Santo:
Questo appellativo viene anche dato a una 
persona umana in presenza di qualità particolari, che possono essere puramente 
morali o morali e fisiche. Il santo, sia uomo, 
donna o 
bambino, è un individuo illuminato dall'
intelligenza di 
Dio. In quanto tale agisce in sintonia con la volontà e l'intelligenza divina, nel superare i limiti e le debolezze umane e porsi come modello da imitare per avvicinarsi a Dio.
La Chiesa cattolica chiama 
santo o 
santa quel battezzato in cui riconosce, in vita e dopo la morte, la presenza straordinaria dello 
Spirito Santo e della Volontà di Dio, che è detto 3 volte santo (cioè santo per antonomasia). Per i cattolici, dunque, il santo rivela nel suo agire quotidiano qualcosa di Dio, qualcosa che i fedeli possono seguire e imitare e che possa venire presentato come modello di vita cristiana a tutte le comunità. L'esempio del santo deve contribuire a unire i fedeli, superando le differenze e a costruire sui valori comuni che fondano il Cristianesimo: l'amore per Dio e quindi per il prossimo, il perdono, il soccorso ai deboli, il rispetto della dignità umana, il resitere alla tentazione dell'
egoismo e della violenza.
Dal momento della sua morte, il santo o santa è in Paradiso, vive in eterno in totale comunione con Dio e partecipa pienamente del progetto amorevole di Dio sul creato. Per questo i vivi che cercano aiuto e conforto possono rivolgersi al Santo per riceverne.
Nella 
devozione cattolica i santi sono oggetto di 
venerazione e non di adorazione (latria), che è dovuta solo e soltanto a Dio e che non può essere tributata ad una creatura, per quanto grande sia stata. In tal modo la Chiesa cattolica intende ricordare come ogni forma santità provenga solo da Dio e sia destinata a tutti, ma accolta da alcuni uomini o donne in modo speciale. 
 
Quindi, i vari santi NON sono da considerarsi degli Dei, perciò non comportano il politeismo.
 
Il 
Cristianesimo è una 
religione monoteista a carattere universalistico, originatasi nel 
I secolo dalla 
religione ebraica, fondata sull'insegnamento di 
Gesù Cristo ed elaborato nella 
letteratura neo-testamentaria. Assieme a 
Ebraismo e 
Islam, il Cristianesimo viene classificato come 
religione abramitica.
Tra le 
religioni maggiori è la più diffusa, con circa 2,1 miliardi di fedeli.
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Poi insomma, se vuoi continuare a considerare la religione cristiana come politeista fai pure..come dicevo, non sono un esperto e tutto l'argomento in realtà mi interessa abbastanza poco..avrai ragione tu e sbaglieranno quei due miliardi di persone! :)