Originariamente inviata da
Wittman
Spero anch'io che arriveranno a farla a tutti prima o poi.
Comunque prendere impronte digitali a 60 milioni di persona tutti in una volta è un attimo complicato, penso sia giusto partire da quelle parti della società che sono quantomeno più a rischio criminalità (sono stato abbastanza politicamente corretto?).
Magari più avanti le prenderanno anche agli altri (e in alcuni casi già lo fanno)...al rilascio dei passaporti, delle carte d'identità, delle patenti, ecc.
I cittadini italiani o gli immigrati regolari hanno dei documenti, una residenza, hanno un luogo in cui essere cercati e trovati (almeno in teoria), di solito non entrano ed escono dal paese fornendo 100 identità diverse.
So benissimo le loro situazioni, io sto semplicemente rispondendo a coloro che non hanno risposto 'o a tutti o a nessuno'
NON è discriminare trattare diversamente situazioni diverse.
Senza considerare che, come diceva lo zio appena sopra, non mi sembra nemmeno una grossa noia perdere mezz'ora di tempo per farsi tirar giù le impronte. Perchè questa opposizione!?
NON MI OPPONGO A QUESTO! MA IN CHE LINGUA DEVO SCRIVERLO? Discriminazione?? Si vuol fare, anche di questa cosa, una questione di principio, quando un minimo di senso pratico consiglierebbe ben altro.
Ps: per riprendere l'esempio dei ricchi, cursiosamente la "discriminazione" fiscale che si fa nei loro confronti ti va bene..
Se ti opponi, per principio (il che, per me, è già sbagliato) a qualsiasi forma di trattamento differenziato, allora dovresti opporti anche a questa. Perchè uno deve avere un'aliquota del 20% e uno del 40%? Non è una discriminazione obbligare uno a pagare allo stato in proporzione il doppio di un'altro?Perchè questa va bene mentre tutte le altre no? Io accetterò questa soluzione solamente quando non ci saranno lavoratoti sfruttati e giuste retribuzioni (ovvero mai)