L'hanno conosciuta martedì a Riccione e con una scusa l'hanno invitata ad andare da loro amici in un'abitazione di Ponte Ronca di Zola Predosa. Qui, a turno, l'hanno violentata. Quattro indiani di etnia sikh, di età compresa tra i 28 ed i 40 anni, in regola con il permesso di soggiorno e con un lavoro regolare nell'edilizia, sono stati arrestati giovedì mattina dai Carabinieri di Bologna su indicazioni della vittima, una 43enne disabile psichica residente nel riminese. IL RACCONTO - La donna, in lacrime, ha raccontato agli uomini dell'Arma di esser stata avvicinata a Riccione martedì da due dei quattro indiani arrestati, convincendola ad aver rapporti sessuali con loro. Mercoledì è stata invitata a prendere un treno per Bologna. Lo scopo era quello di rendere partecipi ai rapporti anche due loro connazionali. Dopo aver raggiunto l'abitazione di Ponte Ronca di Zola Predona, la 43enne è stata violentata a turno nonostante avesse opposto resistenza. L'EPILOGO - Giovedì mattina, dopo esser uscita dall'abitazione dei quattro stupratori, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri della locale, raccontando il tutto ai pattuglianti. I militari hanno perciò arrestato i quattro indiani con l'accusa di violenza sessuale di gruppo. Ora sono a disposizione del pm della Procura di Bologna Valter Giovannini. La vittima è stata trasportata all'ospedale "Maggiore" di Bologna per le cure del caso.