sia a te ke beca ke mi accusate di cose antitetike...
come ho detto il gesto è stato volontario ed arbitrario ma si deve ricordare ke ogni cosa accade sempre in un dato contesto e questo contesto è la condizione di possibilità di un gesto... la colpa nn è nè della società nè della cultura nè di altre sovrastrutture ma dei tre ragazzi... però l'intera vicenda, nn solo l'atto del omicidio ma anke tutto il precedente relazinale fra vittima e famiglia, famiglia e società, vittima e assassini e assasini e famiglie e famiglie degli assassini e società sono il substrato umido e fertile dove l'omicidio si è consumato...
la colpa è dei ragazzi, la soluzione nn è la condanna dei ragazzi (queesta è la punizione) ma è un cambiamento nella cultura... se ad un reato corrisponde solo la punizione per i colpevoli e l'ammonimento per i potenziali futuri rei (ke abbiam visto funziona poco...) la morte della vittima nn apporta nulla al contesto in cui le vicende si svolgono... punire i responsabili ed educare un paese... questo dovrebbe essere la conseguenza della morte della ragazza...