi paesi...per colpa di troppe tradizioni/culture/religioni.
Non ho capito se in Bangladesh questa cosa non è considerata un reato e per questo è diffusa oppure se, pur essendo un comportamento non contemplato dalla legge, questa viene lo stesso infranta con una certa frequenza.
E' importante per esprimere un giudizio sullo stato del Blangadesh.
Ho trovato questo:
Donne senza confini: ESSERE DONNA IN BANGLADESH
in particolare:
"Nonostante aggredire donne, torturarle con il vetriolo, sia considerato illegale, raramente gli aggressori vengono denunciati. Anche nel caso di condanne, il risarcimento non supera mai il valore di una mucca. C’è anche da considerare che secondo Trasparency International, il Bangladesh risulta essere al quarto posto al mondo nella singolare classifica dei paesi più corrotti. La polizia è facilmente corruttibile soprattutto se si tratta di difendere un uomo."
Quindi generalizzerei il problema: povertà-->ignoranza-->corruzione
Chissà quante altre brutture e ingiustizie sociali varie si verificheranno oltre a questa cosa del vetriolo...
avete mai letto il libro "bruciata viva"? è solo una delle tante testimonianze di donne che in quei paesi hanno subito le violenze più sovrumane: bruciate xke, stufe delle violenze del marito, volevano fuggire di casa, acidificate xke non avevano voglia di fare sesso o semplicemente xke il ciclo glielo impediva.. cose di questo tipo...
è un libro raccapricciante ma dice solo la verità.. vorrei ke si potesse fare qualcosa....
Originariamente inviata da _HaRmOnY_
Chi è l'autore?
Suad. Esiste anche una discussione nella sezione libri.
dio santo che rabbia che mi viene... ma come si puo arrivare a fare queste cose, me lo chiedo sempre. povere ragazze..
appunto! e poi mi devo trattenere dalla voglia di farli sparire da questo mondo? ma neanche a pagarmi! Fa te!
Maya, il problema è che il tutto avviene con il consenso e l'appoggio delle donne della stessa famiglia.
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