idem come sopra...
idem come sopra...
se non avete capito una minchia non è colpa mia... se vivete nel paese dei puffi dove tutti contano allo stesso modo e le scelte politiche si basano sul bene comune e non sull'interesse di tanti è affare vostro
esatto.
e mi pare che anche qui nel forum serpeggi tanta ignoranza sulle fonti alternative. nonostante i vari interventi restate sempre sulle vostre posizioni senza neanche smuoversi un pochino. chissà, probabilmente tutti questi utenti hanno l'uranio sotto casa e sperano di arricchirsi vendendolo
Direi che questa frase è perfetta per descrivere l'intera classe politica italianaXD
Metterci un, boh, ingegnere industriale allo sviluppo economico? Un economista all'economia? No, giuristi. E poi magari ci mettono un ingegnere alla giustizia, come Castelli nello scorso governo BerlusconiXD
2009-02-24 14:34
BERLUSCONI-SARKOZY, ASSE SUL NUCLEARE
ROMA - Il premier Silvio Berlusconi e il presidente francese Nicolas Sarkozy hanno firmato oggi a Roma l'accordo intergovernativo sul nucleare che vedrà Italia e la Francia sempre più vicine nella produzione di energia dall'atomo. L'accordo - firmato a villa Madama al termine del vertice italo-francese - è accompagnato da due "memorandum of understanding" tra i due gruppi elettrici Enel ed Edf.
LA CONFERENZA STAMPA IN SINTESI
"C'é una relazione molto cordiale, un'amicizia e una vicinanza tra Italia e Francia. Ho colto l'intenzione di Sarkozy di aumentare le attività comuni e le cose che possiamo fare insieme tra i nostri due Paesi e soprattutto in Europa". Ha detto il premier Berlusconi.
"Dobbiamo svegliarci dal nostro sonno, adeguarci, perché il futuro è nell'energia rinnovabile e nel nucleare. Collaboreremo alla realizzazione di altre centrali nucleari in Francia e in altri paesi e affronteremo la costruzioni di centrali nucleari in Italia, con al nostro fianco la Francia che ci ha messo a disposizione il suo 'know-how', ciò che ci consentirà di risparmiare diversi anni e iniziare la costruzione delle centrali in un tempo assolutamente contenuto". ha detto il premier motivando la scelta del governo di tornare al nucleare.
Italia e Francia si presenteranno "con identica posizione al consiglio informale dei capi di stato a Bruxelles, preparatorio del G20". Berlusconiha sottolineato come i due paesi condividono diverse "posizioni comuni, su come devono essere cambiate le regole in generale e come deve essere cambiata l'Ue e il suo modo di funzionare".
"Eravamo protagonisti del nucleare negli anni '70, poi per il fanatismo ideologico di una parte politica abbiamo interrotto la costruzione di due centrali che erano vicine ad essere completate per poi poterne usufruire''. Ha affermato il presidente del Consiglio, attribuendo alla sinistra la responsabilità dell'abbandono del nucleare da parte dell'Italia. "Ora la Francia con grande generosità apre a noi - ha aggiunto - e ricordiamo che loro hanno la possibilità di produrre l'80% del loro fabbisogno con il nucleare, una energia pulita in un sistema di sicurezza che consente ai francesi di pagare l'energia che consumano la metà di quanto pagano gli italiani".
In Italia la nazionalizzazione delle banche '' e' una soluzione in nessun modo ipotizzabile''. Lo ha ribadito il premier. ''La situazione del nostro sistema bancario e' molto solida e siamo un popolo di risparmiatori'', ha aggiunto Berlusconi.
SARKOZY, COLLABORAZIONE ILLIMITATA A ITALIA
''Vogliamo che il nucleare diventi una questione europea'' perche' rappresenta ''la chiave dello sviluppo''. Ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. ''Siamo molto lieti - ha aggiunto Sarkozy - di lavorare con una grande industria italiana a Flamanville'', dove l'Enel partecipa al progetto Epr per una centrale nucleare di ultima generazione.
"L'Italia e la Francia chiedono una nuova strategia della Nato" e "di creare uno spazio comune con la Russia", che garantisca "la sicurezza del nostro continente". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy nella conferenza stampa congiunta con il premier Silvio Berlusconi, al termine del vertice italo-francese che si è tenuto oggi a Villa Madama.
Il presidente Francese ha definito "una decisione storica" quella del G8 a guida italiana di consacrare "così tanto tempo" del vertice di luglio al G14, sottolineando soprattutto l'invito all'Egitto. Sarkozy lo ha detto a fianco del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella conferenza stampa congiunta a Villa Madama al termine del vertice italo francese. "L'Italia realizza così un'idea della Francia", ha aggiunto il capo dell'Eliseo ribadendo che la Francia sosterrà in ogni modo lo sforzo dell'Italia che porta la "pesante responsabilità di guidare il G8 quest'anno".
"Probabilmente la situazione peggiorerà e qualcuno potrà essere travolto", ha detto il presidente francese, rispondendo ad una domanda sulla crisi e l'ipotesi di nazionalizzazione delle banche.
"Ho molto apprezzato gli sforzi di Silvio Berlusconi per convincere i Comuni italiani ad andare avanti sulla alta velocità per la Torino-Lione e sul trasporto modale, sviluppando i collegamento tra Italia e Francia non solo attraverso camion che passano per tunnel". Ha affermato Sarkozy.
ANSA.it - BERLUSCONI-SARKOZY, ASSE SUL NUCLEARE
mentre l'america abbandona il nucleare per le energie rinnovabili......noi andiamo controcorrente......
E ci siam fottuti Allegria!
abbiamo proprio un governo di rincoglioniti
Quindi è coglione anche Sarkozy, allora